Final Eight U18 Femminile: la Netafim Bogliasco supera 22-11 la Sis e conquista il podio
Pubblicato il 09 Lug 2123 12:59
Netafim Bogliasco 1951-Sis Roma(6-3:6-3; 4-3;6-2)
Netafim Bogliasco 1951: Oberti, Bozzo S., DI Maria 9, Torriani 1, Cavallini 1, Perazzoli 1, Paganuzzi 2, Bettini, Paganello 8, Nicatore, Cariolo, Corsi, Bozzo G.
Allenatore: Mario Sinatra
Sis Roma: Forcina, De Luca 1, Barrotta, Rossi 2, Bassotti 1, Nardelli, Aprea G. 2, Romeo 1, Papi 1, Aprea A. 1, Fava, Abrizi 2, De Stefano.
Allenatore: Danilo Di Zazzo
Arbitri: Grillo-Paduano
Superare la delusione per le sconfitte di ieri e recuperare le energie per cercare di chiudere il torneo conquistando il gradino più basso del podio. Nell’incontro valevole per la finale terzo posto della Final Eight Under 18 femminile la Netafim Bogliasco 1951 detentrice del titolo, superata 13-11 dall’Ekipé Orizzonte nella prima semifinale, sfida la Sis Roma che ha trascinato fino alla lotteria dei rigori l’Antenore Plebiscito Padova padrone di casa prima di arrendersi. Dura poco meno di un quarto l’equilibrio in una sfida che si sviluppa poi a senso unico e vede, con merito, la netta vittoria della formazione ligure che s’impone con un perentorio 22-11 e si conferma così tra le prime tre d’Italia nella categoria che lo scorso anno l’aveva vista trionfare. A decidere le sorti del confronto il mortifero parziale di 10-4 con cui il sette in calottina bianca, dopo il 2-2 delle prime battute, prende definitivamente il largo chiudendo i primi sedici minuti sul 12-6. Le ragazze di Sinatra non hanno però alcuna voglia di fermarsi e al rientro delle due contendenti dall’intervallo lungo continuano a spingere sull’acceleratore dilatando ulteriormente il margine di vantaggio. A prendere per mano una formazione ligure che sfrutta con notevole profitto la sua abilità nell’arma delle ripartenze lo scatenato tandem DI Maria-Paganello che mette a segno la quasi totalità del fatturato offensivo della squadra. Il centroboa e capitano bogliaschino conquista il titolo di top scorer di giornata timbrando nove reti ma deve impegnarsi a fondo per battere allo sprint la compagna che si ferma ad otto. Le capitoline ci provano, producono gioco, sbagliano due tiri dal dischetto ma non riescono ad arginare la potenza offensiva delle rivali.
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