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CLASSIFICA FINALE: Ungheria 9; Italia 6; Grecia 3; Ungheria B 0.

 

UNGHERIA-ITALIA 11-8 (2-3; 3-0; 5-3; 1-2)
Ungheria: Kaso, Czigany 1, Antal, Kisteleki 2, Szucs, Takacs, Illes 2, Keszthelyi 4, Toth, Bujka 2, Csabai, Garda, Gangl. All. Biro.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo, Radicchi 1, Aiello, Di Mario 2, Bianconi 2, Emmolo 1, Pomeri 1, Cotti, Palmieri, Teani. All. Conti.
Arbitri: Rakovic (Srb) e Toygarli (Tur)
Superiorità numeriche: Ungheria 3/9, Italia 1/10.
 

 

MISKOLC - Il Setterosa paga con la sconfitta due brutti tempi centrali e la pessima percentuale con l'uomo in più. L'Ungheria si aggiudica così l'Univer Cup di Miskolc.
Cronaca. Conti cambia nuovamente formazione rispetto alla gara con l'Ungheria B: esce Motta, rientra Emmolo. Tra i pali torna Gorlero.
Avvio da incubo per le padroni di casa: cinque tiri in porta, nemmeno un gol (con tre parate di Gorlero). I primi due tiri in porta dell'Italia finiscono entrambi alle spalle di Kaso, e in meno di 60 secondi: apre le marcature Emmolo con l'uomo in più, raddoppia Di Mario.
Con l'uomo in meno il Setterosa è ok in questa prima parte di gara, ma non basta per impedire il pareggio ungherese, firmato da Kisteleki e Keszthelyi. Ci pensa Pomeri a riportare avanti (2-3) l'Italia, che tuttavia nel finale del primo tempo spreca due superiorità numeriche. In totale 1 su 4 finora con l'uomo in più. L'Ungheria va all'intevallo con un eloquente 2 su 11 complessivo al tiro contro il 3 su 6 del Setterosa.
Fioccano le superiorità numeriche a favore delle padrone di casa nella seconda frazione. Alla terza opportunità consecutiva Keszthelyi fa centro. Poi arriva anche il sorpasso (4-3) di Illes, stavolta a uomini pari. E non è finita qui: dal centro Bujka porta a +2 il vantaggio della squadra di Biro (5-3). Il Setterosa paga così lo 0 su 6 al tiro in questa seconda frazione di gioco.
Scoppiettante l'avvio del terzo periodo: sette gol in tre minuti. Il bilancio non è favorevole all'Italia, che finisce a -3 (9-6) nonostante la doppietta di Bianconi, che festeggia così il titolo di miglior giocatrice d'Europa, e la prima rete in questa gara di Garibotti. Il Setterosa continua a non andare bene con l'uomo in più. L'unico gol in superiorità rimane quello di Emmolo in apertura, seguito da cinque tantativi a vuoto. Dall'altra parte del campo, proprio sugli sviluppi di una superiorità, va ancora a segno Bujka. Il Setterosa piomba a -4 (10-6).
Famosa per i suoi straordinari recuperi, l'Italia di Conti tenta di portare a compimento una nuova missione impossibile nella quarta frazione. Il primo gol di Federica Radicchi in questo torneo e la successiva rete di Tania Di Mario fanno sperare (8-10).

Uomo in più per il Setterosa, il -1 è alla portata delle azzurre, che invece vanno a -3 (8-11)  proprio sugli sviluppi della superiorità: è il quarto gol personale di Rita Keszthelyi. Partita praticamente finita a due minuti e mezzo dal termine.

 

TABELLINO E STATISTICHE SU

 

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UNGHERIA B-ITALIA 6-14 (1-3; 3-6; 0-1; 2-4)
Ungheria B: Bolonyai, Parker, Hevesi, Gurisatti 1, Horvath 1, Matè, Sikter, Leimeter 1, Kuna, Gyongyossy 1, Somhegyi, Menczinger 2, Doroszlai.
Italia: Gorlero, Tabani 1, Garibotti 3, Queirolo 1, Radicchi, Aiello 3, Di Mario 2 , Bianconi 2, Motta, Pomeri 1, Cotti, Palmieri 1, Teani.
Arbitri: Marjay (Hun) e Toygarli (Tur).
MISKOLC - Il successo dell'Ungheria sulla Grecia con soli tre gol di scarto e la seconda vittoria del Setterosa, stavolta contro l'Ungheria B, fanno sì che la squadra di Conti domani abbia a disposizione due risultati su tre per aggiudicarsi il torneo: in virtù della migliore differenza reti generale, alle azzurre contro l'Ungheria A potrà bastare anche il pareggio.
L'Ungheria B è ricca di giocatrici che in un prossimo futuro faranno parlare di sè, ma per il momento non può certo reggere il confronto con un Setterosa che è stato capace di battere la Grecia con 10 reti di scarto nella giornata inaugurale del torneo. Le padrone di casa rimagono a galla soltanto nei primi otto minuti di gioco (1-3), nei quali si mette subito in luce Garibotti con una doppietta. Conti manda in acqua Teani, in formazione ci sono Motta e Palmieri al posto di Emmolo e Frassinetti. Proprio il centro dell'Orizzonte mette la firma sul terzo gol azzurro dopo il momentaneo -1 di Gyongyossy.
Nella seconda frazione il Setterosa allunga: il tris di Garibotti, il primo gol di Queirolo in questo torneo e le doppiette di Aiello e Bianconi portano l'Italia sul +5 (4-9), che diventa +6 nel terzo parziale grazie a Di Mario (4-10). La gara in pratica finisce qui.

 

TABELLINO E STATISTICHE SU

 

 

 

ITALIA-GRECIA 17-7 (4-2; 4-3; 5-1; 4-1)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 3, Queirolo, Radicchi, Aiello 2, Di Mario 2, Bianconi 3, Emmolo 3, Pomeri 2, Cotti 1, Frassinetti 1, Teani.
Grecia: Kovdou, Tsoukala 1, Chyridioti, Diamantopoulou V., Plevritou M., Avramidou 1, Asimaki 1, Roubesi 1, Kotsia 1, Manolioudaki 1, Plevritou E. 1, Xenaki.
Arbitri: Marjay (Hun) e Rakovic (Srb).

 

 

MISKOLC - Non poteva cominciare meglio il 2016 per il Setterosa, che travolge la Grecia nella giornata d'apertura dell'Univer Cup, torneo che si gioca a Miskolc, in Ungheria.
Cronaca. Conti lascia in tribuna Motta e Palmieri. E' di Teresa Frassinetti il primo gol azzurro del 2016. Superiorità numerica e pallone alle spalle di Kovdou dopo appena 30" di gioco.
L'ottimo approccio alla gara del Setterosa viene confermato da un primo tempo eccellente soprattutto in fase offensiva. Segna Di Mario, vanno a rete anche Emmolo e Pomeri per un 4-1 al quale mette una pezza Eleftheria Plevitrou (4-2) nell'ultimo giro di lancetta di una prima frazione che l'Italia chiude con un 4 su 6 complessivo in fase di conclusione contro il 2 su 6 della Grecia.
Bianconi e Garibotti entrano nello score nella seconda frazione, e lo fanno nel momento più opportuno, ricacciando cioè indietro la Grecia (6-3) che era tornata a -1  grazie a Manolioudaki. Va in gol per la prima volta, e dal centro, anche Asimaki, ma ci pensa Di Mario (2 su 2 finora) a restituire al Setterosa il +3. Che diventa +4 (8-4) grazie a Rosaria Aiello. Otto reti azzurre finora, quasi tutte a uomini pari. La Grecia, doppiata dalle azzurre, rientra a -3 proprio a fil di sirena grazie ad Antigone Roubesi, ma il gol dell'8-5 non sciupa un tabellino azzurro da 9 in pagella a metà gara: 8 su 14 complessivo al tiro, 5 gol presi su 12 conclusioni elleniche.
Nella terza frazione diventano 6 i gol greci, tutti realizzati da giocatrici diverse. Stavolta è il turno di Avramidou. Emmolo decide che non è il caso di dare troppa confidenza alle elleniche e le rimanda a -3 (9-6) con il suo secondo sigillo personale, ancora a uomini pari. Intanto è calata la percentuale di realizzazione azzurra, dopo la rete della mancina la squadra di Conti viaggia con un 50% complessivo (9 su 18). Si può fare di più, è quello che pensano Garibotti e Pomeri: la giocatrice del Città di Cosenza, ben servita da Cotti, spedisce la Grecia a -5 (11-6) quando mancano due minuti all'ultimo intervallo. Ma non è finito qui un terzo tempo che la Grecia non dimenticherà facilmente. Bis di Aiello, tris di Emmolo: per la mancina 100% in fase di conclusione finora. Il punteggio è catastrofico per le nostre avversarie: 13-6.

L'ultima frazione diventa una semplice formalità, ma il Setterosa non è pago: Cotti, Garibotti e Bianconi con una doppietta portano a 17 le marcature del Setterosa, che chiude con un davvero beneaugurante 53,1% al tiro (17 su 32) la sua prima partita del 2016.
 

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UNGHERIA A-UNGHERIA B 11-3 (Bujka 3)

IL TABELLINO E LE ALTRE STATISTICHE SU