Si tratta del primo snodo cruciale dell’annata, una sfida da dentro o fuori nella quale bisogna realizzare un’autentica impresa per entrare tra le migliori otto del secondo torneo continentale per club. Nell’incontro di ritorno dei quarti di finale di Euro Cup il Circolo Canottieri Ortigia sfida in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:00, il Sabadell. Nell’andata giocata lo scorso 25 gennaio alla Comunale di Nesima gli spagnoli si sono imposti per 13-10 scavando il solco decisivo nei quarti centrali.
Per approdare ai quarti di finale gli ospiti devono vincere con almeno quattro gol di scarto o, in subordine, con tre per equilibrare la differenza reti e giocarsi poi il tutto per tutto ai tiri di rigore. Nel corso degli anni gli aretusei hanno dimostrato, nella singola gara, di essere capaci di qualsiasi impresa ma la situazione di partenza questa volta è decisamente complicata.
Al cospetto di una delle autorevoli candidate nella lotta per la conquista del trofeo, roster che annovera al suo interno elementi di assoluto spessore internazionale, Stefano Piccardo dovrà fare a meno dello squalificato Kalaitzis, fermato dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nella partita di andata, e di Tempesti. Il portierone toscano, al momento infortunato, partirà con la squadra per mettere a disposizione del gruppo tutto il suo carisma e la sua leadership ma sarà difficilmente utilizzabile.
L’Ortigia però non si arrende mai prima di aver venduto cara la pelle nella piena consapevolezza che per provare ribaltare la situazione servirà una partita perfetta sui due fronti nella quale giocare con grande lucidità e tenacia ogni pallone. Alla vigilia Giorgio La Rosa presenta così il match.
Giorgio La Rosa
Affronteremo per la terza volta quella che, secondo me, è una delle dieci-dodici squadre più forti d’Europa. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci attendono e di giocare in un campo ostico e con una situazione di punteggio quasi proibitiva da ribaltare. Sappiamo che il Sabadell, alla prima sbavatura, al primo errore, ti punisce e ti lascia indietro, ma noi dobbiamo pensare di poterci giocare le nostre chance e competere con loro. Forse, ci serve un po’ di convinzione in più rispetto all’andata, perché l’Ortigia, malgrado le difficoltà e le assenze, ha spesso dimostrato di saper uscire da certi momenti più forte e compatta. Dobbiamo solo pensare a giocare al meglio e a rimanere attaccati nel punteggio il più a lungo possibile e magari, se c’è anche una sola opportunità, provare a sfruttarla.
La cosa più importante è non naufragare, perché quando giochi contro questo tipo di squadre, se sbagli approccio, se pensi di non poter competere, rischi di fare brutte figure, che poi lasciano strascichi. E noi non possiamo permettercelo, perché dopo la coppa si apre un ciclo di partite importanti anche in campionato e, quindi, uscire da Sabadell con una prestazione positiva ci darebbe la fiducia di poter giocare contro chiunque e affrontare al meglio le sfide che ci attendono, che sono altrettanto importanti per noi e per i nostri obiettivi”.
Credit: Maria Angela Cinardo/MfSport.net
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