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In uno dei due incontri di cartello della terza giornata del girone di andata del campionato di serie A1 il Telimar Palermo, reduce dalla pesante sconfitta incassata a Savona mercoledì 13, affronta alla Comunale, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:00, la Pallanuoto Trieste, formazione che guida la classifica a punteggio pieno in coabitazione con altre quattro squadre. I padroni di casa inseguono l’immediato ritorno al successo per dimostrare che il ko rimediato alla Zanelli contro la truppa allenata da Angelini è stato solo un incidente di percorso e preparare nel migliore dei modi il match in programma mercoledì a Zagabria contro la Mladost, incontro valevole per l’andata dei quarti di finale di Euro Cup. Nei dieci giorni avuti a disposizione il club siciliano ha lavorato alacremente per cercare di presentarsi nelle migliori condizioni possibili ad una serie di delicate sfide ravvicinate e di migliorare i limiti evidenziati nell’ultima esibizione concentrandosi soprattutto sulla tenuta mentale di un gruppo che, ad eccezione di pochi elementi in grado di vantare pregressa esperienza internazionale, deve affrontare per la prima volta il doppio impegno Coppa-campionato. Sul versante opposto i giuliani, penalizzati dall’assenza del giapponese Inaba, al posto del quale l’allenatore inserirà il classe 2004 Fumo, arrivano in Sicilia dopo la prova certamente non entusiasmante offerta contro la Roma Nuoto. I giuliani avranno il vantaggio di poter giocare a viso aperto senza avere sulle spalle la pressione derivante dai favori del pronostico ma consapevoli che tornare dalla Sicilia con un successo di prestigio costituirebbe una straordinaria iniezione di fiducia che aumenterebbe notevolmente il livello di autostima per Petronio e compagni. Una reazione è ciò che si aspetta dai suoi Marco Gu Baldineti, allenatore del TeLiMar: «Sarà difficile – dice – perché stiamo ancora lavorando sulla tenuta mentale, necessaria per tenere sempre alta la concentrazione nella lunga serie di sfide che ci attendono». Questione fisica e psicologica insieme, per il tecnico ligure, che sottolinea come «la squadra abbia giocato a Savona con quattro partite più di loro sulle spalle in soli quindici giorni, cosa che abbiamo dovuto pagare». Anche contro gli alabardati «sarà tosta. Il Trieste è un’ottima squadra, che abbiamo avuto modo di studiare fin dalle amichevoli di fine estate, ma più che su di loro, sono focalizzato sul gioco che produrremo noi. Andiamo fiduciosi di vincere. Ciò che in questa stagione è da considerare come l’ostacolo maggiore è riuscire a recuperare la concentrazione nel giro di poche ore, perché non si fa in tempo a smaltire la stanchezza di una partita che subito ci si deve preparare alla prossima. Anche questa mentalità va allenata, non è una cosa che si acquisisce subito. Questa settimana di stacco è stata utilissima, ma siamo già proiettati alle tre partite delicatissime dei prossimi sette giorni, fra Trieste, l’andata dei quarti di Euro Cup, che disputeremo mercoledì contro i croati del Mladost di Zagabria e l’incontro valevole per la quarta giornata contro il Quinto (che si giocherà sabato 30 n.d.r.) ». Sul versante opposto Daniele Bettini presenta così la sfida di domani: “Palermo è una squadra molto forte che sta facendo bene sia in Italia che in Europa. Noi arriviamo pronti a questa partita, preparati sia fisicamente che psicologicamente per affrontare una squadra che vive un ottimo momento di forma. Mi aspetto una partita molto difficile e complicata ma sicuramente equilibrata”.