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Dieci giorni al via. Dopo un lungo periodo di dura preparazione atletica, sta per cominciare il campionato de L’Automotive Rari Nantes Frosinone. Finalmente, ci viene da dire: quattro mesi di attesa sembrano davvero troppi per l’inizio della serie B. Un’attesa snervante per giocatori e addetti ai lavori, che ora però vedono vicino l’avvio di una nuova avventura.
La Rari Nantes Frosinone sta lavorando per farsi trovare pronta per l’esordio stagionale. Sabato 18 gennaio, il match contro la neopromossa Libertas R.N. Perugia alzerà il sipario sul campionato gialloblù. I ciociari sono stati inseriti, come al solito, nel girone 3, che quest’anno si preannuncia più competitivo e difficile rispetto agli anni passati.
L’inserimento di due squadre ambiziose come la De Akker Bologna e la Waterpolo Bari, raramente presenti in questo girone, renderà avvincente la lotta play off. Nella quale bisogna includere anche la sempreverde Basilicata Nuoto 2000 e l’agguerrita C.C. Lazio, rivoluzionata ma sempre agguerrita. Occhio alla mina vagante Villa York, rinforzata dal mercato estivo: sarà difficile per tutti fare punti contro gli energici romani. Un passo indietro, ma solo sulla carta, San Mauro, Jesina Pallanuoto e le due neopromosse Libertas R.N. Perugia e Libertas Roma Eur, comunque ben allenata e con un paio di individualità in grado di poter fare la differenza. Quest’ultimo dovrebbe essere il blocco che punta alla salvezza, ma guai a sottovalutare qualsiasi avversario.
La R.N. Frosinone, forte del gruppo creato lo scorso anno, ha rinforzato la rosa in estate per puntare a fare un campionato di vertice e raggiungere i play off. La squadra ha faticato e non poco in questi mesi di preparazione fisica e ha grande voglia di iniziare a giocare. Sicuramente, né la condizione atletica, né l’intesa tattica sono ancora al 100%. Una cosa normale a gennaio per una squadra nuova quasi per metà degli effettivi. Che solo sul campo, quindi, potrà diventare solida e affrontare nel miglior modo possibile questo campionato. A soli dieci giorni dal via.
Andrea Esposito