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Il Brescia perde a Kazan 10-7 e va in Euro Cup

  Pubblicato il 25 Set 2019  18:12
I GIRONI DEL QUARTO TURNO DI CHAMPIONS
Girone A: Barceloneta (Esp), Jadran Herceg Novi (Mne), Jadran Spalato (Cro), Jug Dubrovnik (Cro), Olympiakos (Gre), Spandau Berlino (Ger), Sintez Kazan (Rus), Szolnok (Hun)
Girone B: Dinamo Tbilisi (Geo), Ferencvaros (Hun), Hannover (Ger), Marsiglia (Fra), Mladost Zagabria (Cro), Orvosi (Hun), Pro Recco (Ita), Terrassa (Esp)

Terzo turno - Gara di ritorno - Mercoledì 25 settembre
REGOLAMENTO: le vincenti delle quattro sfide si qualificano per il quarto turno di Champions League, le perdenti per i quarti di finale di Euro Cup.

SINTEZ KAZAN-BRESCIA 10-7
Andata: 13-12 Brescia (Sintez Kazan qualificato, Brescia in Euro Cup)
 
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
KAZAN - Non c'è partita. Inutile aggiungere altro, se non l'ennesimo invito alla Len a risolvere una volta per tutte i problemi della Champions League evitando così di costringere a partecipare alla massima competizione europea squadre che non vogliono prendervi parte.
 
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Per l’An Brescia si chiude il cammino in Champions League ma non l’avventura sulla scena internazionale: a Kazan, nel match di ritorno del terzo turno di qualificazione alla Champions, i ragazzi di Sandro Bovo vengono superati per 10 a 7 (2-1, 3-2, 2-2, 3-2, i parziali) dai padroni di casa del Sintez che, grazie al più tre dello score finale, ribaltano la sfida a proprio favore (13 a 12 la vittoria bresciana in gara 1) e, quindi, accedono alla fase a gironi della massima rassegna per club. L’An esce, sì, dall’acqua con una buona dose di rammarico ma i biancazzurri rimangono comunque protagonisti in ambito di coppe: infatti, Presciutti e compagni continueranno la corsa nei quarti di finale di Euro Cup, trofeo conquistato nel 2016 e per il quale, anche per riscattare l’uscita dalla Champions, si nutrono buone aspettative.
Venendo all’incontro di oggi, da parte delle calottine bresciane, il compito di difendere il più uno, era decisamente duro e, nella tana di un avversario forte sia fisicamente che tecnicamente, sarebbe stata necessaria una prova senza sbavature: con i più giovani in acqua fin dalle prime azioni, il sette di Bovo si esprime con generosità lottando e cercando sempre di farsi valere ma, a più riprese, alcuni cali di concentrazione finiscono per condizionare la performance. I principali passaggi a vuoto avvengono in fase offensiva, con passaggi forzati in superiorità numerica (in ogni caso, non del tutto negativo il 3 su 7 come dato complessivo dell’uomo in più) e alcune palle perse banalmente a metà campo.
Per il giovane e rinnovato team biancazzurro, una battuta d’arresto che servirà ad aumentare le motivazioni per una stagione ancora molto lunga.
«Alla luce del doppio incontro – dichiara coach Bovo -, il risultato è giusto, i russi hanno meritato di passare il turno e a loro va il mio “in bocca al lupo”. Per quel che ci riguarda, sia la Champions che l’Euro Cup presentavano lati positivi e lati negativi; ora siamo in Euro Cup e, considerato il nostro progetto, va benecosì. È chiaro, il livello non è lo stesso della coppa dei campioni ma ci sono comunque squadre di alta qualità come l’Eger, il Miskolc e la stessa Ortigia, e noi vogliamo essere competitivi e arrivare il più in alto possibile».
«Senza dubbio, dispiace l’esclusione dalla Champions – commenta il vice presidente, Alessandro Morandini, al seguito della squadra -, ma occorre vedere il lato positivo della cosa: il gruppo è giovane e, evidentemente, c’è bisogno di tempo per affinare i meccanismi e le intese di gioco. Difendere il 13 a 12 di Mompiano era difficile e i ragazzi c’hanno provato con impegno dimostrando che la squadra c’è. Ora siamo in Euro Cup e sono convinto che abbiamo ancora tanto da dare; ci vuole solo un po’ di pazienza, tutto il gruppo crescerà e ci toglieremo delle soddisfazioni». 

