Archivio News

Nell'art. 1 del Dpcm 9 marzo 2020 emanato ieri sera dal Governo si legge:

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa' sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attivita' motorie svolti all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro;».

 

A seguito della pubblicazione del nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo scorso che, insieme alle ulteriori disposizioni restrittive a beneficio della salute pubblica, prevede (Art 1, punto 3, lettera d - Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale) come "gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali (...)", la Federazione Italiana Nuoto - attenendosi ossequiosamente e scrupolosamente a quanto disposto - comunica che sono da considerarsi “atleti di interesse nazionale”:

- gli atleti tesserati che abbiano partecipato o siano qualificati ad un Campionato Nazionale in una disciplina federale in qualsiasi categoria d’età, ad esclusione della categoria Esordienti.

 

NOTA DELLA REDAZIONE: Dunque, secondo quanto ha stabuilito la Fin, possono tornare ad allenarsi non solo i pallanuotisti nel giro della nazionale ma tutti, fatta eccezione per la categoria Under 13 e Under 11. La domanda è: questi atleti dove si allenano se le piscine (fatta eccezione per quelle del Lazio) sono chiuse? Nei fiumi? A mare? E la campagna "Io resto a casa?". Va a farsi benedire? E' stato sostituito dalla campagna "Io resto in acqua?".

 

 

 

Nazionale...atleti...e roba varia....ma chi ha preso queste decisioni ha cognizione che non siamo solo in "emergenza" al fine di un contenimento del virus, ma che il numero dei contagi si allarga senza soluzione e così le strutture ospedaliere sono inadeguate nonostante, ho diverse conoscenze, turni e sacrifici massacranti di medici e infermieri....il virus ha invaso tutti i paesi europei e non e dobbiamo solo sperare possa essere contenuto nel giro di qualche mese (altro che inizio aprile).....e qui si continua a parlare di atleti di interesse nazionale??? ma di cosa parlano? e con quale cognizione? STOP a queste assurdità....se fossi uno di questi atleti declinerei il piano e saluterei.....Olimpiadi???...ben vengano....ma arrivarci in salute e non preparati è una vittoria! curioso di leggere prox dichiarazioni e quale giocatore si sottoporrà a questa assurda politica cieca e di parte.

 

INCREDIBILE !! Ma cosa vuol dire "tutti gli atleti impegnati in attivita' nazionali" ?? Significa che praticamente non si ferma niente !! Significa che conoscendo il sano fanatismo che caratterizza tutti noi pallanotisti (soprattutto in seria B,C o Master) , un buon 50% proveranno a trovare una corsia, una tinozza ,un impianto consenziente per continuare a fare attivita' . Ma avete sentito il presidente della Federbasket Gianni Petrucci , che domenica ha fermato tutti campionati di pallacanestro ? Quello e' un esempio Abbiamo una federazione incosciente (senza fare i soliti nomi e cognomi...anzi IL SOLITO nome e cognome) , sempre pronta a virare qualsiasi disposizione di CONI e Istituzioni , in qualcosa che e' legata solo ai suoi interessi. E per cosa ?? Per le nazionali ?? Per le qualificazioni ?? Per le Olimpiadi ?? Ma non si rendono conto che in questo momento il mondo ha una sola priorita' ??? E poi , nella situazione attuale e dei mesi a venire , chi vorra' venire in Italia , chi vorra' entrare in una piscina italiana , chi vorra' le squadre o gli atleti italiani in casa ??? Neanche realisti….solo "furbi"....ma sempre secondo loro !! Sempre che i 30 atleti delle 2 nazionali accetteranno , che prendesse le nazionali maschili e femminili ,le chiudesse a Ostia e le facesse allenare fino ad evoluzioni…che poi , anche questo e' un messaggio sbagliato , un gesto in barba a quello che gli scienziati di mezzo mondo , stanno consigliando , se non imponendo a tutti i cittadini del mondo . FERMIAMO TUTTO e soprattutto , non facciamoci riconoscere ancora una volta. La capacita' che abbiamo di "interpretare" le regole , e' quella terribile cosa dentro ognuno di noi italiani , che soprattutto in questa vicenda del Coronavirus , sta portando il paese ad essere isolato da tutte le nazioni del mondo e che ci portera' in un baratro dal quale chissa' quando usciremo . Oggi e' piu' facile volare in Cina che in Italia e per certi versi , meglio avere contatti con un cinese diligente e rigorosamente rispettoso delle regole , piuttosto che con "un cazzone" italiano . Il messaggio e' chiaro : nessuno si fida di noi , e alla luce anche di questi fatti della "piccola" pallanuoto...come dargli torto !! DIamo piuttosto noi atleti , allenatori e dirigenti tutti , una lezione alla federazione….non chiediamo aperture,non chiediamo "favori" (l'unico a cui lo facciamo e' al virus) , non tentiamo di illuderci che siccome lo ha detto la federazione ,siamo "autorizzati" . STIAMO A CASA….ci rifaremo con gli interessi a tempo debito , e se per quest'anno non ci sara' un vincitore per ogni campionato o le nazionali saranno in ritardo di preparazione,cosa importa . Chissa' , forse pero' avremo aiutato il paese a vincere la battaglia contro il virus e questo e' l'unica partita importante da fare , anche per dimostrare che popolo siamo davvero.

