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Giovanni Bianco sospeso dalla Fin, il Savona aderisce al progetto "Rispetto delle regole e degli avversari”

  Pubblicato il 27 Set 2019  12:38
(comunicato Fin) - Il Tribunale Federale ha sospeso in via cautelare l'atleta Giovanni Bianco. La decisione segue la richiesta della Procura Federale che ha aperto un'indagine in relazione all'episodio avvenuto mercoledì scorso alla piscina Zanelli, durante l'amichevole tra RN Savona e la nazionale giapponese di pallanuoto.
La RN Savona ha comunicato in data odierna di avere rescisso, con effetto immediato, il rapporto con il giocatore Giovanni Bianco che, quindi, non fa più parte della società ligure.
 
IL SAVONA ADERISCE AL PROGETTO "RISPETTO DELLE REGOLE E DEGLI AVVERSARI"
La Rari Nantes Savona ha aderito con piacere al progetto ideato dal Sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio, che ha come scopo uno sport rispettoso delle regole e degli avversari. Per questo motivo, domani, alla presentazione della 1^ Squadra, che sarà preceduta dalla passerella di tutte le formazioni giovanili che si sono particolarmente distinte nella passata stagione agonistica, i giocatori biancorossi indosseranno le magliette riportanti lo slogan del progetto “Rispetto delle regole e degli avversari” con i loghi di Comune e Rari Nantes Savona.
Afferma il Sindaco Ilaria Caprioglio: “Lo sport è una meravigliosa metafora di vita. Insegna a perseguire con passione e sacrificio i propri obiettivi rispettando le regole di gioco, i compagni di squadra, le sconfitte che rendono più forti e determinati di prima e, soprattutto, gli avversari. Ai campioni dello sport si ispirano i giovanissimi atleti: essere un modello di riferimento comporta delle responsabilità fra cui il veicolare, attraverso comportamenti coerenti, la cultura del rispetto. L’Amministrazione comunale, insieme alla Rari Nantes Savona, crede nella forte valenza sociale dello sport, praticato ad ogni livello e, per tale motivo, promuove questo progetto. Con il gioco di squadra il Rispetto vince !”.
Un’iniziativa dal forte valore sociale che il presidente della Rari Nantes Savona, Maurizio Maricone, commenta così: ”Impegno, rispetto, lavoro di squadra, chiarezza degli obiettivi e capacità di raggiungerli. Diventano sinonimi e legano l’attività della nostra società sportiva. Sono i valori fondanti del nostro lavoro quotidiano di formatori. Il ruolo della società sportiva e aiutare e coadiuvare le famiglie nel compito giornaliero di crescere le nuove generazioni nella condivisione fondamentale di questi valori. Aderiamo con impegno e consapevolezza all’iniziativa del Sindaco di Savona facendo nostro il messaggio di rispetto sia per le regole che per gli avversari, sempre insegnato a tutti i giovani e le giovani che dal 1948 sono stati tesserati per i nostri colori. In questa giornata importante in cui presentiamo la prima squadra di pallanuoto è sembrato bene augurante per tutti i nostri ragazzi rappresentare anche graficamente questo messaggio. Respect. Rispetto. Per tutti e sempre".
Laura Sicco
 
***
 
L'episodio di violenza maturato nel corso dell'amichevole tra Rari Nantes Savona e la nazionale giapponese di pallanuoto ha portato il club ligure ad una decisione drastica.
Attraverso una breve nota ufficiale, infatti, la società rende nota la rescissione del rapporto con il giocatore Giovanni Bianco, ad effetto immediato.
Bianco si è reso protagonista del colpo scagliato a Kohei Inaba, giocatore della nazionale nipponica in seguito al quale lo stesso, dopo i primi soccorsi in piscina e presso l'Ospedale San Paolo, ha riportato la frattura della mandibola.
Come riportato dal sito waterpoloitaly, il giocatore giapponese è stato trasferito all'Ospedale Galliera di Genova con la Pro Recco che coordinerà le operazioni di rientro in patria dell'atleta dato che il resto della selezione farà ritorno quest'oggi in Asia.
Sembrerebbe, infine, che l'episodio possa generare risvolti extra-sportivi.
Ad Inaba gli auguri di una pronta guarigione da parte dell'associazione Waterpolo People.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Bianco? Anni che si comporta cosi. Chiedere a qualcuno del Bogliasco quante ne ha prese spesso in amichevole e senza che venisse punito. Chissà come mai non ci ha mai provato con ungheresi, croati o serbi. Le ragazze? Anche li ci sono i fenomeni, basta vedere ieri a Padova prendere a calci in faccia e senza motivo, faccia ben fuori dall'acqua, una sedicenne dopo un tempo di partita. La soluzione? 6 giornate di squalifica e 2.000€ di multa al giocatore sono il minimo. Vedrete non lo farà più o ci penserà due volte. Gli scontri di gioco ci sono sempre stati e fanno parte del gioco, ma la violenza fine a se stessa deve essere punita.
No comment
 
