IL DETTAGLIO NELLA TABELLA ALLA FINE DELL'ARTICOLO
Importante, ai fini del successo in una grande manifestazione internazionale, è la percentuale con l'uomo in più e con l'uomo in meno. Il Setterosa ai mondiali di Budapest è stato capace di ottenere:
a) 49 superiorità (8,16 a partita), ovvero quasi il doppio delle superiorità subite, che sono in totale 25 (4,16 a partita)
b) un numero di superiorità maggiore rispetto alle avversarie in tutte le partite disputate
c) percentuali abbastanza soddisfacenti, ovvero 46,9% di realizzazione con l'uomo in più (23 su 49), 56% di non realizzazione con l'uomo in meno (11 su 25).
Come mai, allora, il Setterosa è arrivato sesto?
La risposta è semplice: purtroppo i numeri non sono tutto nella pallanuoto, spesso contano gli episodi. L'esito del mondiale del Setterosa si è deciso in una sola gara, Italia-Russia, persa con un solo gol di scarto (8-9).
I VOSTRI COMMENTI
Ma per favore, non diciamo fesserie... ma con una squadra così arrivare sesti è un fallimento. Ognuno la guardi come vuole ma è un fallimento. Perché nessuno lo dice? Quando qualcosa va male si deve cambiare, c'è da scegliere tra 1 allenatore o 13 giocatrici.
Analista
RISPONDE MARIO CORCIONE: E' un articolo statistico, il mio. Se vuole sapere il mio parere, anch'io penso che il sesto posto è un fallimento. Ma da qui a cambiare l'allenatore...
REPLICA ANALISTA
Lei ha fatto come sempre un lavoro pregevole, io mi riferivo agli organi federali, cosa deve succedere oltre per dover cambiare? Con una squadra così arrivare sesti è deprimente. Il 6 posto della maschile è molto diverso da quello femminile.
Analista
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