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Holiday Cup: vendetta Gorlero, il Setterosa batte l'Olanda

  Pubblicato il 20 Dic 2115  22:55
Gli stati Uniti vincono l'Holiday Cup, tradizionale torneo californiano disputato a Corona del Mar, un quartiere di Newport Beach.
 
CLASSIFICA FINALE: Usa 15; Spagna 9; Olanda e Italia 6.
 

Domenica 20 dicembre

OLANDA-ITALIA 5-6 (0-0; 2-2; 2-2 1-2)
Olanda: Aarts, Smit 1, Genee D, van der Sloot 1, Genee A., Stomphorst 3, Rogge, Sevenich, Megens, van Toorn, Klaassen, van der Molen, Joostra. All. Havenga.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri 1, Cotti, Frassinetti, Palmieri, Barzon, Motta 1. All. Conti.
 
LA CRONACA DEL MATCH MINUTO PER MINUTO
 
GUARDA IL VIDEO DELLA GARA
 
NEWPORT BEACH - Dopo aver preso ben 54 gol in 5 partite il Setterosa decide di chiudere l'Holiday Cup chiudendo... anche la porta difesa da Giulia Gorlero. Grande partita difensiva e finalmente un successo sull'Olanda, "bestia nera" dell'Italia nelle ultime uscite tra le due formazioni.
Cronaca. Bisogna attendere quasi un tempo e mezzo per vedere il primo gol di questa partita. Lo segna Silvia Motta con un bel diagonale con l'uomo in più da posizione centrale. Pareggia, con il primo dei suoi tre gol Nomi Stomphost, che chiude in elevazione una superiorità molto ben eseguita dalle oranges.
Per quasi tutta l'Holiday Cuo il Setterosa è stato costretto ad inseguire le avversarie. Stavolta accade il contrario. L'Olanda riesce a passare in vantaggio soltanto una volta (4-3) con un penalty trasformato da van der Sloot a metà della terza frazione. Ma il vantaggio della squadra di Havenga dura pochissimo: Aiello dal centro serve il pallone a Barzon e la giocatrice del Plebiscito, da posizione defilata, lascia partire una palombella che non dà scampo ad Aarts. Gol magnifico. Sul punteggio di 4-4 le due squadre vanno all'ultimo intervallo.
Si chiama ormai "zona Queirolo": è la posizione (centrale) dalla quale la campionessa d'Italia più volte ha fatto gol in questo torneo con l'uomo in più. Anche stavolta Elisa non manca all'appuntamento e la sua rete è ancora più bella del solito: il pallone finisce nell'angolino alto alle desta di Aarts. L'Italia passa nuovamente in vantaggio e non verrà più raggiunta.
L'Olanda ci prova, ma dalle parti di Gorlero oggi non si passa. La difesa azzurra protegge benissimo il portiere del Setterosa. Sul versante opposto nuova superiorità per la squadra di Conti, nuovo passaggio vincente di Aiello e rete del +2 (4-6) di Arianna Garibotti, nuovamente con l'uomo in più.
Spesso vittoriosa contro il Setterosa dai cinque metri, stavolta l'Olanda viene punita con la stessa moneta. Dopo la rete del -1 di Stomphorst a tre minuti dal termine, Giulia Gorlero si gusta la vendetta negando il pari all'Olanda sul penalty tirato da van der Sloot. Si torna a casa con un successo beneaugurante.

USA-SPAGNA 14-13 (ha arbitrato Gomez)
 
IL TABELLINO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
IL VIDEO DELLA GARA
 
 
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Sabato 19 dicembre
 
SPAGNA-ITALIA 13-10 (4-2; 2-3; 2-3; 5-2)
Spagna: Ester, Bach 1, Espar A. 1, Ortiz B., Ortiz M., Pareja 3, Espar C., Pena, Forca 2, Tarrago 2 (1 rig.), Garcia 3, Lopez 1, Crespi. All. Oca.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Queirolo 1, Radicchi 1, Aiello, Di Mario 2 (1 rig.), Bianconi 2 (1 rig.), Emmolo, Pomeri 1, Cotti 1, Frassinetti 1, Palmieri, Barzon, Motta. All. Conti.

LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
IL VIDEO DELLA GARA SU
 
NEWPORT BEACH - Con un brutto finale di gara il Setterosa rovina una partita che le azzurre hanno giocato alla pari con la Spagna, anche se l'Italia in tutta la gara è andata in vantaggio una sola volta, proprio in avvio (0-1), con la solita sassata di Queirolo da posizione centrale con l'uomo in più.
Fino al 10-10, infatti, la squadra di Conti è apparsa concentrata e reattiva, tanto da recuperare più volte con orgoglio e determinazione un +2 spagnolo spesso determinato da una maggiore precisione delle nostre avversarie e dalle prodezze di Maica Garcia, protagonista tra l'altro di due splendide beduine vincenti.
L'ultimo aggancio, quello del 10-10, porta la firma di Aleksandra Cotti, che fa centro con una palombella delle sue, ma stavolta dal lato cattivo. E qui sparisce l'Italia: Forca ci fa davvero male, prima con un gran tiro a uomini pari poi in controfuga dopo due pali consecutivi di Emmolo e Di Mario (12-10). Il Setterosa spreca la superiorità che potrebbe riportarla a -1 e Lopez chiude l'incontro, sempre con l'uomo in più. Questa gara ha ribadito una costante: l'Italia prende troppi gol: 54 nelle prime cinque gare dell'Holiday Cup, quasi 11 a partita. Domani l'ulti giornata del torneo, l'Italia affronta l'Olanda, diretta streaming alle 18 (ora italiana).
 
USA-OLANDA 7-3 (ha arbitrato Gomez)
 
LA CRONACA DELLA GARA MINUTO PER MINUTO SU

IL VIDEO SU
 
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Venerdì 18 dicembre
 
USA-ITALIA 12-10  (5-3; 1-2; 3-1; 3-4)
Usa: Stone, Musselmann 1, Seidemann 1, Fattal 2, Clark, Steffens 1, Mathewson 1, Neushul 5 (1 rig.), Grossmann, Gilchrist, Fisher M. 1, Craig, Williams, Johnson. All. Krikorian.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo 2, Radicchi, Aiello, Di Mario 2 (1 rig.), Bianconi 2 (1 rig.), Emmolo, Pomeri 2, Cotti 1, Frassinetti, Palmieri, Barzon 1, Motta. All. Conti.
NEWPORT BEACH - Seconda gara contro gli Stati Uniti, seconda sconfitta per il Setterosa. Azzurre mai in vantaggio, è decisivo l'allungo statunitense (9-6) nella terza frazione. Determinante Neushul: è lei con il suo quinto gol personale a soffocare il tentativo di rimonta delle azzurre nel finale. Dopo quattro giornate di gara l'Italia è all'ultimo posto del torneo con un blancio di una vitoria e tre sconfitte, con 34 gol segnati e 41 subiti.
Cronaca. L'Italia potrebbe passare in vantaggio sul punteggio di 1-1, ma ignorando cosa dice il regolamento gli arbitri puniscono con una superiorità un fallo al centro decisamente da rigore. E' inutile che la Fina si affanni a cambiare le regole, deve cambiare i direttori di gara, deve mandare a casa coloro che continuano a commettere errori da principianti. Fatto sta che nella circostanza Johnson sventa l'uomo in più azzurro e sono gli States a passare in vantaggio con Seidemann e ad allungare (3-1) proprio su rigore, in occasione del quale gli arbitri commettono l'errore opposto: a differenza del precedente episodio, quando subisce fallo la giocatrice statunitense si trova di lato alla porta. Era superioritrà numerica, non rigore (trasformato da Neushul).
La reazione azzurra è positiva e porta alle reti di Pomeri (bel diagonale con l'uomo in più) e Cotti, che sorprende Johnson con un violenta conclusione a pelo d'acqua. E' la prima rete di Aleksandra in azzurro dopo il lungo infortunio. Le azzurre rimangono sulla scia delle avversarie (6-5) fino al termine della seconda frazione, quando Barzon conclude positivamente da posizione 5 un contropiede portato molto bene dal Setterosa.
Nella terza frazione l'Italia non riesce a sfruttare due superiorità numeriche, gli Stati Uniti si: imparabili le conclusioni con l'uomo in più di Mathewson e Steffens che portano gli States avanti 8-5. Un controfallo della squadra di Krikorian porta Queirolo a tu per tu con Johnson: la giocatrice del Plebiscito non sbaglia. Ma una rasoiata di Neushul, lasciata indisturbata, consente agli Stati Uniti di andare all'ultomo intervallo in vantaggio di tre gol (9-6).
Prova a rientrare in partita il Setterosa nella quarta frazione, ma l'uomo in più nuovamente tradisce le azzurre. L'Italia sbaglia ancora, Musselmann no. E' il massimo vantaggio a stelle e strisce in questa gara: 10-6, che diventa 11-7 dopo il botta e risposta Pomeri-Fattal.
Non può mancare, però, il solito gol dalla "zona Queirolo" con l'uomo in più: posizione centrale, cannonata imparabile, Italia nuovamente a -3. E poi a -2 (11-9) con un penalty trasformato da Di Mario. Ma Neushul, in superiorità, mette la parola fine alla gara quando manca un minuto e mezzo al termine. Inutile la rete conclusiva di Bianconi ancora su penalty. Prossima gara oggi contro la Spagna, stavolta si gioca a mezzogiorno, da noi saranno le 21. Potremo vederla come sempre in diretta streaming.
 
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

SPAGNA-OLANDA 11-8 (ha arbitrato Gomez)
IL TABELLINO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
 
IL VIDEO DELLA GARA
 
NEWPORT BEACH - Fino a metà della rerza frazone la Spagna è sempre costretta ad inseguire le avversarie, ma con una lunghezza di ritardo. Sul 6-6 il break decisivo: tre reti di Beatriz Ortiz, Forca e Anna Espar scavano un solco (9-6) che l'Olanda non ruscirà più a colmare.
 
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Giovedì 17 dicembre
 
ITALIA-OLANDA 11-12 (2-3; 4-3; 1-2; 4-4)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo 2, Radicchi, Aiello 2, Di Mario 2, Bianconi 2 (1 rig.), Emmolo 2, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Palmieri 1, Barzon, Motta. All. Conti.
Olanda: Willemsz, Smit 1, Genee D 1, van der Sloot 2, Genee A. 2, Stomphorst, Rogge, Sevenich 1, Megens 4, van Toorn, Klaassen 1, van der Molen, Joostra. All. Havenga.
Arbitri: Buch (Esp) e Drury (Usa).
Superiorità numeriche: Italia 6/12 + 1 rigore,  Olanda 5/10.
Note: uscite per limite di falli Klaassen (O) nel terzo, Bianconi (I) e van Toorn (O) nel quarto tempo.
 
IL TABELLINO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO
 
IL VIDEO DELLA GARA
 
NEWPORT BEACH - Il Setterosa se la gioca alla pari con le oranges in una partita molto equilibrata, ma per tutta la gara non riesce mai a passare in vantaggio e alla fine deve cedere.
Cronaca. Rapidissimo botta e risposta nel primo minuto di gioco: il Setterosa prende un brutto gol sulla "M" (Megens), al quale replica Bianconi trasformando un penalty (1-1). Si va avanti con una serie di errori in fase di conclusione da un lato e dall'altro, anche con l'uomo in più. Poi la squadra di Havenga torna avanti con Smit a due minuti e mezzo dalla fine del parziale. Rimedia Queirolo con una gran botta da posizione centrale in superiorità, ma a 5" dalla sirena arriva il nuovo sorpasso delle oranges (2-3) con van der Sloot, che sorprende Gorlero con un tiro da lunga distanza.
Mini-break olandese nella seconda frazione. Dopo il pareggio di Bianconi, che trasforma l'uomo in più con una bella conclusione da posizione centrale, il secondo e il terzo gol di Megens fanno piombare l'Italia a -2 (3-5). La prima delle due reti è bellissima: l'olandese in posizione 5 riceve il pallone dal versante opposto e, di prima intenzione, fa partire una parabola che accarezza l'incrocio dei pali e finisce alle spalle di Gorlero.
Il Setterosa reagisce bene, però, e agguanta il pareggio (5-5). La protagonista principale è Giulia Emmolo: la mancina prima batte Willemsz con un gran tiro a uomini pari da posizione 1, poi con l'uomo in più lascia partire praticamente dalla linea di fondo un tiro che va alle spalle del portiere olandese: gol o non gol? Ci pensa Palmieri a togliere ogni dubbio ricacciando subito il pallone dentro. Al nuovo vantaggio olandese di Smit (uomo in più) replica poi Rosaria Aiello con una splendida deviazione su assist di Bianconi in superiorità. Sul punteggio di 6-6 si va al cambio di campo.
L'Italia, però, non riesce come detto mai a sopravanzare le avversarie nel punteggio. La difesa olandese è brava a costringere le azzurre a conclusioni da lunga distanza o da posizioni scomode, un po' meno brava in inferiorità: dopo una cannonata vincente di Megens (alzo e tiro, quarto gol personale), Queirolo perviene nuovamente al gol con la solita conclusione vincente da posizione centrale in superiorità: le oranges le danno troppo spazio e la giocatrice del Plebiscito non perdona. Il 7-7, però, dura pochissimo: gran gol di Amarens Genee da posizione defilata e Olanda nuovamente in vantaggio al termine della terza frazione di gioco (7-8).
Emmolo, che aveva già segnato da posizione 1 (forse) e da posizione 2, ci prova anche da posizione 3 e batte nuovamente Willemsz con un bel tiro che finisce nell'angolino basso alla destra del portiere olandese (8-8). Uomo in più per la squadra di Havenga e sassata di Sevenich: niente da fare per Gorlero. Olanda nuovamente avanti. Stavolta ci pensa Di Mario a riportare il match in equilibrio (9-9), sempre con l'uomo in più: posizione centrale, tiro morbido e preciso, è il suo marchio di fabbrica. Una fabbrica che, dopo il nuovo vantaggio orange di Dagmar Genee, sforna un altro gol della stessa qualità, ma ancora più bello, e ancora in superiorità (10-10). Mancano tre minuti e mezzo al termine.
Frassinetti al centro ha la palla buona per battere Willemsz e portare avanti il Setterosa, ma il portiere olandese è bravissimo e respinge.  L'uno-due successivo della squadra di Havenga è decisivo: segnano van der Sloot, che trasforma un uomo in più eseguito molto bene dalle olandesi, e Amarens Genee che si ripete da posizione defilata. Due reti che rendono inutile il gol del definitivo 11-12 realizzato da Aiello da breve distanza. Stanotte, alle 4.30 italiane, nuova sfida con gli Stati uniti, sempre in diretta streaming.
 
USA-SPAGNA 10-8 (ha arbitrato Gomez)
 
IL TABELLINO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO
 
IL VIDEO DELLA GARA
 
NEWPORT BEACH - E' di Beatrice Ortiz l'unico vantaggio spagnolo in questa partita (7-8). non l'avesse mai fatto: suubito dopo arrivano tre reti consecutive a stelle e strisce (Fattal. Fischer e Mathewson) che fissano il punteggio sul 10-8. Maica Garcia top scorer del match con tre gol.
 
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Mercoledì 16 dicembre
SPAGNA-ITALIA 8-9
(2-1; 3-4; 3-2; 0-2)
Spagna: Ester, Bach, Espar A. 3, Ortiz B., Ortiz M. 1, Pareja 1, Espar C., Pena, Forca 1, Tarrago, Garcia 1, Lopez 1, Crespi. All. Oca.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo 2, Radicchi, Aiello, Di Mario 2, Bianconi 1, Emmolo 4, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Palmieri, Barzon, Motta. All. Conti.
Superiorità numeriche: Spagna 2/8 +1 rigore, Italia 5/10 +1 rigore.
 