VOULIAGMENI-ORVOSI 6-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

ORADEA-TERRASSA 5-6 (ha arbitrato Castagnola)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

STRASBURGO-JADRAN SPALATO 7-16
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Sig. Corcione, ho guardato la partita come penso avrà fatto lei. Dalla sua penna spesso graffiante mi aspettavo un commento sulla prestazione del Brescia, invece silenzio e dito puntato solo contro la Len. Sono rimasto stupito, davvero, la leggo sempre con piacere. Forse le sue unghie sono affilate solo con certe prede. Peccato.
Giuseppe Cereghino
RISPONDE MARIO CORCIONE: "Ma più di essere l'unica testata giornalistica che ha sollevato il problema (c'è anche un altro articolo in home page che parla della questione) che dobbiamo fare? Ma lei crede davvero che soltanto quest'anno ci siano state squadre che abbiano giocato a perdere per passare in Euro Cup? E' da anni che avviene, la fila di squadre che hanno giocato a perdere è lunga, così come quella degli articoli che abbiamo scritto in proposito".
 
Pensa se capitava lo Strasburgo.... ne avremmo viste delle belle. Ora se non vincono l'Eurocup sarà un vero fallimento, gestionale prima ancora che sportivo. Ma i giocatori che dicono? Uno come Figari che al Recco doveva lottare con il coltello tra i denti pure per salire sul bus? Del Lungo, il miglior portiere del mondo? E i tifosi?
nonno nanni
 
Difendere l'indifendibile, questa volta Waterporzio people si è superato. Bravo Corcione!
Giuseppe Cereghino
RISPONDE MARIO CORCIONE: "E lei si è superato in incomprensibilità. Sia più chiaro, per favore, così posso darle una risposta. Perchè non mi risulta di aver difeso nessuno".
 
Per il sig. Mariano. Si ascolta con garbo e si guarda oltre. Che, come disse il saggio Wilde, a discutere con un idiota si perde sempre, "perché ti porta al suo livello e ti batte per esperienza." saluti da Brescia.
Giuliano Lombardi
 
Accidenti il Brescia ha perso...non lo immaginava nessuno...ci fosse stata la possibilità di scommettere sulla sconfitta....avremmo pagato 1 e preso 20 centesimi....
Nicky
 
Missione compiuta. Rivetti, Tononi e Giannazza dentro all' inizio e anche nell' ultimo quarto ( si era ancora a meno due). Mai visti in campo contro Oradea e Barcellona. Raggiunto il traguardo EuroCup ecco che giocano più di Figari e Bertoli. Adesso però devono vincerla sta EuroCup. Non sarà un gran trofeo, ma è pur meglio del niente degli ultimi anni. P.S. ultime tre azioni di oggi palla buttata senza tirare, un caso?
Jacopo Linari
 
Che delusione... mentalità veramente perdente. E comunque la regola era chiara per tutti fin dall'inizio: se arrivi secondo in campionato, vai in Champions, anche se sai che non puoi vincerla. Se non hai i soldi, non ti iscrivi. Fare la manfrina per poter giocare nella coppa più comoda, è triste, se non scorretto
Lello
 
Ma se una società non vuole andare in Champions, faccia una squadra per arrivare quarta in Italia. E poi non capisco: andare in Euro Cup che vantaggio darebbe? Immagino che ora ci sarà la fila di sponsor per il Brescia e, in caso di vittoria, un premio milionario dalla Len...Per non parlare dei diritti televisivi...ma per favore. E non tiriamo in ballo il prestigio, perché anche se alzasse il trofeo ne darebbe notizia giusto TeleBrescia. Dopo un mese neppure ci si ricorda chi ha vinto quella coppetta.
Mariano
RISPONDE MARIO CORCIONE: "Quindi, secondo lei, il Brescia alla vigilia della stagione 2018-19 avrebbe fatto bene a prendere la palla di vetro per sapere se nella stagione 2019-20 il budget per costruire la squadra non sarebbe stato all'altezza di quello precedente".
REPLICA DEL SIGNOR MARIANO: Signor Corcione, la risposta è sì, si chiama programmazione. Le aziende e le società sportive mica lavorano di anno in anno. Anche perché non risulta sia cambiata la proprietà.
 

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