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Vincere per alimentare le residue speranze di qualificazione alla Final Four e prepararsi alla cruciale sfida di sabato con l’AN Brescia. Nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone B del Quarter Final Stage di Champions League la BPER Rari Nantes Savona, ancora priva dell’infortunato Damonte, ospita alla Zanelli il fanalino di cosa Oradea. La truppa allenata da Alberto Angelini rispetta il pronostico della vigilia, batte nettamente i romeni, 14.9 il punteggio finale, e offre una prova convincente fino all’8-2 di inizio terzo tempo che indirizza il match. La seconda parte del confronto dilata ulteriormente il margine di vantaggio della BPER che però, complice l’ampio divario, si prende qualche pausa di tropo. Partenza a razzo dei padroni di casa che sbloccano le ostilità con Merkulov, il russo sgancia la sua micidiale sassata dalla distanza, scappano sul 3-0 con l’acuto di Figlioli e chiudono sul 4-1 il parziale di apertura grazie alla rasoiata mancina di Gullotta in superiorità numerica. Il secondo parziale si apre nello stesso modo con la conclusione vincente in extra player di Occhione sul palo del portiere per il 5-1 a cui replica Gusarov dalla distanza riportando i suoi a -2. Il sette in calottina bianca continua a spingere e dilata ulteriormente il margine con l’uno-due firmata dalla stilettata mancina di Gullotta e dal movimento ai due metri di Bruni, break che manda le squadre all’intervallo lungo sul 7-2. Lo scatenato Gullotta inaugura la ripresa scaraventando in rete il terzo sigillo personale per finalizzare la micidiale ripartenza dei suoi, Bruni realizza il provvisorio + 7 trasformando il tiro di rigore prima che Velkic e Gardasevic riportino gli ospiti sul -5. Durante l’ultimo intervallo Angelini striglia i suoi invitandoli a tenere alta la concentrazione fino alla fine, Patchaliev risponde all’appello del suo tecnico scaricando in rete il 10-4 e Rizzo lo imita su rigore per replicare al sigillo apposto da Negrean. Gardasevic è bravo a trovare la lunga diagonale vincente per l’11-6 su azione in superiorità numerica e a freddare Nicosia con il delizioso lob del -4 per il provvisorio 11-7. Occhione riporta i suoi sul +5 griffando il 12-7 al termine di una manovra collettiva ben costruita e rifinita dall’assist al bacio di Gullotta, il giovane mancino catanese confeziona, pochi istanti dopo, un nuovo delizioso cioccolatino per premiare l’incursione centrale di Patchaliev che infila il 13-7 a cui replica, per il 13-8, Gardasevic con il poker personale. Erdelyi però non ne ha ancora abbastanza e scarica da posizione tre una conclusione secca che termina la sua corsa all’incrocio per il + 6 a cui risponde, ancora una volta, il numero otto in calottina scura per la cinquina personale.

 

 

Credit: Marika Torcivia