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L’obiettivo principale, compatibilmente con le risorse a propria disposizione, è  vivere una stagione decisamente più tranquilla di quella appena conclusa e provare a scalare qualche gradino in classifica per iniziare quel percorso che punta a riportare in alto una delle realtà storiche della pallanuoto italiana ed internazionale.

 

L’annuncio dell’arrivo di Darko Brguljan, attaccante montenegrino classe 1990 che torna in Italia dopo l’esperienza con il Circolo Canottieri Napoli, è solo l’inizio del piano di rafforzamento del Circolo Nautico Posillipo. Il club rossoverde ha bisogno di figure di spessore che possano arricchire il tasso di esperienza di una rosa giovane e portare in dote quei gol troppo spesso mancati nelle ultime annate. Per questo il club partenopeo, secondo fonti ben accreditate, prova un nuovo colpo ad effetto: riportare a Napoli il figliol prodigo Vincenzo Renzuto Iodice. L’attaccante classe 1993, impegnato con il Settebello nella preparazione per le Olimpiadi, sembra ormai aver terminato la sua esperienza con la calottina dell’AN Brescia e potrebbe decidere di tornare a casa per ritagliarsi un ruolo da protagonista nel club in cui è cresciuto e che lo ha lanciato verso i palcoscenici più prestigiosi.

 

Non si ferma però qui l’azione del Circolo di Mergellina che cerca anche uno o due profili per il ruolo di marcatore del centro. Tra i nomi attenzionati quello di Giobatta Valle, su cui potrebbe però muoversi anche la neopromossa Olympic Roma, e quello del grande ex Zeno Bertoli, reduce dalla retrocessione in A2 con la Check-Up Rari Nantes Salerno.

 

La BPER Rari Nantes Savona non ha ancora concluso la sua campagna acquisti e potrebbe aggiungere al suo organico un elemento dalle notevoli prospettive nell’ottica di una costante attenzione ai migliori talenti del panorama nazionale. Il club ligure sembra aver puntato con decisione Alessandro Gullotta, mancino classe 2005, che nelle ultime stagioni è cresciuto in maniera esponenziale ed è ormai un prezioso punto di riferimento della formazione etnea. A favore della possibile conclusione dell’operazione anche l’esperienza che il giocatore ha vissuto nelle nazionali giovanili con Alberto Angelini.