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Tocca a Pro Recco e Pallanuoto Trieste inaugurare la Final Eight di Coppa Italia nella splendida cornice di Albaro. Le due compagini si ritrovano a pochi giorni di distanza dalla sfida del round scudetto disputata sabato scorso a Punta Sant’Anna e vinta 17-5 dai padroni di casa; per l’occasione Sandro Sukno può contare sulla rosa al completo mente Bettini iscrive a referto solo undici atleti inserendo in distinta diversi giovani a causa delle assenze di Bego, Mezzarobba, Mladossich e Bini. Se la forbice era già ampia quando le due rose sono al completo diventa praticamente incolmabile con le diverse defezioni in casa giuliana, premesse da cui scaturisce una sfida a senso unico che termina con il punteggio di 21-3. I liguri guadagnano così l’accesso alla semifinale di domani, turno nel quale sfideranno la vincente della sfida tra Rari Nantes Savona e Anzio Waterpolis. La compagine in calottina bianca approccia il match nel migliore dei modi e mette al sicuro il risultato chiudendo i conti dopo i primi otto minuti, conclusi sul punteggio di 7-2. Capitan Ivovic e compagni rifiatano gestendo il ritmo nel secondo parziale per poi ripartire di slancio al rientro delle due contendenti dall’intervallo lungo arrivando all’ultimo intervallo sul 17-3; nell’ultimo quarto i campioni d’Europa vengono richiamati dal proprio allenatore che non lascia nulla al caso e, in funzione delle prossime partite, chiede ai suoi giocatori di tenere alta la tensione evitando di patire pericolosi cali di tensione. La difesa aggressiva contro avversari ampiamente rimaneggiati consente l’immediato recupero palla per andare a sfruttare al meglio il fondamentale delle ripartenze; per quanto concerne i singoli si mette in evidenza Aicardi, top scorer di giornata con un poker.

 

Foto allegata (Credit Schenone)

 

La Pro Recco supera il primo ostacolo nella corsa verso la finale di Coppa Italia: contro un Trieste falcidiato dalle assenze - alle Piscine di Albaro con solo undici giocatori in distinta - i biancocelesti si impongono facilmente per 21-3.
I ragazzi di Sukno partono con il piede sull’acceleratore e in meno di tre minuti sono già sul 4-0 con la doppietta di Aicardi e le reti singole di Zalanki e Di Fulvio. Passivo che i biancocelesti aumentano al suono della prima sirena, chiuso sul 7-2.
La Pro Recco continua a spingere nei successivi otto minuti e vola sul 10-2 con la terza marcatura di Aicardi, imitato poi da Cannella e Zalanki. Del Lungo è bravo a respingere ogni tentativo dei giuliani e così al cambio campo i campioni d'Europa vanno sul +8.
Le controfughe dei biancocelesti fanno male al Trieste, Echenique e Cannella puniscono la difesa avversaria (15-2) prima che Inaba riaccenda la luce in zona gol interrompendo un black out lungo 16 minuti.
All’ultimo tempo la Pro Recco nuota sul 17-3, con Negri che dà respiro a Del Lungo. Il numero 13 blinda la porta, davanti Ivovic e compagni non interrompono la produzione di reti con Aicardi, miglior marcatore di giornata, a calare il poker e a chiudere l’incontro sul 21-3.
“Abbiamo disputato una partita seria, contro un avversario che non si è presentato con la rosa al completo – commenta mister Sukno -. Abbiamo dimostrato di essere dentro il torneo, mi piace quando giochiamo con tanto movimento, adesso aspettiamo la nostra avversaria in semifinale”.
Domani la Pro Recco scenderà in vasca alle 17 contro la vincente di Savona - Anzio.

 

FINAL-EIGHT DI COPPA ITALIA
LA PRO RECCO SUPERA UNA TRIESTE IN PIENA EMERGENZA
BETTINI: “TROPPE ASSENZE, FATTO TANTA FATICA”
 
Troppa Pro Recco per una Pallanuoto Trieste in piena emergenza. Nel primo quarto di finale della final-eight della Coppa Italia di serie A1 maschile in corso di svolgimento nella piscina di Albaro (Genova), la corazzata ligure ha superato gli alabardati per 21-3, conquistando così il passaggio del turno. Di più la squadra di Daniele Bettini non poteva proprio fare. “Poco da dire - commenta l’allenatore - avevamo diverse assenze importanti e non potevamo essere competitivi. Con le rotazioni limitate abbiamo fatto tanta fatica, pensiamo a recuperare in vista delle prossime tre fondamentali partite di campionato”.
La cronaca. Bettini è costretto a rinunciare, oltre a Bego e Mezzarobba, anche a Bini e Mladossich. Senza quattro titolari, con solo undici giocatori a referto e tre giovanissimi, il compito alla vigilia già durissimo diventa impossibile. L’allenatore alabardato concede tanti minuti a Levis (2004) a boa e Rigoni (2004) e Liprandi (2006) sugli esterni. La Pro Recco spinge subito come al suo solito e scappa sul 4-0 con doppietta di Aicardi e reti di Zalanki (rigore) e Di Fulvio. Podgornik trova la traiettoria giusta sul palo corto (4-1), Echenique scrive 5-2 e Petronio colpisce da posizione “2” (5-2). Ma i liguri sono sempre in controllo e arrotondano con Di Fulvio e Ivovic sul 7-2 di fine primo periodo. Nella seconda frazione la difesa triestina funziona meglio, sorretta dalle parate di Oliva (che sventerà anche un rigore su Cannella nel finale). Aicardi, Cannella e Zalanki spingono i campioni d’Europa sul 10-2 di metà partita. Nel terzo periodo la stanchezza inizia a farsi sentire, mentre la Pro Recco continua a macinare gioco. Nel parziale di 7-1 da segnalare la bella realizzazione al volo di Inaba. Copione immutato anche nel quarto periodo, negli ultimi 4’ Bettini manda tra i pali anche Seppi (2003) e alla sirena finale il punteggio recita 21-3 per la squadra in calottina bianca.
“Nonostante le difficolta abbiamo comunque onorato questa manifestazione - conclude il d.s. Andrea Brazzatti - sono contento per i ragazzi. Complimenti al presidente del Quinto Giorgio Giorgi per l’impeccabile organizzazione della final-eight”.