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Il punto di Capanna: "Se cambiamenti ci saranno, ci vorrà rispetto per chi ha dato tanto al Setterosa"

  Pubblicato il 22 Gen 2020  09:28
Analizziamo con l'aiuto di Marco Capanna la sconfitta del Setterosa con la Russia.
 
Una tristezza infinita.
"Mi spiace non solo per il Setterosa, di cui sono innamorato, ma per l'intero movimento pallanuotistico femminile italiano e per le società come la mia che hanno investito tanto sulle ragazze che rappresentano la Sis in azzurro. Si sperava che da questo Europeo potessero tornare con un risultato gratificante per loro e con un grande entusiasmo da trasmettere alle compagne di club".

La cosa più avvilente il quarto tempo contro la Russia. Le azzurre si sono arrese senza lottare fino alla fine, senza la minima reazione d'orgoglio.
"Era da mettere in preventivo. Lo spirito forte che possedeva il Setterosa è scemato in questo Europeo, e con esso la voglia di lottare".

C'è il sospetto che possa esserci qualche problema di spogliatoio.
"La verità è che dopo i primi risultati sfavorevoli il gruppo ha perso fiducia in se stesso. E questo, a prescindere dall'impegno che c'è sempre stato da parte di tutte, ha generato lo scollamento che ha causato la netta sconfitta contro la Russia".

E adesso?
"Adesso, per prima cosa, bisogna finire al meglio l'Europeo. Le due partite che rimangono possono dare importanti spunti di riflessione in vista delle qualificazioni olimpiche, alle quali è indipensabile presentarsi con le migliori energie e con lo spirito giusto. E io sono certo che Zizza e i suoi collaboratori nulla lasceranno d'intentato affinchè ciò accada".

Sarà necessario cambiare qualcosa come organico? Le alternative ci sono?
"Essendo un allenatore, ho gusti personali e una mia idea di Setterosa. A prescindere da ciò, oggettivamente i possibili ricambi ci sono. Ma, se avvicendamenti ci saranno, sarà importante non giungere a chiusure definitive nei confronti di chi ha dato finora tanto al Setterosa e merita non solo rispetto ma la possibilità di giocarsi al pari delle altre un posto per Tokyo".
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Era tanto che non scrivevo ma sinceramente nel vedere da parte di qualcuno, che non si firma pubblicamente, tanta acrimonia nei confronti delle ragazze mi fa un po' di tristezza....Trentenni con la pancia piena? Piena di che? E' uno sport che fatto a questi livelli ti cancella la vita privata, e a volte anche il lavoro, e che appena smetti l'attività ti dimentica. Purtroppo lo sport è fatto di questo: si incontra chi al momento è più forte e perdi anche giocando male. Niente di strano e niente di nuovo: qui purtroppo in molti hanno dato poca importanza alla prima partita giocata contro la Germania. Il problema è quando questo accade ripetutamente negli ultimi tornei importanti. La Federazione è vero ha delle colpe soprattutto nella scelta degli staff tecnici ma è anche vero che abbiamo avuto staff di 9 persone per 13 giocatrici, e possiamo dire che all'estero non li ha quasi nessuno. Facciamo l'esempio della RUSSIA: la giovanile 3 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO mandata in World League a far fare esperienza alle ragazze mentre le nostre giovani a chi sono affidate? Prendendo le formazioni delle varie edizioni dei mondiali si vedono innesti continui di nuove giocatrici in moltissime nazionali mentre da noi le convocazioni erano chiare già ad inizio collegiale (basta rileggere alcune dichiarazioni). Ad ogni torneo andato male abbiamo parlato di essere ad un quarto del quadriennio, a metà del quadriennio il tutto senza cambiare nulla mentre gli altri vincevano e puntavano sul futuro. Veder giocare l'Olanda attuale è pura poesia della pallanuoto. Di tutto ciò vogliamo incolpare le nostre ragazze? Se alla nazionale giovanile uno come Sinatra non è mai stato nemmeno fatto avvicinare di chi è la colpa? Le convocazioni delle nazionali giovanili ci ricordiamo come vengono fatte? Non mi pare che vi fossero osservatori soprattutto se contemporaneamente si allenava un'altra squadra. Ma ripeto non è una questione di far nomi anche perché nel nostro piccolo mondo ci si conosce e ci si rispetta. Il problema è proprio di gestione generale. Dieci anni fa avevamo la serie C femminile, oggi siamo fortunati se in una regione c'è la Serie B. Il segnale dello stato attuale del nostro movimento è che ieri chi faceva le interviste a bordo vasca nemmeno conosceva le nostre giocatrici. Le colpe della Federazione sono soprattutto in questo cioè nel non aver investito in promozione di qualità. Siamo l'unico sport che per avere i risultati dettagliati di tutte le serie deve affidarsi a siti privati...Fatevi un giro su quello della pallavolo e un minuto dopo la fine delle partite troverete il risultato di qualsiasi serie online. Mi fermo perché il discorso sarebbe davvero infinito però voglio ribadire la totale vicinanza alle ragazze in questo momento difficile e soprattutto a quelle che in molti momenti con le loro prodezze hanno mascherato limiti tattici della squadra e che come giustamente ha scritto oggi Marco Capanna hanno trainato il Setterosa per tanto tempo.
Rodolfo Mariotti
 
Per vincere bisogna avere fame di vittoria ,quella fame che alle universiadi 2019 avevano due autentiche trascinatrici come Kiara Ranalli e Sara Centanni. Il futuro già c'è.
Vincenzo Tarantino
 
Se si vuole salvare il movimento un solo nome STEFANO POSTERIVO!!!
Ilario Ianiri
 
Intervento saggio ed equilibrato quello di Marco Capanna. Ora è importante far sentire la nostra vicinanza alle ragazze ed allo Staff tecnico per l'obiettivo del pass olimpico. Poi dopo Tokyo (incrociando le dita) bisognerà pensare a "programmare" il futuro con un progetto serio: e qui sarà indispensabile una dirigenza FIN all'altezza del compito. In ogni caso, comunque è sempre " Forza Setterosa" !
Alessandro Decataldo
 

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