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Si parte da un +6 che, almeno sulla carta, rappresenta un vantaggio confortante ma il valore dell’avversario e il rischio cali di tensione non devono spingere a dormire sonni tranquilli. Nell’incontro di ritorno degli ottavi di finale di Euro Cup la BPER Rari Nantes Savona affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:00 con diretta streaming sul canale YouTube della European Aquatics, lo Jadran Herceg Novi. La larga vittoria ottenuta nel primo atto del doppio confronto non deve trarre in inganno perché quella della Zanelli è stata, per almeno tre tempi, un’autentica battaglia nella quale i padroni di casa hanno dovuto lottare per tenere a bada i temibili avversari prima di piazzare il devastante break di 5-0 che nel quarto parziale ha dilatato le proporzioni del punteggio finale. Quella allenata da Petar Radanovic si è confermata rivale temibile che trova le sue principali bocche da fuoco in Kholod, Nagaev e Vasilje Radovic ma annovera nel suo roster diversi giovani montenegrini destinati a far parlare di sé. I biancorossi continuano il loro cammino e grazie alla bella vittoria ottenuta con il Telimar nell’anticipo hanno messo al sicuro la qualificazione ai playoff scudetto. Approcciare bene il match, mantenere alta la concentrazione nel corso dei quattro tempi e partire come se la sfida prendesse il via dallo 0-0 saranno ingredienti fondamentali nella prova dei liguri. Capitan Rizzo e compagni, come da consolidata abitudine, entreranno in acqua per imporre il proprio gioco, incuranti dell’avversario di turno, e pronti a continuare il percorso che punta ad arrivare al top nel momento decisivo dell’annata.  Alla vigilia Alberto Angelini presenta così il match.

 

Alberto Angelini
Affrontiamo i secondi quattro tempi dell’incontro ma stavolta è più che mai corretto ragionare come se fossero i primi. Ci vorrà grande attenzione nei dettagli e una forte coesione di gruppo svuotando la mente da ogni ragionamento che non sia legato dalle situazioni tecnico-tattiche che si presenteranno.

Credit: Enrico Testa-Giorgio Scarfì