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Il Lugano fa suo il derby di Swiss Cup
Pubblicato il 08 Mar 2124 11:35
Comunicato Stampa Lugano Sharks
Bissone – Lugano 9 – 13 (2-2, 2-4, 0-4, 5-3)
Bissone: Caprani, Sciara, Stoppani, Di Patti, Carusone, Graziani 2, Alfano, Bortone 4, De Stefani, D. Fiorentini 3, Marino, G. Fiorentini, Ravera. All: Argentario.
Lugano: Maksimovic, Scala 1, S. Ravetta 1, Pagani 4, Busilacchi, Zanola 2, Radivojevic 2, Maffioli, Pucar, Savazzi, Brambillasca, Campanella, Paunovic 3.
Il Lugano si impone nel derby valido per i quarti di finale di Swiss Cup contro il Bissone, davanti ad un pubblico caloroso, che ha gremito gli spalti del Lido di Lugano e si qualifica così per la Final Four.
La partita, preceduta da varie vicissitudini organizzative e rinviata varie volte per problemi all’impianto del Bissone, si è giocata al Lido su campo ridotto a 25 metri come fortemente richiesto dalla squadra del presidente Stoppani.
Gli Sharks di coach Del Galdo, dopo un primo tempo di assestamento, hanno mostrato il loro gioco spumeggiante e vivace, creando un solco nel risultato già da metà secondo tempo, per poi dilagare nel terzo tempo, fino al massimo vantaggio di 13-5 siglato da Dusan Radivojevic a 5’28” dalla fine.
Un match intenso, condotto con il piglio da grande squadra dai giovani luganesi, che hanno resistito al gioco molto fisico dei bissonesi e a vari contatti molto intensi, trascinati da un immenso Chicco Pagani, capitano in stato di grazia e MVP dell’incontro con quattro reti segnate.
Dal canto suo il Bissone, che non può propriamente considerarsi squadra di divisione inferiore, essendo farcito di numerosi ex luganesi dal notevole curriculum (i fratelli Fiorentini, Marino, Graziani, Bortone e Alfano) e con in acqua mostri sacri della pallanuoto italiana come Caprani e Di Patti, ha subito la verve dei padroni di casa, ospiti per una sera, senza poter opporre una reale resistenza se non nel primo quarto.
A fine partita molto soddisfatti i luganesi, che possono gioire per la vittoria contro gli esperti avversari e confermano, anche attraverso questa importante vittoria e qualificazione alla fase finale, la bontà e la qualità del lavoro di costruzione che stanno seguendo sotto la sapiente guida di coach Del Galdo.
Il prossimo impegno sarà giorno 23 al Lido, con il campo di gara che tornerà alle dimensioni naturali, contro l’Horgen, per l’ultima partita del girone preliminare di NLA prima della fase d’élite che inizierà a fine aprile.
Bissone: Caprani, Sciara, Stoppani, Di Patti, Carusone, Graziani 2, Alfano, Bortone 4, De Stefani, D. Fiorentini 3, Marino, G. Fiorentini, Ravera. All: Argentario.
Lugano: Maksimovic, Scala 1, S. Ravetta 1, Pagani 4, Busilacchi, Zanola 2, Radivojevic 2, Maffioli, Pucar, Savazzi, Brambillasca, Campanella, Paunovic 3.
Il Lugano si impone nel derby valido per i quarti di finale di Swiss Cup contro il Bissone, davanti ad un pubblico caloroso, che ha gremito gli spalti del Lido di Lugano e si qualifica così per la Final Four.
La partita, preceduta da varie vicissitudini organizzative e rinviata varie volte per problemi all’impianto del Bissone, si è giocata al Lido su campo ridotto a 25 metri come fortemente richiesto dalla squadra del presidente Stoppani.
Gli Sharks di coach Del Galdo, dopo un primo tempo di assestamento, hanno mostrato il loro gioco spumeggiante e vivace, creando un solco nel risultato già da metà secondo tempo, per poi dilagare nel terzo tempo, fino al massimo vantaggio di 13-5 siglato da Dusan Radivojevic a 5’28” dalla fine.
Un match intenso, condotto con il piglio da grande squadra dai giovani luganesi, che hanno resistito al gioco molto fisico dei bissonesi e a vari contatti molto intensi, trascinati da un immenso Chicco Pagani, capitano in stato di grazia e MVP dell’incontro con quattro reti segnate.
Dal canto suo il Bissone, che non può propriamente considerarsi squadra di divisione inferiore, essendo farcito di numerosi ex luganesi dal notevole curriculum (i fratelli Fiorentini, Marino, Graziani, Bortone e Alfano) e con in acqua mostri sacri della pallanuoto italiana come Caprani e Di Patti, ha subito la verve dei padroni di casa, ospiti per una sera, senza poter opporre una reale resistenza se non nel primo quarto.
A fine partita molto soddisfatti i luganesi, che possono gioire per la vittoria contro gli esperti avversari e confermano, anche attraverso questa importante vittoria e qualificazione alla fase finale, la bontà e la qualità del lavoro di costruzione che stanno seguendo sotto la sapiente guida di coach Del Galdo.
Il prossimo impegno sarà giorno 23 al Lido, con il campo di gara che tornerà alle dimensioni naturali, contro l’Horgen, per l’ultima partita del girone preliminare di NLA prima della fase d’élite che inizierà a fine aprile.
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