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Si troveranno faccia a faccia in un’incandescente sfida che mette in palio l’accesso alla finalissima ma il loro confronto vale, ad occhi chiusi, la sfida per il titolo. Nell’incontro valevole per la seconda semifinale di Champions League Ferencvaros, vincitore del girone B del quarter finale stage, affronta a Malta il Novi Beograd, qualificatosi come seconda del girone A alle spalle della Pro Recco e finalista delle ultime due edizioni. Chi vince va a giocarsi la vittoria del trofeo contro la vincente della sfida Pro Recco-Olympiacos, chi perde lotterà invece per il gradino più basso del podio.  Si trovano faccia a faccia due corazzate nelle quali diventa quasi proibitivo calcolare il tasso di talento complessivo ed i titoli vinti dai tanti campioni schierati sui due fronti. Sembra lecito attendersi una sfida all’insegna dell’assoluto equilibrio nella quale la cura di ogni singolo dettaglio potrebbe rivelarsi decisiva.

 

Ci aiuta a scattare la foto delle due contendenti Sandro Bovo. Il tecnico dell’AN Brescia ha affrontato, in momenti diversi, sia ungheresi che serbi e nessuno meglio di lui può aiutarci a scoprirne i segreti.

 

“Hanno vinto i rispettivi campionati con grande facilità. Gli ungheresi sono arrivati primi in un girone durissimo con Barceloneta e Olympiacos.
I magiari giocano buona parte della partita in attacco cercando l’uno contro uno per l’accoppiamento favorevole in isolamento e possono contare su tanti giocatori che possono giocare ai due metri.
Questo li porta ad essere imprevedibili ma anche in certi momenti disordinati senza un buon schieramento. Hanno statisticamente due risultati su tre vista la qualità di Vogel sui tiri di rigore. La qualità del tiro è pazzesca.
I serbi sono più tradizionali con due centri di qualità più Jaksic che si alterna con loro sempre che il fuoriclasse in calottina numero otto giochi.
La loro forza risiede nella qualità del trio di difensori che non so quanto andranno a marcare in questa partita visto il gioco dei magiari.
Duo Filipovic-Vlachopoulos per capacità di lettura ed esperienza e la qualità di Granados al tiro sono i punti di forza dell'attacco. Rispetto al Ferencvaros i portieri hanno fatto bene in questa stagione ma non hanno l'abitudine a giocare queste partite come Vogel.
Uomo sorpresa non c'è perché tanti di questi giocatori hanno le qualità per essere decisivi
Nelle due occasioni in cui abbiamo affrontato il Novi le ha chiuse tutte Filipovic che forse è alla sua ultima finale di una carriera incredibile.
Credo che sia davvero impossibile sbilanciarsi in sede di pronostico”.