Gli allenatori e l'emergenza coronavirus: Ilaria Colautti
Pubblicato il 14 Mar 2120 08:35
Subito un pensiero di Ilaria per le sue ragazze della Pallanuoto Trieste: "Ci sentiamo spesso, mi mancano tanto. E' buffo: prima borbottavano in continuazione per gli allenamenti, adesso mi scrivono "Non vediamo l'ora di ricominciare".
Astinenza da emergenza coronavirus. Insopportabile per tanti, un po' meno per Ilaria Colautti. Si può godere il suo Enea, 5 mesi. Bellissimo.
Non può goderselo al 100% Andrea Piccoli, il suo compagno nella vita e in piscina: è tra coloro che devono continuare a lavorare anche nell'emergenza per il bene della comunità. Fa il poliziotto.
E poi c'è Boo, dolcissimo. "E' un mezzo beagle, grazie a lui ho la possibilità di uscire di casa quando lo porto a spasso per i bisogni", dice Ilaria alla quale chiediamo il suo parere sull'eventuale rinvio delle Olimpiadi al 2021: "E' troppo presto per prendere una decisione, è prematuro. Aspettiamo gli eventi".
E nell'attesa - così come tutti coloro che sono costretti a rimanere a casa - Ilaria (Enea permettendo) può avere un po' di tempo in più per le sue passioni. Fare dolci, ad esempio, in particolare il tiramisu. Consiglio per una perfetta riuscita: "Fatelo da soli, senza rompiscatole intorno che vi tormentano suggerendovi in continuazione quello che dovete fare per farlo venire come piace a loro".
Ogni riferimento ad Andrea non è puramente casuale. Ma davanti alla tv vanno pienamente d'accordo: "Telegiornali per tenerci aggiornati su quello che succede, telefilm polizieschi per rilassarci. Adesso stiamo seguendo Blindspot e Gotham".
A Ilaria piacciono anche i gialli. Ed è carinissima quando dice: "Sto leggendo Rigor mortis, credi sia il caso di pronunciare un titolo del genere in un momento come questo?".
E perchè no? L'importante in un momento come questo è che Ilaria dica: "Se tutti seguiranno le raccomandazioni governative, da questo incubo usciremo presto".
Mario Corcione
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