 

Marco, il governo è già intervenuto: l'interpretazione della FIN è del tutto arbitraria ( la FIN non è un Giudice che interpreta la legge) e davvero insensata. Nel decreto c'è una norma che sostanzialmente "salva" gli atieti nazionali veri (P.O. come giustamente li definisce Silipo) e si legge: "nuotatori P.O. chiusi a verona nel centro federale, con medici, pallanuotisti ad Ostia, con medici, calciatori a Coverciano (se ci saranno gli Europei).- Tutto il resto è vietato e quale che sia l'interpretazione di un organismo privato come la FIN non è coerente con la legge.- pensiamo alla salute dei nostri ragazzi e delle loro famiglie anzitutto.

 

Credo che siano priorità diverse, la nazionale può allenarsi in ambiente chiuso e a loro dedicato sotto controllo e isolati dal resto del mondo per trovarsi pronti per le Olimpiadi se si faranno. il canottaggio così ha fatto sono in ritiro a Sabaudia isolati e monitorati. Altra cosa è smuovere centinai di ragazzi su tutto il territorio nazionale che dovranno prendere autobus o altro.

 

RIDICOLI

 

Ma cosa avete nella testa... Roba da MATTI, ma perché non interviene il governo. Qua c'è in gioca la vita di tante persone SIETE DEI PAZZI!!!!

 

Ottima questa possibilita" ,ma quale piscina rimarra" aperta in questa situazione??? Nessuna

 

Ma se il decreto dice chiaramente che non si può uscire di casa se non per motivi lavorativi, medici o per comprare genere di prima necessità ... uscire per portare mia figlia all’allenamento in quale caso rientra???? La FIN sta facendo proprio un gran casino

 

Se qualche atleta che sara' costretto ad allenarsi si becca il virus che succede?? Avvocati a go go

 

Oggettivamente quello che ha scritto la FIN non ha senso e va contro quello che si è detto fino ad oggi. Quindi tra le giuste cause per uscire ci sarà che devo portare e poi riprendere mio figlio all’allenamento????

 

Signori qui siamo al delirio puro. Qui qualcuno deve Allontanarsi drasticamente dalla federazione. Io spero che il governo intervenga. Non si scherza con la salute. C’è gente che sta morendo e gli ospedali collassano. Devono rimanere tutti fermi. E le società che li fanno allenare dovrebbero sprofondare. Vergognatevi Qualcuno spero rischi seriamente la galera.

 

Ma guardate che da quanto leggo in questa circolare gli allenamenti sono consentiti a porte chiuse anche ad atleti non professionisti in vista di eventuali impegni di carattere nazionale... quindi anche ai tantissimi atleti di tante piccole società che hanno partecipato o che sono qualificati finanche ai campionati italiani di categoria di nuoto... oltre chiaramente a tutti i pallanuotisti partecipanti ai campionati nazionali di serie A... E la zona rossa ormai estesa a tutta Italia come viene gestita in questo caso? Per gli spostamenti si utilizza autocertificazione? Forse sarebbe stato più giusto limitare la possibilità agli atleti Probabili Olimpici senza lasciare a tantissimi altri la possibilità di potersi non attenere al Decreto "io resto a casa"

 

Signor Antonio mi scusi, le Olimpiadi sono importanti e nessuno lo mette in dubbio, ma la nostra salute, quella dei nostri cari e in generale quella di tutta la popolazione, vale molto molto di più.

 

Si fanno le battaglie per fermare lo sport e poi si permette che i giocatori, in nome di chissà quale interesse superiore alla salute, continuino ad allenarsi e, quindi, a non rispettare le regole di distanza, contatto, eccetera eccetera.

 

Buongiorno signor corcione Se questi allenamenti possono farli gli atleti della nazionale maggiore, posso allenarsi nel collegiale anche gli atleti della nazionale giovanile nati 01 e seguenti. Grazie buona giornata

RISPONDE MARIO CORCIONE: Si

 

Sig. Enrico ma dice sul serio o scherza? Se ad oggi fosse certo che le olimpiadi sono annullate/rimandate non credo che nessuno si farebbe problemi a lasciare a casa anche gli atleti nazionali...ma ad oggi non è cosi!! quindi in qualche modo va pianificato qualcosa che consenta alle nazionali di poter partecipare. Semprechè nessuno degli atleti risulti positivo...forse in quel caso....e considerando che la quantità di atleti è minima rispetto alla totalità visto che si parla di atleti di interesse nazionale

 

Come sempre si salva la.nazionale, tutto il resto a mare...