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA
 

NEWPORT BEACH - Con un gol di Elisa Queirolo a poco meno di due minuti dal termine, ma soprattutto con una bella rimonta (nel secondo tempo la Spagna vinceva 4-1) il Setterosa riscatta immediatamente la sconfitta contro gli Stati Uniti. Grande protagonista del successo Giulia Emmolo, top scorer dell'incontro con 4 reti.
E' proprio la mancina dell'Olympiakos ad aprire le marcature dopo 48" al termine di una controfuga: Espar para il tiro dell'ex giocatrice dell'Imperia, ma non lo trattiene e il pallone sorpassa completamente la linea di porta prima che il portiere spagnolo lo intercetti nuovamente.
Nella prima metà del tempo l'Italia gioca con grande attenzione in difesa, dove nulla concede alle avversarie. La Spagna, però, riesce ugualmente a raggiungere il pareggio con il primo dei tre gol di Anna Espar, che batte Gorlero con un tiro dal lato cattivo. Dopo meno di un minuto il raddoppio iberico: gran tiro di Lopez da fuori e pallone nell'angolino basso alla destra del portiere azzurro (2-1). Un vantaggio che la squadra di Oca irrobustisce all'inizio della seconda frazione: segnano Anna Espar, con una palomba sempre dal lato cattivo, e Matilde Ortiz che sulla "M" azzurra sorprende Gorlero sempre con un tiro parabolato. Spagna 4, Italia 1: i quattro gol spagnoli sono tutti a uomini pari.
L'Italia reagisce prontamente e accorcia le distanze (3-4) con Di Mario ed Emmolo: entrambe le reti sono in superiorità. La mancina completa l'operazione-aggancio a due minuti e mezzo dal termine della seconda frazione, stavolta a uomini pari: le danno troppo spazio ed Emmolo batte Ester con un gran tiro da posizione centrale. E non è finita qui: contropiede azzurro e conclusione vincente di Tania Di Mario: anche stavolta il portiere spagnolo ha qualche responsabilità (4-5). Il vantaggio azzurro, però, non dura molto: è Pareja con l'uomo in più, da distanza ravvicinata, a non dare scampo a Gorlero.
Botta e risposta su rigore nella terza frazione: a Bianconi risponde Pareja (6-6). Poi è Queirolo, con l'uomo in più, a replicare al vantaggio spagnolo di Forca. L'Italia ha a disposizione anche un'altra superiorità che potrebbe riportarla in testa alla gara, ma è invece Anna Espar - ad un solo secondo dall'ultimo intervallo - a consentire alla Spagna di mettere la testa avanti: l'Italia perde un pallone in difesa e la spagnola fa centro con un gran tiro da media distanza (8-7).
Quarta rete personale di Emmolo in apertura di quarta frazione: con l'uomo in più la mancina stasera non perdona. L'ultima parte dell'incontro è all'insegna delle superiorità: la Spagna ne spreca tre, l'Italia una. Non sbaglia Elisa Queirolo a 1'49" dal termine: il suo tiro da posizione centrale riporta definitivamente avanti il Setterosa (8-9), che sventa con grande attenzione gli ultimi assalti spagnoli.

USA-OLANDA 8-9 (ha arbitrato Gomez)
IL TABELLINO CON LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA
 
NEWPORT BEACH - Anche l'Olanda mette i primi tre punti in classifica al termine di una gara in cui le oranges raggiungono anche quattro reti di vantaggio (4-8). Nella parte conclusiva del match gli Stati Uniti riducono il gap, ma la rete dell'8-9 di Steffens arriva troppo tardi, a 8" dalla sirena conclusiva. L'olandese Smit miglior realizzatrice dell'incontro con 4 gol.
 
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Martedì 15 dicembre

USA-ITALIA 9-4 (2-1; 2-0; 2-1; 3-2)
Usa: Stone, Musselmann 2, Seidemann, Fattal 2, Clark, Steffens, Mathewson 2, Neushul 1, Hill, Gilchrist, Fisher M., Craig 2, Fisher A., Johnson. All. Krikorian.
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2 (1 rig.), Queirolo, Radicchi, Aiello, Di Mario 1, Bianconi, Emmolo 1, Pomeri, Cotti, Frassinetti, Palmieri, Barzon, Motta. All. Conti.
Arbitri: Buch (Esp) e Koryzna (Pol)
Superiorità numeriche: USA 3/6 e Italia 2/9 + 1 rigore. 
Note: uscita per limite di falli M. Fischer nel quarto tempo.
 
IL TABELLINO CON I GOL MINUTO PER MINUTO SU
http://live.thefosh.net/livestats.php?gameid=1048

