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Frassinetti presidente Agp? "Sarà Barelli a decidere"
Pubblicato il 05 Ott 2116 14:07
Gianmarco Guidaldi, presidente pro-tempore dell'Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto, ha proposto a Teresa Frassinetti (già vice presidente dell'Associazione) di assumere la presidenza dell'Agp. "E' la persona giusta", ha detto Guidaldi. (vedi http://www.waterpolopeople.com/news/waterpolo-people/guidaldi-frassinetti-presidente-dellagp--la-persona-giusta/?back=home )
Ma cosa ne pensa la diretta interessata? "Innanzitutto ringrazio Gianmarco per la stima che ha manifestato nei miei confronti. Non ho potuto dargli ancora una risposta, devo prima sapere cosa ne pensa il presidente Barelli".
Potrebbe configurarsi, infatti, un conflittto d'interessi con la nuova carica di Teresa, che nelle recenti elezioni Fin è stata prima eletta consigliere e poi nominata vice presidente. "In ogni caso - aggiunge Frassinetti - io ritengo che l'Agp il presidente giusto lo abbia già trovato. Guidaldi è la persona più adatta a guidare l'Associazione".
Ma anche se sarà costretta a dire no alla presidenza dell'Agp, Teresa potrà comunque dare un fondamentale apporto alla propria categoria come consigliere federale, visto che è stata eletta proprio in rappresentanza degli atleti, la cui situazione anno dopo anno diventa sempre più precaria. Tuttavia, per le domande che le abbiamo posto nella breve intervista che segue, ci siamo rivolti a lei come pallanuotista, non come vice presidente della Fin.
Ma voi giocatori non vi siete stufati di giocare in campionato davanti a poche decine di spettatori? Non vi siete stancati di fare doppi allenamenti quotidiani in cambio di contropartite economiche ridicole?
"Decisamente sì. Ma stiamo vivendo un momento di crisi economica che inevitabilmente ha fatto sentire le proprie ripercussioni anche sul mondo dello sport, e quindi sulle società di pallanuoto. Far quadrare i bilanci è sempre più difficile".
Notorietà zero. I pallanuotisti sono tra gli atleti italiani più vincenti di sempre, ma anno dopo anno diminuisce l'interesse dei media nei confronti del nostro sport. E adesso veniamo a sapere che non ci saranno più nemmeno le telecronache Rai per le partite di campionato. C'è da farsi cadere le braccia...
"Sicuramente non è stata una bella notizia. Però, almeno per quanto riguarda il Setterosa, di positivo c'è il fatto che non si è ancora spenta l'eco per la medaglia d'argento europea. Noi ragazze continuiamo a essere chiamate da più parti per partecipare a trasmissioni, manifestazioni e varie iniziative. Fin che dura...".
II problema da risolvere è proprio quello. Dare continuità a questo momento di notorietà. Probabilmente non basterebbe nemmeno un oro olimpico...
"Non c'è la controprova e, personalmente, non potrò averla in caso di successo a Tokio 2020".
E' proprio deciso, allora? Confermi il tuo addio al Setterosa?
"Si, non tornerò indietro. Del resto, credo di aver lasciato al momento giusto".
Con la medaglia d'argento olimpica al collo.
Mario Corcione
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