Nella pallanuoto moderna la costruzione di una squadra di livello non può prescindere da un asse centrale in grado di garantire elevati standard di rendimento. Deve, probabilmente, essere partito da questo presupposto il Telimar che per l’ennesima rivoluzione del roster degli ultimi anni ha scelto di affidare la porta a Drew Holland. Il portiere statunitense, bronzo olimpico a Parigi 2024, racconta i motivi che l’hanno spinto ad accettare l’offerta del presidente Giliberti, esprime tutto il suo entusiasmo per l’approdo nel campionato italiano e per la possibilità di lavorare alla corte di Gu Baldineti. La stagione sarà certamente impegnativa, la voglia però è quella di inseguire grandi obiettivi e per farlo Drew non può che promettere ai suoi tifosi di dare sempre il massimo per il Telimar.
Quali sono i motivi che ti hanno spinto ad accettare l’offerta del Telimar?
Sono stato molto felice di accettare l’offerta del Telimar. È un grande club con una storia di successi. Ho anche sentito grandi cose sul Telimar dai miei compagni di squadra americani che hanno giocato qui.
Che peso specifico assume, per il tuo percorso sportivo, l’approdo nel campionato italiano?
Per me, il Campionato A1 è il più forte del mondo. È molto competitivo con molti buoni club, quindi è fantastico per me giocare in Italia.
Quanto ti inorgoglisce la medaglia di bronzo vinta alle recenti Olimpiadi?
Sono molto orgoglioso del nostro risultato alle Olimpiadi di Parigi. È qualcosa per cui abbiamo lavorato per anni. E sono felice che il nostro duro lavoro sia stato ripagato con una medaglia. Davvero, è un sogno che si avvera. Inoltre, i Giochi Olimpici sono stati un’esperienza incredibile, in una città classica che ha dato così tanta energia alle Olimpiadi grazie anche alle sedi scelte per le gare.
Giocare nei principali campionati europei in che misura aiuta la crescita dei giocatori statunitensi?
La migliore pallanuoto del mondo si gioca in Europa, quindi sappiamo noi americani quanto sia importante per noi giocare per i club europei. Per me, come portiere, è molto utile giocare contro giocatori europei per vedere i migliori tiratori e migliorare il mio gioco.
Che cosa ti ha detto mister Baldineti quando vi siete incontrati pe la prima volta?
Ha detto “è un piacere conoscerti” e “vorrei averti a Palermo!” Sono così entusiasta di giocare per coach Baldineti. È un allenatore fantastico e posso imparare molto da lui. I miei compagni di squadra Max Irving, Johnny Hooper e Quinn Woodhead hanno tutti amato giocare per lui.
Con quali ambizioni il Telimar si allinea ai nastri di partenza della nuova annata?
Abbiamo grandi obiettivi e molta fiducia per questa stagione. Penso che sarebbe fantastico finire tra le prime 4 del campionato. Il grande obiettivo sarebbe la qualificazione in LEN Euro Cup.
I connazionali che ti hanno preceduto si sono comportati in maniera egregia. Che cosa promette Drew Holland ai suoi nuovi tifosi?
Prometto di dare sempre il massimo per il Telimar, di fare il maggior numero di parate possibile e di essere un buon compagno di squadra. Sono così felice di essere qui a Palermo ed entusiasta di iniziare la stagione!
Credit Antonio Melita
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