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SAVONA-BOGLIASCO 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)

Carisa Savona: Missiroli, Mensi 1, Grosso 1, L. Giunta, Rubino, Ghibaudo 1, Tabbiani 4, Durante, Alesiani 2 (1 rig.), Agostini, A.Giunta, Lo Basso 1, Ghiara. Allenatore Pisano

Bogliasco: Pellegrini, M.Guidi, Dainese, Gavazzi, E. Di Somma 1 rig., Ravina 3 (1 rig.), Fracas, Brambilla 1, Puccio, Bianchi 4, Congiu, Anotnucci, G.Novara. Allenatore Guidaldi

Arbitro Rovida

Superiorità numeriche: Savona 4/14 e un rigore, Bogliasco 5/18 e due rigori. Usciti per te falli: Grosso (S) e Rubino (S) nel quarto tempo. Alesiani (S) definitivo nel quarto tempo per art.21.12.

 

Il Bogliasco under 20 perde di misura alla Zanelli contro i pari età. Partita tirata con i biancoazzurri avanti per tre quarti poi arriva il sorpasso del Savona e la vittoria meritata. Questa la sintesi, poi ci sono gli episodi, a cominciare da un verbale confuso ed incompleto, stando al documento ufficiale la partita si sarebbe conclusa con il risultato di 7-6. Ma c’è dell’altro raccontato direttamente dal tecnico Gianmarco Guidaldi: “La premessa è che il Savona ha meritato la vittoria, sono stati più bravi. Noi abbiamo creato tanto e sprecato molto ma siamo in crescita. In tanti anni di pallanuoto però non mi è mai capitato di vivere quello che è successo. Per due volte, durante il secondo tempo, la giuria ha sbagliato ad assegnare due espulsioni temporanee, ci siamo ritrovati così ad avere due giocatori caricati di due espulsioni a testa. A poco tempo dal termine della partita Fracas ha subito un colpo, è stato richiesto l’intervento del medico di servizio che però era già andato via. L’arbitro lo ha richiamato, il dottore è arrivato, ha imprecato, non ha controllato il ragazzo ed andato via nuovamente. Un ringraziamento particolare ai dirigenti della Rari Nantes Savona che sono stati accoglienti e collaborativi. Il nostro giocatore si è recato al pronto soccorso dove gli è stata diagnostica la rottura di un dente. E poi dal punto di vista tecnico la partita è stata imbarazzante: tanta schiuma e poca pallanuoto. In questa categoria si vedono giocatori già strutturati, che partecipano a campionati assoluti, per questi motivi un unico arbitro non è più sufficiente. Per ciò che riguarda il prosieguo del campionato nulla è compromesso, dobbiamo però guardare anche ai risultati delle dirette avversarie, lavorare insieme e con maggiore continuità”.