Il processo alle Olimpiadi con Binchi e Postiglione: si conclude il torneo femminile
Pubblicato il 11 Ago 2124 07:53
Si conclude il torneo olimpico femminile con una classifica più che giusta perché nella finale per il bronzo vincono le olandesi giocando molto bene contro una squadra statunitense sicuramente forte ma non più imbattibile come nelle tre edizioni precedenti. Le arancioni vanno sotto ma ci hanno abituato in questo torneo a rimontare in maniera mostruosa e il copione si ripete anche nell’ultima uscita. La truppa di Doudesis porta a casa una medaglia di bronzo importantissima, la notizia è che le statunitensi questa volta non sono neanche sul podio. Le olandesi si meritano però tutto quanto di buono fatto in questa rassegna a cinque cerchi e di buono c’è veramente tanto. La Aarts ad un certo punto viene cambiata perché va un po’ fuori giri e poi torna in acqua. Nel momento decisivo esce fuori la Van der Sloot, la loro fuoriclasse, che sigla sei gol in una finale per una medaglia olimpica timbrando una prestazione magnifica.
Nella finale vince meritatamente la Spagna, una squadra che si presenta alle Olimpiadi di Parigi dopo un lavoro durato dodici anni e dopo l’argento vinto a Tokyo a cui ha fatto seguito un lavoro fatto dalla federazione, dall’allenatore e dallo staff della Spagna. Le giocatrici sono molto cresciute, anche le più giovani vengono valorizzate in maniera eccellente da Miki Oca che conta su un roster di tredici giocatrici in grado di giocare tutte allo stesso modo. La squadra la fa girare Bea Ortiz, Maica Garcia si conferma campionessa di valore assoluto e Terre mette a referto una prestazione straordinaria nel duello, a colpi di super parate, con l’ottima Palm. L’Australia gioca bene anch’essa in una finale dove cerca molto spesso le conclusioni solo della Williams. Si vede una squadra che ha meno esperienza rispetto alle iberiche, si danno da fare, lottano ma non possono prevalere contro questa Spagna indirizzata fin dall’inizio a vincere l’oro, quindi direi una classifica perfetta.
Dispiace solo per l’Italia perché gioca una grande partita, non si merita di perdere, conduce di due reti fino a poco dalla fine ma le ungheresi trovano i guizzi che portano al pareggio e poi ai rigori ne sbagliamo due e non c’è proprio storia. Il risultato non è giusto, è bugiardo. Il quinto posto, per come si era messa la partita, lo avrebbe meritato l’Italia.
Inviaci un tuo commento!