NEWPORT BEACH - Da oggi non ci lamenteremo più dell'imprecisione dei tabellini che giungono dalle società. Sul sito statunitense compaiono due risultati: 8-4 e 9-4, è buono quest'ultimo. Non ci sono i nomi degli arbitri, il nome di Valeria Palmieri compare due volte in formazione. Insomma, un casino. Inoltre in formazione c'è col n. 2 Sara Dario che è rimasta in Italia. In realtà si tratta di Tabani. Entrambe le squadre giocano, secondo accordi, con un roster allargato. Grazie alla Fin, che ha pubblicato il tabellino corretto, abbiamo potuto appurare che Conti ha schierato 15 atlete su 16 rinunciando a Teani.
Cronaca. Fa un freddo cane. Le azzurre sono tutte stabilmente in acqua per riscaldarsi, anche coloro che non sono tra le sette in campo. Apre le marcature Craig con un bel gol dal centro. La reazione del Setterosa si concretizza in quattro superiorità consecutive. All'ultimo tentativo Emmolo ottiene il pareggio. Dall'altra parte del campo buone opportunità per gli Stati Uniti in contropiede vanificate dall'imprecisione al tiro o da errori in  occasione dell'ultimo passaggio. Tuttavia, con l'uomo in più, le padrone di casa tornano in vantaggio: segna Mathewson. Sul punteggio di 2-1 si conclude la prima frazione di gioco.
In apertura di secondo tempo, in seguito ad un controfallo, Neushul si presenta tutta sola davanti a Gorlero, sia pure defilata sulla destra. Il portiere azzurro sventa il 3-1. Ma dopo due minuti la stessa Neushul si rifà con l'uomo in più: ha tutto il tempo per tirare, praticamente un rigore con finta.
Il Setterosa, che nella prima frazione aveva prodotto (e sbagliato) molto in attacco, non riesce più ad essere altrettanto incisivo. Intanto continua il duello Neushul-Gorlero, che devia una bella conclusione da fuori della statunitense. Ma il portiere del Messina nulla può quando due giocatrici statunitensi, Gilchrist e Craig, vengono a trovarsi tutte sole davanti a lei dopo un  tiro respinto dalla traversa. Per Craig è facilissimo realizzare il suo secondo gol personale (4-1). Il tempo si chiude con una prodezza di Frassinetti che, non si sa come, fra tre avversarie riesce a scagliare ugualmente il pallone verso la porta di Johnson. Ma la sfera finisce sul palo.
Dopo il cambio campo c'è una bella azione italiana con un superbo "scarico" di Frassinetti (ma potrebbe essere anche Palmieri, dal video non si vede bene) che smarca una compagna davanti a Johnson. Il tiro è troppo centrale. Nell'azione successiva uomo in più per gli Stati Uniti e rete di Fattal (5-1). L'Italia rimette il pallone in gioco dal centro e perviene subito al 5-2: gran tiro da lunga distanza di Tania Di Mario, Johnson è colpevolmente battuta. Il gol, comunque, è bellissimo. Prima della conclusione del tempo nuova superiorità per gli States, Musselmann porta la sua squadra sul 6-2.
Nel quarto tempo gli Stati Uniti allungano ulteriormente (8-2) con Fattal e ancora con Musselmann. La gara si conclude con un +5 per le padrone di casa. E' Garibotti con una doppietta (uomo in più e rigore) a fissare il punteggio sul 9-4.
 
SPAGNA-OLANDA 10-9 (ha arbitrato Gomez)
IL TABELLINO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO SU
 
IL VIDEO DELL'INTERA GARA
 
NEWPORT BEACH - Partita molto equilibrata ma quasi sempre comandata nel punteggio dalle spagnele. L'Olanda in tutto l'arco della gara va in vantaggio solo due volte: con Nijhuis in apertura e con Klaassen (2-3). A questo punto c'è un break di 5-1 che porta le iberiche sul +3 (7-4), ma l'Olanda rientra subito in partita senza mai riuscire però, nel prosieguo dell'incontro, a raggiungere le avversarie. Il gol decisivo (10-8) è di Lopez, a poco più di un minuto dalla sirena. Inutile l'ultima realizzazione della gara, che porta la firma di Smit.
 
 
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IL SETTEROSA
Laura Teani, Elisa Queirolo e Laura Barzon (Plebiscito Padova), Rosaria Aiello, Federica Radicchi, Arianna Garibotti e Giulia Gorlero (Despar Messina), Roberta Bianconi e Giulia Emmolo (Olympiakos), Teresa Frassinetti (RN Bogliasco), Aleksandra Cotti (Rapallo Pallanuoto), Francesca Pomeri e Silvia Motta (Città di Cosenza), Chiara Tabani (Mediostar Prato), Tania Di Mario e Valeria Palmieri (L’Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Fabio Conti, gli assistenti Paolo Zizza e Marco Manzetti, il preparatore atletico Simone Cotini, il team manager Barbara Bufardeci, il medico Vincenzo Ciaccio e la fisioterapista Simona Tozzetti. L'arbitro italiano designato per la Holyday Cup è Filippo Gomez. 

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