Prima o dopo questo momento sarebbe dovuto arrivare, una cosa assurda che ci siamo accorti così tardi di quanto pericoloso fosse questo giocatore, sono servite lesioni così gravi per un giocatore di una nazionale ospite durante una partita amichevole, sarebbe bastato fermare prima questo ragazzo violento che negli anni ha infelicitato e ferito diversi avversari. Io personalmente (e non mi fermo a firmare il commento) ho accompagnato tre miei giocatori di due diverse squadre seguite, in ospedale per lesioni subite da questo che atleta non può definirsi. Colpa di arbitri poco attenti, dirigenti e allenatori che non lo hanno fermato prima e compagni di squadra (non tutti) che spesso si facevano pure coinvolgere nella violenza dei comportamenti di questo soggetto. Ora speriamo che arrivi la giusta punizione che è la radiazione. Complimenti al Savona che seppur troppo tardi ha finalmente preso la giusta decisione ovvero allontanarlo.
Giuseppe Corsello
 
"L’Amministrazione comunale crede nella forte valenza sociale dello sport". ahahahahahah, bellissimo, considerato quello che hanno combinato con la Zanelli
giuseppe
 
cazzo, ma prendono al volo ogni cosa che capita in questo paese pur di comparire, sti politici. non hanno capito che non devono comparire, devono sparire.
rick
 
Leggo del Progetto del sindaco di Savona e dico: i politici - a qualsiasi partito essi appartengano (anche se oggi non c'è alcuna differenza, sono tutti dannosi) - per prima cosa dovrebbero rispettare in generale gli italiani facendo quello che non fanno: lavorare per gli interessi della popolazione di un Paese che sta andando allo sfascio.
critic
 
chiedo scusa ho letto che il colpo a Di Martire e'stato del fratello....complimenti bella famiglia....
marco s
 
se non sbaglio questo "signore..." e' lo stesso che ha colpito Di Martire(poco piu' che un ragazzino),allora ha il brutto vizio di colpire violentemente e dopo il ragazzino napoletano ora il giapponese , magari sarebbe il caso di cacciarlo dalla pallanuoto,oltre naturalmente agire x vie legali ,vorrei sapere se questo bianco avrebbe avuto la stessa reazione contro Ivovic o altro atleta di una certa stazza....complimenti grande uomo...
marco s
 
D'accordo con Cassandra! Anche le ragazze non scherzano! Ci sono lesioni e fratture provocate anche in partite di allenamento tra squadre di varie società e non sempre fortuite. Queste azioni vanno punite!
Francesco
 
anni fa, un mio compagno di squadra (promozione maschile) ha rotto inavvertitamente il naso con una gomitata ad un avversario (azione di gioco al centro, rovesciata, colpo, naso): ha dovuto risarcire 30mila €. Questo video dimostra una vera scazzottata...gli avvocati si staranno sfregando le mani. Brutta pagina di "sport"....ma invito a riflettere tutti voi che state commentando (e accusando) il giocatore Bianco: gesto indifendibile e gravissimo, nessuna scusa. Ma quanti di voi hanno dato (o avuto atleti o compagni di squadra) colpi volontari agli avversari durante il gioco?!?!?! Ogni sabato/domenica se ne vedono di tutti i colori, in qualsiasi campionato...e in spogliatoio poi si commenta pure "eh ma come gliele ho suonate a quello"... Perciò calma ragazzi, calma...che qua nessuno è santo. Semplicemente sto somaro l'ha fatta troppo grossa...
Nicola
 
Se ad una azione corrisponde una reazione uguale e contraria, il Bianco doveva averla compiuta dopo aver subito la frattura della mandibola e aver perduto buona parte dei denti... ma sembra che non sia andata in questo modo. Ciò detto la questione non deve rimanere in ambito di giustizia sportiva ma penale, qui come minimo ci sono i termini per una denuncia per aggressione, ma anche lesioni gravi. Secondo me sono ca..i amari per Bianco.
13 R
 
A questo tizio perché non lo fate venire a Catania che ci pensiamo noi...
Andrea
 
Giovanni Bianco è recidivo, va radiato. colpe ne hanno anche gli arbitri che nel campionato italiano hanno tollerato episodi simili (l'ultimo con Di Martire) e la società savona che avrebbe dovuto prendere le distanze da un pezzo da tali personaggi.
Giovanni
 
