Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Gol o non gol? Con telecamere sulla linea di porta... (il parere di Dario Barone)

  Pubblicato il 08 Set 2015  21:08
La partita tra Brasile e Italia ci ha fatto capire che il problema degli arbitraggi nelle grandi manifestazioni internazionali è più grave di quello che ritenevamo. Lonzi sostiene che i direttori di gara troppo spesso non applicano il regolamento, ma dopo aver visto un rigore non dato ad Aiello contro il Brasile, e soprattutto dopo aver visto un'espulsione comminata a Bianconi (giustamente stigmatizzata da Francesco Postiglione in telecronaca) sorge il dubbio che qualche arbitro il regolamento non lo conosca neppure.
Rimedi a questa situazione? Gianni Lonzi, da quello che abbiamo saputo, ci mette tutta la buona volontà di questo mondo martellando gli arbitri prima e dopo le gare nella speranza che le sue indicazioni vengano recepite, ma giorno dopo giorno gli errori si susseguono, si ripetono, si moltiplicano. "Ne stiamo vedendo di tutti i colori", hanno detto più volte in telecronaca Di Gennaro e Postiglione, ed il bello (anzi il brutto) è che a commettere errori puerili sono anche arbitri di grande esperienza (vedi Alexandrescu e Koryzna in Russia-Italia maschile).
Più facile, dunque, in questo momento cercare di porre rimedio ad altri problemi che il Mondiale si porta dietro, quelli televisivi. sono bellissime le immagini che ci giungono da Kazan, ma non sono accompagnate da una regia televisiva all'altezza di un evento così importante. Lascia molto a desiderare, in particolare, l'uso del replay: vediamo spesso la ripetizione di azioni senza alcun interesse, e per giunta in momenti inopportuni (non si contano le controfughe perse dalla regia) e FREQUENTEMENTE NON RIVEDIAMO episodi molto interessanti che potrebbero essere ripetuti nei momenti morti.
La domanda è: a chi spetta intervenire affinchè la pallanuoto nelle grandi manifestazioni internazionali sia curata in maniera degna dalle regie televisive? Sinceramente non sappiamo dare una risposta, ma accogliamo volentieri il suggerimento (e lo giriamo a chi di dovere) del collega Franco Carrella, il quale ci ha detto: "In queste prime giornate dei Mondiali si sono visti molti episodi di gol-non gol sui quali il dubbio è rimasto: la palla è entrata del tutto oppure no? Rivedi l'episodio e ti sembra di sì, poi lo rivedi da altra inquadratura e i dubbi ritornano. Il problema potrebbe essere risolto mettendo una telecamera fissa in corrispondenza delle due linee di porta, avremmo un responso certo ed immediato. Troppo dispendio di mezzi tecnici? D'accordo, ma si può ovviare eliminando le inquadrature subacquee: per il modo in cui sono utilizzate a Kazan, non credo che la rinuncia ad esse lascerà molti rimpianti".
Mario Corcione
 
L'OPINIONE DI DARIO BARONE (regista Rai e delegato Fin)
Pur disponendo di un'imponente dotazione, come sempre accade per le grandi manifestazioni internazionali, le riprese TV dei mondiali di pallanuoto appaiono piuttosto discutibili. Non ripeterò i motivi di critica, già sul sito esposti diffusamente, ma tenterò di dare una spiegazione generale dei problemi riscontrati. La sensazione è che chi gestisce le riprese non sia precisamente esperto di pallanuoto. Nonostante la copertura di telecamere e di replay sia notevole, e potenzialmente in grado di chiarire qualsiasi episodio degno di attenzione, quasi mai vengono mostrate le situazioni di gioco davvero importanti. Per esempio certi falli dubbi, perlomeno nel tipo di decisione adottata dagli arbitri, vengono quasi sempre ignorati, così come il fatto che spesso un'azione da rete scaturisca da un bel
passaggio o qualsiasi ottima giocata che non necessariamente è l'ultima prima del gol vero e proprio e invece ci si limita a far rivedere il solo tiro a rete. Per non parlare di quanto già è stato qui deplorato,
come replay intempestivi, controfughe oscurate, primi piani ingiustificati, etc. Anche le riprese subacquee sono usate senza un preciso criterio e risultano quindi inutili. Talvolta alcune inquadrature e alcuni stacchi sono centrati, ma la sensazione è che siano del tutto casuali, come se il replaysta dicesse al regista "guarda che bella cosa abbiamo", e quello "sì, in onda". Insomma, sembra che la
TV si stia adeguando al livello di certe direzioni arbitrali.
Dario Barone
 
***
 
PROVA TV
 
RUSSIA-ITALIA MASCHILE
CLICCA SU
 
E VAI AL MINUTO 31 (FOTO 5)
Aicardi, faccia alla porta, viene affondato in piena area ma gli arbitri assegnano soltanto la superiorità numerica.
 
 
***
 
ITALIA-STATI UNITI FEMMINILE
CLICCA SU
 
E VAI AL MINUTO 12 (FOTO 1)
Sul punteggio di 1-2 per gli Stati Uniti Radicchi batte Johnson in superiorità ma il gol non viene convalidato. L'immagine dimostra che il pallone, invece, era entrato completamente.
 
***
 
GRECIA-ITALIA-MASCHILE
 
CLICCA SU
 
E VAI AL MINUTO 42.10 (FOTO 2)
Sul punteggio di 6-5 per la Grecia un giocatore ellenico viene affondato in piena area azzurra ma la Grecia ottiene solo una superiorità. Sugli sviluppi dell'azione, però, gli ellenici segneranno ugualmente (7-5).
 
POI VAI AL MINUTO 1.02.55 (FOTO 3)
Sul punteggio di 10-10 alla Grecia viene assegnato un rigore, ma il fallo di Vel0otto è inesistente perchè il giocatore greco aveva la mano sul pallone quando è stato attaccato dall'azzurro. Penalty trasformato e la Grecia vince 11-10.
 
 
***
 
GIAPPONE-ITALIA FEMMINILE
 
CLICCA SU
 
E VAI AL MINUTO 8,30 (FOTO 4)
 
Dopo soli 54 secondi di gioco di Italia-Giappone Teresa Frassinetti viene affondata. E' sola davanti alla porta, ampiamente nei cinque metri, e non c'è nessuna giocatrice avversaria in grado di poter intervenire. Eppure al Setterosa è stata assegnato in questa occasione soltanto l'uomo in più.

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok