Archivio News

Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:

 

 

Vincere per iniziare nel migliore dei modi la corsa verso l’assegnazione del titolo tricolore. Centra l’obiettivo di giornata l’Antenore Plebiscito Padova che nell’incontro valevole per gara 1 di semifinale playoff supera tra le mura amiche il Rapallo Pallanuoto e si porta così sull’1-0 nella serie con la possibilità di poter sfruttare il primo match point a proprio favore nella sfida che si giocherà martedì prossimo in Liguria. Al termine di un incontro che nella prima metà si snoda sui binari di una costante alternanza nel punteggio il sette in calottina bianca, dopo aver chiuso sul 4-1 il periodo inaugurale,  cambia marcia quando si trova per la prima volta in svantaggio, Zanetta firma il 6-5 da distanza siderale sul suono della sirena che manda le duellanti all’intervallo lungo,  piazza un devastante break di 4-0 nella terza frazione grazie a cui riprende l’inerzia della contesa e costruisce la fuga da cui nasce il 12-8 con cui porta a casa la conquista dell’intera posta in palio. Il sette in calottina scura, superata la tensione dell’impatto con le sfide ad eliminazione diretta, entra gradualmente in partita, rimonta lo svantaggio accumulato e riesce addirittura a completare il suo recupero quando passa a condurre per poi cedere alla distanza alla nuova bruciante accelerazione di una compagine patavina che capitalizza in maniera esemplare la qualità dei suoi elementi di maggior esperienza. Le liguri dimostrano di non essere una presenza casuale nella corsa verso la vittoria del campionato, escono dall’acqua a testa alta e dimostrano che, con un pizzico di concentrazione in più nel corso dei quattro tempi, possono giocarsela fino alla fine per provare a portare la serie alla sfida decisiva. In una serata nella quale le due contendenti non riescono a a sfruttare la superiorità numerica a recitare il ruolo di assoluta protagonista è l’olandese Maxine Schaap che si abbatte come un tornado sul match, colpisce la porta ospite da tutte le posizioni, conquista per distacco il titolo di mvp del match siglando sei reti e si permette il lusso di sbagliare anche un tiro di rigore, conclusione ben respinta dal braccio proteso di Serena Caso. Oltre alla straordinaria prova delle giocatrice orange è doveroso menzionare la prestazione ai due metri della giovane Cassarà che si rivela un riferimento costante nel cuore dell’area avversaria e firma una doppietta con giocate di grande astuzia.

Credit: Andrea Staccioli/DBM