La cosa che farà ancora più scandalo se la federazione non lo radierà, è che ci saranno altre squadre che faranno a gara per tesserarlo e mandarlo ancora in acqua a far danni e a rovinare l'immagine della pallanuoto.
Max
 
Devo anche dire una cosa...ma gli arbitri prima del fattaccio non hanno visto o notato nulla?
BR
 
SIG Corcione io al massimo posso portarLe la borsa.Per il Sig Galvan forse il Bianco E Il Ragazzo giapponese SI erano incontrati IN acqua MA IN un altro mondo
Enrico
 
Il Savona ha preso la decisione giusta, complimenti alla società. Altri avrebbero giustificato il loro tesserato: 'era stanco', 'è stato provocato', 'è un bravo ragazzo', 'lo multeremo'. Complimenti anche alla Pro Recco che dimostra senso di ospitalità e fa vedere che l'Italia della pallanuoto non è solo quella che hanno visto alla Zanelli. Adesso Barelli rimedi e inviti la nazionale giapponese a giocare una amichevole con il Settebello (tutto spesato, nella più bella città italiana, Firenze).
Filippo
 
ma... dato che solitamente ogni reazione è il seguito di una precedente azione, si sa il motivo di tale "tempesta di pugni"... cioè, senza motivo? c'era già stato qualche episodio caldo tra questi giocatori? Non per far l'avvocato del diavolo, sia chiaro, ma solo per capire come mai tale scena... in vasca ci son stato per anni e solitamente vigeva la correttezza dell'OCCHIO PER OCCHIO, DENTE PER DENTE...
Mauro Gavan
 
Sempre troppo tardi, avrebbero dovuto farlo già anni fa. Non plaudo alla società perché oggi e' un atto dovuto, anni fa sarebbe stato un comportamento educativo per gli altri, giustamente sanzionatorio per lui e starebbero potute evitare tante altre fratture - tante sono state, purtroppo - oltre a quest'ultima, gravissima. Oltre alla società mi rivolgo però ad arbitri e federazione: cosa aspettano a radiare soggetti - non atleti - violenti e recidivi come questo?
Marco Ferrero
 
Radiazione a vita per colui che per la gravità dell'aggressione ha messo in cattiva luce anche la società sportiva a cui apparteneva. VERGOGNA
luciano privitera
 
Non dirò nulla di nuovo per chi come Voi vive da più tempo di me; ho un figlio di 16 anni che vive per la Pallanuoto...la gioca, segue la squadra dei grandi, la guarda in tv, streaming etc...da studente, si alza alle 5 di mattina, ma l'allenamento dalle 20 alle 22 non ci pensa neanche a saltarlo; ora ....come si racconta un episodio del genere? Scusate lo sfogo
Mimmo
 
Una gesto riprovevole che andrebbe punito con una bella squalifica, ha fatto bene il Savona a rescindere il contratto perchè non è la prima volta che fa una gesto del genere, purtroppo penso che x il ragazzo ci saranno dei problemi con la giustizia se è vero quello che hanno scritto (denuncia penale) Il Savona ma anche la pallanuoto Italiana può fare a meno di giocatori del genere.
BR
 
FRATTURA IN 2 PARTI DELLA MANDIBOLA, FRATTURA DEL SETTO NASALE E 7 DENTI PERSI, DENUNZIA PENALE DEL GIAPPONE. MA SCRIVETE BENE GLI ARTICOLI
Eraldo
RISPONDE MARIO CORCIONE: Si accomodi, signor Eraldo, la invito a far parte della redazione, c'è sempre bisogno di una mano. Ma prima di assumerla vuol dirmi una buona volta il cognome che non si sa perchè puntualmente omette? Mi serve per il contratto.
 
Ha dato 7/8 cazzotti e gomitate a gioco fermo.Andrebbe radiato IN QUANTO recidivo. E DEVE ringraziare CHE i giapponesi sono educati.Che vergogna
Enrico
 
Concordo con Disgustato. Episodi del genere non hanno nulla a che fare con la pallanuoto. Possono provocare danni irreparabili alle persone. Aggiungo che purtroppo non sono gli unici. Attenzione anche a qualche gentil donzella.... Cari arbitri, occhi aperti!
Cassandra
 
Siamo alle solite ...scopriamo l’acqua calda ...meglio tardi che mai ... in uno sport moderno stolti così non hanno essere di stare
deluso
 
Sono sempre loro o lui o il fratello.... Episodi di violenza gratuiti e senza senso.... Questa non è pallanuoto e dopo l ennesimo episodio di violenza ci vuole la radiazione da qualsiasi attività sportiva...... C'è solo da vergognarsi
Disgustato

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