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Giacomo Cannella rinnova fino al 2027 con la Pro Recco
Pubblicato il 10 Apr 2125 16:39
Comunicato Stampa Pro Recco
Giacomo Cannella rinnova con la Pro Recco fino al 2027. L’attaccante romano, capocannoniere biancoceleste in Euro Cup con 41 gol in tredici partite, è arrivato in Liguria nell’estate del 2021.
“Sono entusiasta di continuare a fare parte di questo progetto, con una nuova società, una proprietà molto seria che guarda al futuro e sta mettendo basi solide per i prossimi anni che, sono sicuro, ci vedranno vincere ancora tanto – le parole del 28enne -. Recco per me significa casa e non solo perché per metà sono ligure visto che mio nonno e mia mamma sono originari di Nervi: in questi quattro anni splendidi si è creato un gruppo fantastico, che va oltre il lavoro in acqua. In estate è stata una botta tremenda, ma avevo totale fiducia che ci saremmo rialzati: devo ringraziare i miei compagni, l’allenatore, tutto lo staff e la dirigenza perché insieme siamo riusciti a mandare avanti la Pro Recco; abbiamo dimostrato con i fatti che teniamo a questo Club. Ma davvero, io non avevo dubbi, ero sicuro al 100 per cento che ce l’avremmo fatta. E adesso spero di concludere questa stagione raggiungendo i due trofei che ancora ci mancano”.
Con sei reti in tre partite, l’attaccante che indossa la calottina numero 4 è stato il migliore marcatore della Pro Recco nell’ultima Final Eight di Coppa Italia vinta a Napoli: “È stata la coppa della rivincita, non solo perché avevamo perso l’anno prima alle piscine di Albaro, ma per tutto quel mondo che in estate tifava per il crollo e la fine della Pro Recco. Il trofeo a cui però sono più legato è la mia prima Champions League, a Belgrado, nel 2022. Ecco, non vediamo l’ora di ritornare a giocare la Champions, la competizione che esalta lo spirito e il Dna della Pro Recco”.
“Sono entusiasta di continuare a fare parte di questo progetto, con una nuova società, una proprietà molto seria che guarda al futuro e sta mettendo basi solide per i prossimi anni che, sono sicuro, ci vedranno vincere ancora tanto – le parole del 28enne -. Recco per me significa casa e non solo perché per metà sono ligure visto che mio nonno e mia mamma sono originari di Nervi: in questi quattro anni splendidi si è creato un gruppo fantastico, che va oltre il lavoro in acqua. In estate è stata una botta tremenda, ma avevo totale fiducia che ci saremmo rialzati: devo ringraziare i miei compagni, l’allenatore, tutto lo staff e la dirigenza perché insieme siamo riusciti a mandare avanti la Pro Recco; abbiamo dimostrato con i fatti che teniamo a questo Club. Ma davvero, io non avevo dubbi, ero sicuro al 100 per cento che ce l’avremmo fatta. E adesso spero di concludere questa stagione raggiungendo i due trofei che ancora ci mancano”.
Con sei reti in tre partite, l’attaccante che indossa la calottina numero 4 è stato il migliore marcatore della Pro Recco nell’ultima Final Eight di Coppa Italia vinta a Napoli: “È stata la coppa della rivincita, non solo perché avevamo perso l’anno prima alle piscine di Albaro, ma per tutto quel mondo che in estate tifava per il crollo e la fine della Pro Recco. Il trofeo a cui però sono più legato è la mia prima Champions League, a Belgrado, nel 2022. Ecco, non vediamo l’ora di ritornare a giocare la Champions, la competizione che esalta lo spirito e il Dna della Pro Recco”.
Credit: Schenone
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