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L’una vuole riaprire i giochi, dimostrare la piena legittimità della sua presenza tra le prime quattro e rinviare il verdetto alla decisiva gara 3 di venerdì. L’altra, dal suo canto, prova a chiudere subito il discorso qualificazione per legittimare l’approdo alla terza finale stagionale e guadagnare l’opportunità di preziosi giorni di allenamento per poter iniziare a lavorare in vista della serie per il titolo. Nell’incontro valevole per gara 2 di semifinale playoff del campionato di serie A1 Femminile il Rapallo Pallanuoto affronta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:30 alla piscina Comunale, l’Antenore Plebiscito Padova. Nella sfida giocata venerdì in Veneto le liguri, superata l’emozione dell’impatto con le sfide ad eliminazione diretta hanno iniziato a macinare gioco fino a completare la rimonta dall’1-4 iniziale per poi passare in vantaggio sul suono della sirena. La squadra ha pagato dazio alle energie spese per recuperare e al devastante 4-0 subito nella terza frazione di gioco, doppiette dell’incontenibile Schaap e di Cassarà, ma fino alla fine ha continuato a lottare su ogni pallone dimostrando che, pur con tanti elementi alla prima esperienza in una serie che mette in palio l’accesso alla finale, la squadra ha tutte le carte in regola per provare a riequilibrare il confronto e tornare a giocare a Padova. La formazione padrona di casa, spinta dal caloroso pubblico amico, dovrà essere brava a partire forte per imprimere alla contesa i ritmi più congeniali e a negare alle patavine la profondità nella quale potrebbero esaltarsi sfruttando la notevole abilità nelle ripartenze in contropiede. La compagine veneta ha saputo far pesare sul piatto della bilancia la maggior esperienza complessiva delle atlete abituate a misurarsi con le sfide da dentro o fuori e ha capitalizzato la vena realizzativa dell’ispiratissima titolare della calottina numero quattro, giocatrice che sarà certamente oggetto di attenzione della difesa rapallina. La truppa di Posterivo, eccezion fatta per il contro break incassato nel secondo parziale, ha controllato la sfida dettando sistematicamente i ritmi delle operazioni. In una serata nella quale la palla poteva pesare tanto Beatrice Cassarà ha ribadito la sua crescita esponenziale da inizio annata e si è confermata riferimento importante ai due metri. In una gara che si preannuncia intensa e agonisticamente vibrante le espulsioni potrebbero fioccare, motivo per cui potrebbe rivelarsi determinante capitalizzare le occasioni in superiorità numerica con una percentuale di realizzazione radicalmente diversa da quella messa a referto nel primo atto.

Credit: Claudio Bosco-Mfsport.net