Archivio News

DA "LA GAZZETTA DELLO SPORT" DI OGGI (articolo di Franco Carrella)

 

Dopo la sollevazione popolare, il passo indietro. La Fina ha capito che l’introduzione di alcune nuove regole avrebbe portato al muro contro muro, dopo le nette prese di posizione dell’Europa (attraverso la Len presieduta da Paolo Barelli) e dell’Associazione mondiale  allenatori («Ci sarebbero solo danni e non benefici» aveva detto Sandro Campagna). Dunque, niente riduzione del campo da 30 a 25 metri, del possesso palla da 30” a 25”, dell’espulsione temporanea da 20” a 15”. Una fondamentale opera di mediazione è stata fatta da un altro simbolo della pallanuoto fiorentina, Gianni Lonzi, già presidente della Rari Nantes dal ’92 al ’99 e da 25 anni in Fina. Classe 1938, olimpionico a Roma ’60, c.t. del Settebello oro mondiale ’78 con Gianni De Magistris, da 21 anni presiede il comitato tecnico. Precisa «Noi diamo pareri propositivi, ma le decisioni le prende il Bureau. Spesso qualcuno confonde i ruoli. Nel caso delle nuove regole, avevamo trasmesso la nostra relazione sulla base delle sperimentazioni». Con diplomazia, Lonzi oltre questo non può spingersi. Ma è noto che il comitato tecnico sia contrario alla riduzione delle rose per l’Olimpiade, da 13 a 11 giocatori per squadra, con i rischi che ne conseguono: questa resta una partita da giocare.

 

 

Se non erro mi sembra di aver capito che un tempo la Rai era gratis o per lo meno non faceva pagare grosse somme per la diretta qualche hanno fa, mi sembra che ora devono pagare un po di soldi e le società non se lo permettono, bisogna trovare delle soluzioni adeguate per far conoscere meglio questo sport.

 

Io sono un capo ultras della an Brescia Sono contento che non sono state portate modifiche al regolamento, sono però molto deluso in quanto la RaiSport non trasmette più partite importanti, o meno, la pallanuoto è un bellissimo sport poco seguito bisogna pubblicizzarlo di più Un grosso saluto.

 

invece di ridurre il numero degli atleti partecipanti alle olimpiadi perchè non riducono il numero dei partecipanti "INUTILI DELLE DELEGAZIONI NAZIONALI" che portano al seguito anche l'addetto alla mortadella.

 

Finalmente una decisione corretta che porterà benefici alla pallanuoto che deve restare con i regolamenti attuali. Altra cosa che volevo dire è che le TV nazionali non fanno vedere più la pallanuoto che conta , veramente un disastro per chi amo questo splendido sport