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I numeri bocciano il Setterosa, ma...

  Pubblicato il 26 Lug 2018  12:40
I numeri non mentono. Mai. Perciò ci affidiamo a loro per dare un giudizio sul Setterosa nel suo cammino nell'Europeo di Barcellona, che purtroppo si è fermato nei quarti di finale contro l'Ungheria.
Abbiamo preso in esame soltanto le partite contro Grecia, Olanda e Ungheria. Le altre non contano. Ebbene, i numeri dicono che:

- Il Setterosa in queste tre partite ha ottenuto un pareggio (con l'Olanda) e due sconfitte di misura, ha segnato complessivamente 21 gol e ne ha subiti 23.
- Le azzurre, calcolando sempre queste tre partite, hanno fatto registrare un 21 su 80 al tiro, con una percentuale cioè del 26,2.
- In queste tre partite l'Italia ha conquistato globalmente 32 superiorità numeriche e ne ha trasformate in gol 12, con una percentuale del 37,5.
- Le situazioni d'inferiorità, invece, sono state in totale 19 e il Setterosa ha incassato 7 gol (percentuale 36,8).
- Nelle tre partite contro Grecia, Olanda e Ungheria l'Italia ha preso complessivamente 14 gol a uomini pari su 23 subiti, cioè il 60,8%.

I numeri, dunque, bocciano il Setterosa, ma c'è un'altra considerazione da fare: la squadra di Conti non ha mai vinto in questo Europeo nelle partite che contavano, ma nel suo cammino verso le semifinali ha dovuto affrontare tre ostacoli molto duri e lo ha fatto con una squadra tutta italiana, senza l'aiuto di giocatrici naturalizzate.
Mario Corcione
 
I VOSTRI COMMENTI
 
La cosa più strana è che prima di essere il CT della maggiore Conti è stato CT delle giovanili,dove in parte ha formato e cresciuto giovani talentuose che ancora oggi non ha mai convocato pur facenti parte di società leader.Secondo me bisogna impiegare ragazze che hanno fame di successo e snellire le fila delle primedonne che giocano a volte con sufficienza.Altri hanno commentato che dopo il ritiro di Dimario la nazionale è sprofondata ,allora chiedessero alla Miceli chi potrebbero meglio adattare a quel ruolo, può darsi che la soluzione si trova a portata di mano.Comunque sia è palese che bisogna dare un cambio di rotta e magari di CT è assurdo che nel giro di poco siamo passati dalle stelle alle stalle.
Marcello
 
La linea autarchica condivisa dal Dott. Carbone non è un scelta ma una necessità, poichè non c'è materialmente la possibilità di attingere a naturalizzate di un certo spessore. Anzi, anche in periodi recenti, e senza fare nomi, abbiamo assistito a convocazioni in nazionale a dir poco scandalose, che hanno privato le nostre atlete della possibilità di partecipare a rassegne di alto profilo. E poi, scusate la domanda, cosa c'è di male a chiedere, dopo tanti, troppi clamorosi insuccessi, un cambio al timone?
Toto
 
Eh no, Enrico Ventimiglia, finché mi danno del devoto della federazione mi faccio una risata. Insinuare che possa tifare per quella squadra è da querela!! La Marcialis per me è una giocatrice di grandissimo talento che meriterebbe la possibilità di giocarsi il posto. Esattamente come Carla Carrega, che neppure io capisco se non è più stata monitorata (eppure soldi ne vengono spesi in modo ben più discutibile) o cosa possa essere successo, visto che è pure andata a giocare nella "Mecca" della pallanuoto femminile mondiale. La Chiappini ha passato un anno difficile, ma se recupera può essere una carta vincente. Peraltro per le origini italiane non ha bisogno di risalire a nulla, suo padre Roberto allenava a Sturla ed è comprovatamente italianissimo. Poi io penso che se un atleta gioca in una nazionale non sarebbe giusto lo facesse in altre nella sua carriera, ma nel settebello si vede di ben peggio. Concludendo, forza Genoa!
Stefano Carbone
 
Fallimento totale? No. Su 6 squadre forti europee ci sta di perdere ai quarti, ne entra uno in più e sei sopra. Piuttosto ho visto un atteggiamento sbagliato da parte delle nostre in acqua e, a volte, anche fuori. Come se non avessero più fame. Se vuoi vincere devi avere la bava alla bocca. Semplicemente non ce l'avevano. Pancia piena da medaglia olimpica? Speriamo di no, sarebbe brutto. E' su questo che bisogna lavorare secondo me. Vero è che i centri hanno preso un sacco di espulsioni, caro Posterivo, ma se dal centro arrivasse anche qualche gollettino in più non si butterebbe via. Cambiare giocatrici? Ormai è tardi per costruire qualcosa di diverso e il gruppo è più o meno quello. Unici tre innesti possibili con tre grandi " se ": la Chiappini se torna sana ( garantirebbe tanti gol. Speriamo in Capanna che la recuperi. ), la Galardi se matura definitivamente ( ai 2 metri è la più forte in assoluto ma deve migliorare in difesa ), Carrega ( dopo anni in USA credo non sia peggiorata ) se ritornasse dall'America l'anno prossimo. Ecco, Carrega è una su cui scommetterei a occhi chiusi può giocare in tutti i ruoli ed ha un fisico pazzesco.
Antonello
 
