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Iniziare nel migliore dei modi l’avventura europea e riscattare la brutta prestazione offerta nel classico di sabato contro la Pro Recco. Questi i propositi dell’AN Brescia che nell’incontro valevole per la prima giornata del girone B di Champions League affronta a Dubrovnik, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:00 nella storica piscina Gruz, lo Jug Dubrovnik. La netta vittoria ottenuta nel doppio confronto dei playoff contro il Vasas ha sancito, anche quest’anno, l’ingresso dei leoni nell’Europa che conta. L’intento non può che essere quello di recitare un ruolo da assoluti protagonisti dopo il terzo posto del 2021 e la beffarda conclusione della scorsa edizione quando il quarto posto non ha assolutamente premiato il percorso straordinario del sette lombardo che ha chiuso al primo posto un girone di ferro e si è arreso in semifinale al Novi Beograd solo a pochi secondi dalla fine. Contro una rivale che annovera nel suo roster tantissimi giovani di qualità e può contare sulla classe infinita di Maro Jokovic, il grande ex di giornata, gli ospiti dovranno essere bravi a canalizzare la delusione accumulata per il ko in campionato e a trasformarla nella rabbia agonistica necessaria ad approcciare il match con l’intensità di una finale nel tentativo di provare ad imporre al confronto i propri ritmi. Assolutamente vietato concedersi cali di concentrazione che potrebbero essere pagati a caro prezzo così come risulterà determinante la lucidità nell’operare le scelte più opportune in fase conclusiva perché la ripartenza in controfuga è una delle situazioni tattiche in cui i croati si esaltano. Alla vigilia Sandro Bovo presenta così la partita:” Affrontiamo un avversario difficilissimo perché da quando gioco a pallanuoto non ho mai vinto una partita in quella piscina, prima come giocatore e poi come allenatore. Sono una squadra giovane ma con grande qualità. Sono un esempio perché sono sempre ad altissimi livelli, sono forse la società migliore in Europa perché hanno prodotto una quantità incredibile di giocatori fantastici, hanno vinto tantissimo. Andiamo lì con grande rispetto. Arriviamo da una sconfitta che quando giochi contro la Pro Recco ci sta ma rivedendola, senza togliere nulla ai meriti dei liguri, sappiamo che abbiamo giocato molto al di sotto del nostro abituale livello. Arriviamo arrabbiati e questa è una cosa positiva”.