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Archiviata la legittima esultanza per la conquista della qualificazione olimpica l’Italia è pronta a tornare in acqua, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:30 con diretta tv su RaiSport + HD, la Grecia. Leonardo Binchi e Luca Bittarello giocano per noi la sfida tra Vlachos e Campagna provando ad individuare le possibili chiavi della contesa che apre le porte della zona podio.
 
Leonardo Binchi
Affrontare l’Italia dopo che si è tolta il macigno dalle spalle e adesso è libera dopo aver conquistato la qualificazione olimpica potrebbe sembrar più facile ma conoscendo l’allenatore a capo di questa formazione so che non si accontentano, ricordiamoci che si tratta di un mondiale e la posta in palio è altissima. Cerco di sfruttare assolutamente la mia coppia di centri Kakaris-Nikolaidis, un punto di forza, cercando di prendere più espulsioni possibili appoggiandomi dalla parte destra a giocatori che non sono mancini ma probabilmente è meglio avere giocatori di mano sbagliata da quella parte e cerco di andare a sfruttare la conclusione dall’altra parte con Gkiouvetsis che è un tiratore micidiale. Quando l’Italia si alza per chiudere sul mio attaccante tento la soluzione sui pali da Nikolaidis a Skoumpakis. Proverei a fare dei movimenti per andare a prendermi degli alzo e tiro, dobbiamo sfruttare i grandi contropiedisti come Papanastasiou che parte con grande esplosività. In difesa piazzo un giocatore esperto in marcatura su Di Fulvio, in questo momento trascinatore dell’Italia, potrei pensare di spendere un Vlachopoulos in marcatura nel tentativo di annullarsi e dietro pressing fortissimo con ritorno a zona scegliendo gli uomini. Sull’uomo in meno dobbiamo cercare di saltare, di non lasciargli spazi e di non concedere il tempo di ragionare a giocatori come Velotto che danno il tempo all’Italia

 

Luca Bittarello
Finalmente ci siamo tolti dalle spalle il macigno della qualificazione olimpica e ci possiamo concentrare sul mondiale che, pur se a sei mesi di distanza dall’ultimo, è un torneo importante e vincere ci permetterebbe di arrivare in zona medaglie. Dobbiamo ricominciare dall’entusiasmo che abbiamo visto nel finale della partita con gli Stati Uniti, da quell’esultanza giusta che abbiamo fatto e giocare da Settebello. La Grecia ha due centri importanti come Kakaris e Nikolaidis, la loro presenza potrà darci un ordine difensivo che non è stato facile contro gli statunitensi che senza il centro di ruolo ci hanno portato a non avere una metodologia di gioco difensiva fissa invece ora possiamo essere più organizzati. La fase difensiva è importantissima, sarà fondamentale tenere il punteggio basso come con l’Ungheria. Penso che il giocatore a cui dare più pressione degli avversari sia Vlachopoulos, il cuore pulsante della formazione ellenica, e stare attenti ai tiri di Gkiouvetsis. In attacco come al solito dobbiamo continuare a produrre la consueta mole di gioco che creiamo con grande intensità e gestire con molta lucidità i momenti cruciali e finali.
 
Credit: Andrea Staccioli/DBM