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Si chiude il 2015, un altro anno importante nella vita di Franco Porzio, nella storia della sua Acquachiara.
Il suo anno “doc” da giocatore? Sicuramente il 1992: con la nazionale di Rudic Franco Porzio riportò il Settebello sul gradino più alto dei Giochi Olimpici dopo 32 anni di attesa.
Il suo anno più importante da presidente? Non c’è dubbio alcuno, il 2003: grazie all’organizzazione dei Mondiali juniores targata Porzio Sport Management, la città di Napoli ha riavuto la piscina della Mostra d‘Oltremare dopo 20 anni di attesa.
Il suo anno più bello come presidente onorario? Anche qui non ci sono dubbi: quello che sta per finire, proprio il 2015: grazie alla promozione della Carpisa Yamamay Acquachiara, una squadra napoletana è tornata nella massima serie femminile dopo 33 anni di attesa. Ma non è certo l’unico motivo per etichettare come “memorabile” per l'Acquachiara un 2015 che si è concluso con la consegna del prestigioso “Collare d’Oro” a Franco e Pino Porzio e con le convocazioni nelle nazionali giovanili dei biancazzurri Emanuele Ciardi, Chiara Foresta e Vincenzo Tozzi.

Intanto torniamo con Franco Porzio a quella giornata particolare: domenica 7 giugno, gara 3 della finale promozione contro il Nuoto Club Milano. Nella piscina di Scampia, accanto al padre, c’è anche il presidente biancazzurro Chiara Porzio.
Chiara ed io ci siamo emozionati come poche altre volte. Lo sapete quanto è importante per noi Porzio il rapporto con la città. Ebbene, vedere l'Acquachiara femminile conquistare la promozione in A1 con una squadra tutta formata da atlete napoletane è stato il massimo. Ma non è stato quello il giorno decisivo: la grande impresa le ragazze di Barbara Damiani l’hanno fatta domenica 31 maggio andando a vincere gara 2 a Milano.

Vittoria inaspettata, così come la medaglia d’argento (anche quella senza precedenti) dei ragazzi di Andrea Scotti Galletta nel campionato Under 15…
L’Acquachiara ha raccolto i frutti del lavoro che ha compiuto nel settore giovanile grazie all'opera di tecnici che hanno alle spalle una certa esperienza anche come giocatori e alla supervisione di Mino Cacace. Ma quella medaglia d’argento ha un altro significato importante: a conquistarla è stata la stessa squadra che ha vinto per la categoria Under 15 la prima edizione dello “Yellow Ball”: questo significa che il livello tecnico del torneo organizzato dalla Waterpolo People è stato superiore alle attese.

C’è un’altra data molto importante per l’Acquachiara nel calendario 2015: l’11 aprile. Per la prima volta un presidente onorario di una società è uscito sorridente da una piscina dopo aver perso una finale europea…
Si, perché quella finale di Euro Cup è stata un grande successo non solo per il Posillipo che l’ha vinta, ma anche per l’Acquachiara e soprattutto per la città di Napoli: una giornata indimenticabile, di cui è stata partecipe grazie alla diretta Rai tutta l’Italia della pallanuoto. Certo, il dispiacere per non aver vinto l’Euro Cup c’è: avrei voluto dedicare la vittoria a Luciano Cimmino per i suoi 30 anni di sponsorizzazioni sportive e alla famiglia Carlino che assieme ai Cimmino sostiene la nostra attività con le loro aziende.

Un’attività che ha visto il settore nuoto dell’Acquachiara fare passi da gigante nel 2015…
Basta vedere il nostro sito sociale e la pagina Facebook per rendersene conto: non passa settimana senza che arrivino notizie di medaglie conquistate dagli atleti che gareggiano per il gruppo Acquachiara anche con le cuffie del Pomigliano Sporting Club e della Cavasports. Risultati nettamente superiori alle aspettative. Sono orgoglioso di avere tecnici così bravi nella famiglia Acquachiara.

Una famiglia che si è allargata con l’avvento di Pino Porzio. Anche il suo arrivo ha reso il 2015 un anno speciale e il 2016 un anno ricco di certezze e di speranze…
La prima certezza è che l’Acquachiara - ed è questa la cosa più importante - lavorerà nel sociale con il consueto impegno anche nell’anno che sta per arrivare: ulteriori iniziative affiancheranno quelle portate avanti con successo nel 2015. Un’altra certezza è lo Yellow Ball, che nel 2016 vedrà al via 48 squadre: promuovere la pallanuoto, dare anche ai più piccoli la possibilità di innamorarsi di questo sport è un dovere, oltre che un piacere, per una società sportiva.

E le speranze?
La mia speranza è che il 2016 sia un anno migliore, e non solo dal punto di vista sportivo. Ed è con questa speranza che faccio i miei più sinceri auguri di Buon Anno a tutto il Mondo Acquachiara: dirigenti, tecnici, atleti, tifosi e i dipendenti che ogni giorno lavorano con competenza e passione per la nostra società. Auguri di cuore.