Il Setterosa punta in alto: l’Italia sfida la Grecia per la semifinale ed il pass olimpico
Pubblicato il 11 Feb 2124 12:44
È il momento della verità. Una serata da vivere tutta d’un fiato per scrivere la storia e ripagare tutti i sacrifici compiuti nel percorso iniziato a Marzo 2021. Nell’ultimo quarto di finale del torneo femminile dei campionati mondiali l’Italia, vincitrice del girone D a punteggio pieno, affronta a Doha, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:30 con diretta tv su RaiSport + HD, la Grecia, seconda classificata nel girone B e reduce dal netto successo con cui ha liquidato il Kazakhstan nel crossover. La posta in palio è altissima per la rappresentativa tricolore perché vincere significa confermarsi, per la quinta volta consecutiva, tra le prime quattro di un grande evento internazionale ma soprattutto essere padroni del proprio destino e strappare l’agognato pass olimpico. Le elleniche sono, da un certo punto di vista, l’avversario peggiore da dover incrociare ma, al contempo, quello forse più stimolante. La squadra è animata da un’immensa voglia di fare bene per arrivare fino in fondo, risultato che porterebbe con sé il biglietto per la Francia, e per riuscire nel suo intento potrà puntare sull’ulteriore stimolo di sfatare quello che nelle ultime uscite è stato un autentico tabù. La formazione allenata dalla signora Kammenou ha infatti superato le azzurre nella semifinale di Spalato 2022, nel girone eliminatorio di Fukuoka e nella finale per il terzo posto nel recente campionato europeo. Rispetto all’incontro di Eindhoven sarà fondamentale approcciare il match con l’intensità di chi, consapevole di affrontare una battaglia lunga quattro tempi, vuole imporre fin da subito i propri ritmi alla contesa senza farsi intrappolare dall’andatura “soporifera” delle rivali e poter contare su un collettivo che, con il necessario tasso di cinismo, sappia finalizzare le occasioni create. Difendere forte, soprattutto sul tandem di centroboa Asimaki-Xenaki, può essere il punto di partenza per inaridire i terminali offensivi avversari, rubare palla e ripartire in contropiede, fondamentale nel quale la squadra sa esaltarsi grazie alla velocità con cui sa occupare gli spazi. Quando non si potrà attaccare in controfuga sarà determinante giocare facendo circolare palla con pazienza per andare alla ricerca del varco giusto e creare la situazione migliore per chi si assume l’onere di andare a finalizzare l’azione.
Credit: Giorgio Scala/DBM
Inviaci un tuo commento!