La BPER Rari Nantes Savona non fa sconti: i liguri piegano il Telimar 13-8
Pubblicato il 19 Mar 2124 15:42
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Inizia tra le mura amiche il tour de force prepasquale della BPER Rari Nantes Savona che nell’anticipo della quarta giornata del round scudetto riceve alla Zanelli il Telimar, privo per l’occasione di Davide Occhione. I liguri anticipano il loro impegno in vista della trasferta di sabato contro lo Jadran Herceg Novi, incontro valevole per il ritorno degli ottavi di Euro Cup, mentre gli ospiti tornano in vasca a soli tre giorni di distanza dalla sfida della Ferro contro la Pro Recco. Al termine di una partita condotta fin dalle prime battute i padroni di casa s’impongono, meritatamente, con il punteggio di 13-8 e consolidano così la seconda posizione in classifica. A decidere le sorti del confronto i due mini break con cui il sette in calottina bianca costruisce il + 4 che gli ospiti non riusciranno più a recuperare: Vavic, poi espulso con sostituzione a poco più di un minuto dal primo intervallo, e Bruni firmano il 3-1 nel parziale di apertura mentre nei secondi otto minuti la stilettata mancina di Campopiano e la rasoiata del montenegrino Durdic valgono il 7-3 poco prima della metà del secondo parziale. Gli ospiti provano a tener botta, si riportano sul -2 con il break firmato da Giorgetti e Giliberti ma nulla possono contro una rivale oggettivamente più forte che non appena l’avversario si riavvicina trova prontamente il modo per allungare ulteriormente nel punteggio. A mettere definitivamente la parola fine sulle speranze dei siciliani è il tiro di rigore del possibile -3 che il numero cinque in calottina scura si fa parare dall’ex Nicosia mentre l’ulteriore allungo finale di capitan Rizzo e compagni serve solo a stabilire le proporzioni del punteggio. I siciliani avranno ora a disposizione dieci giorni di intenso lavoro per preparare al meglio il derby del sabato di Pasqua contro il Circolo Canottieri Ortigia, occasione nella quale provare ad andare a caccia di una vittoria di prestigio per tenere ancora aperta la corsa al quarto posto.
Credit: Enricco Testa e Giorgio Scarfì
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