Giulio, ti ringrazio per conto di chiunque mi conosca, per le grasse risate che si saranno fatti a leggere che un tal Giulio mi ha definito "devoto della federazione". Detto ciò, mi pare evidente che se non abbiamo giocatrici all'altezza il movimento non riesce a produrle. Lungi da me accusare le società di alcunché, hai letto qualcosa di diverso da una esortazione a "tirarsi su le maniche"? Salti a conclusioni in taluni casi risibili in altri anche condivisibili, ma che non hanno molto a che fare con quello che ho voluto dire. Che in sostanza è che alla fine siamo stati eliminati per un gol di scarto da una squadra che ne ha fatti due di culo. Questa è una catastrofe, secondo te? Per me è più un dispiacere. Punti di vista, alla fine vince solo uno, a volte per maggiori meriti, a volte con un po' di fortuna, non sempre per me è il tempo dei processi. Da vero devoto della Federazione (scusa se lo ripeto, ma non pensavo sarei campato abbastanza per sentirmi definire in tal modo) che a differenza tua mette nome cognome e di conseguenza faccia ti dico che le uniche chicche tue che possono interessarmi sono i nomi delle 13 che avresti portato tu, visto che in altre nazioni fanno le nazionali con quello che hanno...e poi direi che il setterosa è fatto proprio con quello che abbiamo, a differenza della squadra maschile che attinge da quattro differenti nazioni oltre all'Italia. Ma vince. E allora chi ha ragione? Personalmente preferisco la linea autarchica, a costo di uscire ai quarti. Infine fai il piacere, quando metti tra virgolette frasi di altri fai un bel copia e incolla non mettere frasi tue. Io ho scritto "ha fallito tutto il nostro movimento" mentre tu hai virgolettato "che i club non hanno saputo far di meglio" che non è la stessa cosa, e che io non ho mai scritto né pensato. Si chiama onestà intellettuale. Andrebbe adoperata, come i congiuntivi, peraltro. E ogni tanto si dovrebbe evitare di sparare a zero da dietro un nickname o un nome senza un cognome senza dare uno straccio di idea o soluzione.
Stefano Carbone
 
Non so chi sia Giulio,ma sicuro ci capisce , e a occhio , anche tanto . Precisazioni assolutamente perfette in risposta al sign. Stefano Carbone (….Stefano,anche tu pero',Marcialis in nazionale...sei della Samp ???). Sarebbe stata interessante una replica a Giulio anche da parte del direttore
Andrea Ventimiglia
RISPONDE MARIO CORCIONE: Marcialis è brava, una sua chiamata in azzurro non è assolutamente uno scandalo.
 
Stefano Carbone deve essere un devoto della federazione,dice…"se ha fallito la nazionale,vuol dire che ha fallito tutto il movimento e che i club non hanno saputo far meglio"...scusa,ma dove vivi ? Il movimento femminile non HA fallito , ma bensi E' fallito. Ci apprestiamo a rigiocare un campionato con una squadra in meno e un turno di riposo (ancora nessuno chiede a Cosenza di ufficializzare il ritiro),ci sono squadre fatte con atlete di A2,ci sono societa' che non si iscrivono e altre che sperano (e a volte sperano di no) di essere ripescate senza pero' sapere come mettere insieme 7 atlete dignitose,ci sono partite senza storia con 50 spettatori/parenti nella maggior parte del campionato e l'unica cosa che puo' evitare questa tristezza,sono i PlayOff e la loro visibilita',che pero' il "Grande Capo" non vuole….vuoi che continuo ?? E' vero,il panorama e' triste,ma ti prego,alle societa' bisogna fare una statua,perche se anche questi 4 presidenti "appassionato/fanatici" si stancano,puoi pure levare la WP femminile dal calendario CONI. Ti lascio con una chicca:pensi che il campionato spagnolo,greco o (ancor di piu') olandese sia di un livello superiore ? Ti assicuro proprio di no,pero' fanno le nazionali con quello che hanno e oggi sono in semifinale. Non dirlo a nessuno,ma forse hanno dei tecnici piu' attenti ai fatti e non solo alle parole,ai programmi alibi a lungo termine e alla visibilita' mediatica. Asta la vista
Giulio
 
