I 40 anni di Fabrizio Buonocore: "Bisogna fare qualcosa per la nostra categoria"
Pubblicato il 28 Apr 2117 08:27
Sono tutti d'accordo, tranne Paolo Barelli ovviamente: per rilanciare la pallanuoto italiana è indispensabile che i pallanuotisti, cioè i principali protagonisti del nostro sport, abbiano voce in capitolo quando si tratta di prendere decisioni importanti.
Se, ad esempio, ci fosse una rappresentanza dell'Associazione Giocatori durante la riunione Fin-Società per l'organizzazione dei campionati, sicuramente il nostro sport ne trarrebbe giovamento.
Chi, oltre a Gianmarco Guidaldi, potrebbe ricoprire questo ruolo? Il primo nome che ci viene in mente è Fabrizio Buonocore, capitano della Canottieri Napoli. Oggi Fabrizio compie 40 anni, e poichè (salvo uno sciopero che i giocatori non faranno mai) continuerà a non esserci una rappresentanza dei giocatori nella stanza dei bottoni, ci auguriamo perlomeno che Buonocore possa continuare per tanto altro tempo ancora a illuminare la pallanuoto giocata con la sua presenza in acqua.
Ecco cosa ne pensa il diretto interessato: "Fin quando mi divertirò e fin quando la professione me lo consentirà (è avvocato commercialista, ndr) continuerò a giocare. Potere decisionale ai giocatori? E' indispensabile. Noi siamo il motore di questo sport, è giusto che la nostra categoria abbia voce in capitolo. Ci sono tanti problemi da risolvere, non ultimo quello della carenza di pubblico: per un giocatore è mortificante scendere in acqua davanti a poche decine di spettatori. E' giunto, quindi, il momento di fare qualcosa di concreto per la nostra categoria: già dare maggiore spazio a coloro che ci rappresentano all'interno del Consiglio Federale sarebbe importante".
Mario Corcione
I SUOI PRIMI 40 ANNI
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