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La delusione per aver mancato l’ingresso in zona medaglie è certamente grandissima ma bisogna accantonarla ancora una volta e lasciar spazio alle ultime energie, sia fisiche che mentali, per chiudere il torneo nel migliore dei modi. Nell’incontro che assegna la quinta posizioni agli Europei Under 19 femminili di Zagabria l’Italia ritrova sulla sua strada l’Olanda, già sconfitta nel girone eliminatorio. Al termine di una sfida nella quale esce prepotentemente alla distanza grazie ad un finale in crescendo la rappresentativa tricolore, trascinata dal poker della scatenata Emma De March, si aggiudica l’intera posta in palio con il punteggio di 9-8 grazie al gol decisivo siglato da Lavinia Papi in superiorità numerica a soli quattro secondi dal suono della sirena conclusiva. Le azzurrine partono male. Chiudono la frazione inaugurale sul 3-0 per le arancioni, toccano il massimo svantaggio sul 5-2 nel secondo quarto ma hanno il merito di non disunirsi, non escono dal match, continuano a macinare il loro gioco e rientrano gradualmente in partita anche se sono sempre le olandesi a dettare il ritmo delle operazioni. La contesa vive il suo epilogo nel quarto periodo quando Bacelle corona la rimonta timbrando, su uomo in più, il punto del 7-7, le giocatrici in calottina si riportano nuovamente avanti ma la truppa allenata da Maurizio Mirarchi dimostra di averne di più e trova la forza per piazzare il break che le regala il sorpasso decisivo: le firme sul 2-0 che capovolge l’inerzia del confronto sono di Bianco e del centroboa della Sis Roma.