Purtroppo ciò che rimane sono le classifiche, non le statistiche. Se poi il dato più sconfortante sta proprio nelle reti subite ad uomini (donne, pardon) pari, allora le responsabilità sono proprio da rintracciare dalle parti di chi dispone le proprie risorse in acqua. E per ultimo, il genio, quello di Tania, si quello manca veramente...
Toto
 
L'Ungheria ha siglato due gol, che alla fine fanno anche la differenza fra la vittoria e la sconfitta, su due rimpalli fortunosissimi. Sicuramente in terra magiara, dove la cultura sportiva prima che quella pallanuotistica sono ad anni luce dalla nostra (infatti il calcio non ha alcuna preponderanza sugli altri sport), sapranno benissimo che gli è andata di lusso e che la differenza fra essere e non essere fra le prime quattro mai come stavolta è stata sottile. E fosse andata bene a noi non mancheremmo di notarlo e farlo notare. Invece ci è andata male, e sotto con i processi. Parlando seriamente il dato sulle superiorità non è esaltante, ma quello in inferiorità lo è quasi, e allora forse dobbiamo meditare sull'aver concesso troppe reti in parità numerica. Alla fine comunque abbiamo un valore allineato alle migliori squadre europee, ed una squadra di sole ragazze nate e cresciute in Italia e di questo penso si possa essere solo orgogliosi. Se poi vogliamo dire che ha fallito la Nazionale allora ha fallito tutto il nostro movimento, non siamo riusciti a mettere a disposizione del tecnico qualcosa di meglio. Ci si dovrà adeguatamente rimboccare le maniche, al proposito. Personalmente credo che al posto di Conti non avrei fatto scelte molto diverse, se non che io una chance alla Marcialis la avrei data, e penso che magari su cinquanta allenatori ognuno farebbe una squadra diversa, ma su un massimo di 3-4 giocatrici, perché 9-10 e forse piu sono davvero imprescindibili per qualunque sano di mente, quindi ogni disquisizione è su dettagli. Infine un pensierino per Roberta Bianconi, l'ultima che avrei voluto sbagliasse, l'ultima che per me meritava di portarsi il fardello di quell'errore, ma anche quella che ancora una volta non si è tirata indietro. E poi, come dico sempre e come ha insegnato Francesco De Gregori in un suo vecchio capolavoro, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore. Forza Roby!!
Stefano Carbone
 
Facciamo finta che il presidente Barelli ascolti questi reiterati appelli di cacciare Conti. Bene, iniziate a fuori i nomi dei sostituti e fuori il roster delle atlete. Unitamente anche al programma di avvicinamento a Tokyo 2020. Vi leggo con simpatia e attenzione
13 R
 
Dai Andrea Ventimiglia , sono sicuro che il tuo commento era sarcastico e Mario che e' un buono,ti ha elegantemente contraddetto,invece di mandarti a .... A questo punto potevi pure dire che e' stato giusto fare nuovamente la Final6 , "cosi' c'e' piu' tempo per preparare un grande mondiale "....come se 10 giorni facessero la differenza per la nazionale , rispetto a quanta differenza invece farebbero i PlayOff per le societa'. Questa dei collegiali in mezzo al campionato e delle manifestazioni "farsa" sono solo un grande alibi della "eterna fase di crescita" senza fine , che danneggia solo i clubs , che sono le vere vittime di questa situazione
Sentofanti Sandro
RISPONDE MARIO CORCIONE: Ahi, sono inciampato di brutto. Non solo non ho capito l'ironia, ho risposto pure.
 
ok?tutto giusto? ma qualcuno paga?
Walter
 
Non nascondetevi ragazze, prestazioni indegne, troppi sorrisi poca concentrazione. Sentirsi troppo dive fa male!
Sentenza
 
Facciamo pochi collegiali durante l'anno !! Basterebbe organizzare qualche meeting in piu' nel mezzo della stagione e magari far organizzare un altro torneo per nazioni,da aggiungere alla manifestazione di successo dell'EuropaCup
Andrea Ventimiglia
RISPONDE MARIO CORCIONE: ancora un altro torneo? Successo dell'Europa Cup? Ma se è stato un fallimento totale questa manifestazione!
 
io non capisco perché insistere sulla scelta di conti come CD Quando negli altri sport in un corso del genere disastroso degli ultimi anni è stato subito cambiato l'allenatore Qual è la verità di tutto questo perché pensare che compie il migliore e non ci siano altri cibi che possono dare un'impronta diversa e ridare decoro alla pallanuoto Rosa Fatemi sapere o capire perché
Luca Spina
 
Ri-concordo con Mario Corcione, osservazione corretta.
13 R
 
Sig, Corcione LEI è il numero uno!!
BR
RISPONDE MARIO CORCIONE: Ha perfettamente ragione: il n. 1 dei giornalisti di pallanuoto... come peso. Attualmente sono a 96 chili, ma vedrà che che con la dieta dell'anguria (buonissima e poco calorica) a fine agosto scendo anche a 95.

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