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Europei Under 17: grande Italia batte l'Olanda e sale sul podio

  Pubblicato il 09 Set 2019  17:59
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N.B.: gli orari sono italiani
 
Finali - Domenica 8 settembre

1-2 posto
SPAGNA-RUSSIA 12-11

3-4 posto
 
OLANDA-ITALIA 6-9 (2-2, 2-3, 2-2, 0-2)
Olanda: Keijzer, Kammerman 1, Plugge, Vermeulen 1, Meijer, Hogervorst, Ankone 1, Van de Velde, Vleeshakker 3, Bijkerk, Bas, Pauli, Van den Dobbelsteen.
Italia: Sena, Romanò, Spampinato 3, Gant, Bianchi, Iannarelli 1, Giustini 1, Parisi, D. Bettini 2, Di Maria, Klatowski, Cò, Gregorutti.
Arbitri: Castrilli (Sui) e Dreval (Srb).
 
CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
VOLOS - Con una gran partita, soprattutto in difesa, l'Italia batte nettamente l'Olanda (una delle principali favorite per il titolo), sale sul podio con la medaglia di bronzo al collo e arricchisce ulteriormente una stagione indimenticabile per le nazionali azzurre. Bravissime Klatowski e compagne, ma bravo soprattutto Paolo Zizza a ridare carica, morale e fiducia alla squadra dopo la sconfitta con la Russia in semifinale.
Rispetto a ieri, ci sono in formazione Nesti e Parisi. Tra i pali gioca Gregorutti. Gara molto equilibrata nei primi due tempi, l'unico doppio vantaggio è orange (4-2) e l'Italia è bravissima a ribaltarlo (4-5) con i gol di Giustini, Bettini e Spampinato. Sul 5-5, poi, una doppietta di Klatowski consente al giovane Setterosa di staccare definitivamente le avversarie (5-7). Da questo momento in poi, nonostante tutti i suoi sforzi, l'Olanda non riuscirà più a raggiungere le azzurre, che sul 6-7 si mettono la medaglia al collo grazie alle reti della sicurezza realizzate da Spampinato e Bettni (6-9).
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
L'Italia supera l'Olanda e conquista una strepitosa medaglia di bronzo, tutta cuore, determinazione e classe. Nella finale per il terzo posto degli europei juniores nate 2002 e seguenti a Volos, in Grecia, le azzurre si impongono 9-6 (2-2, 3-2, 2-2, 2-0) sulle orange.
La partita. Le piccole azzurre, allenate dal tecnico federale Paolo Zizza, sono cresciute. Non si lasciano destabilizzare dalla sconfitta con la Russia in semifinale, dove avevano comunque giocato una buona partita. Riprendono da dove avevano lasciato e proseguono nel loro gioco aggressivo. Chiudono bene gli spazi in difesa e ripartono in velocità. Dimostrano anche di saper soffrire e attendere il momento opportuno. Il gol di Spampinato per il 5-4 a 31 secondi dalla fine del secondo periodo cambia il volto della partita: è la scossa giusta all Italia che chiude avanti anche la terza frazione (7-6). L ultimo tempo è a dir poco perfetto: alla prima occasione Nesti fa centro con un tiro dalla distanza; un minuto dopo Bettini è fredda dai cinque metri e trasforma il rigore che vale la partita. Le olandesi accusano il colpo; le azzurre non concedono più neanche il tiro da fuori e Gregorutti compie due parate importanti. L Italia cerca invano il decimo gol e non corre più alcun rischio. Alla fine è un abbraccio collettivo. 
La giovane Italia fa “paura” li davanti. Segna 90 gol in sei partite e Dafne Bettini e Sofia Giustini, che ritroveremo in squadra anche ai mondiali juniores da lunedì, sono le sue bocche di fuoco rispettivamente con 24 e 23 gol.
A seguire la finale per l'oro tra Spagna e Russia con quest'ultima che sabato in semifinale ha sconfitto 14-12 l'Italia.
Il commento di Paolo Zizza. "Sono molto contento per la medaglia vinta. Le ragazze ieri erano un po' demoralizzate per il ko contro la Russia ma oggi hanno reagito alla grande: non è mai facile rialzare subito la testa dopo una sconfitta. Complimenti a tutte loro".  

5-6 posto
SERBIA-GRECIA 12-19
 
7-8 posto
SLOVACCHIA-FRANCIA 10-6
 
***
 
Semifinali - Sabato 7 settembre

1-4 posto
 
ITALIA-RUSSIA 12-14 (3-3, 2-3, 4-3, 3-5)
Italia: Sena, Romanò, Spampinato, Gant, Bianchi, Iannarelli 1, Giustini 5, Leone, Bettini 6, Di Maria, Klatowski, Cò, Gregorutti.
Russia: Zabalueva, Panfilova 3, Cherkasova 1, Lapteva 1, Evstifeeva 1, Bogdanova 1, Vorontsova 2, Sharafutdinova 4, Guskova, Mosiagina, Golubeva 1, Bunakova, Voronina.
Arbitri: Boudramis (Gre) e Castrilli (Sui).

LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
VOLOS - Italia bella a metà, cioè dalla cintola in su. Irriconoscibile in difesa, il giovane Setterosa sciupa tutto quello che di buono ha fatto in attacco e spalanca alla Russia le porte della finale. Domani giocheremo per il bronzo contro l'Olanda
Cronaca. In tribuna per l'Italia Nesti e Parisi. Nel primo tempo l'Italia vola sul 3-1 (Giustini in controfuga, rigore di Bettini, gran botta da fuori di Iannarelli), poi rovina tutto prendendo due gol evitabili, soprattutto il secondo di Panfilova (3-3).
In apertura di seconda frazione terza superiorità per le azzurre, anche questa non va a buon fine. Rimedia Giustini (4-3) concludendo un'altra controfuga con una palomba vincente, ma subito dopo l'Italia fallisce l'uomo in più che potrebbe riportarla a +2 e prende un parziale di 0-3 in cui ci mette molto del suo con una difesa che continua a regalare gol alle avversarie. Sul 4-6 il terzo gol di Giustini, stavolta con un gran tiro da fuori, ci rimette nella scia della Russia (5-6) prima che suoni la sirena che porta al cambio campo le due squadre.
Tris di Bettini nel terzo tempo: favoloso il secondo gol, realizzato con un gran diagonale da posizione 2 che finisce nel "sette", preziosissimo il terzo (finalmente l'Italia si sblocca con l'uomo in più dopo sei tentativi falliti) perchè permette alle azzurre di chiudere la terza frazione in parità (9-9).
Bettini nel quarto tempo si supera, il suo sesto gol (palomba al volo) è da cineteca. Bello anche il mezzo "spasone" vincente di Giustini (alla fine 5 gol per lei), ma in vantaggio 11-10 ancora una volta l'Italia rovina tutto in difesa e la Russia conquista meritatamente la finale.
 
SPAGNA-OLANDA 8-6
 
5-8 posto
SERBIA-SLOVACCHIA 15-13 (ha arbirato Frauenfelder)
FRANCIA-GRECIA 2-9
 
***
 
Quarti di finale - Giovedì 5 settembre
 
FRANCIA-ITALIA 5-20 (0-9, 2-4, 2-3, 1-3)
Francia: Bouloukbachi S., Dallhuin 1, Margueritte, Bouloukbachi C. 1, Barriere, Benlekbir 1, Hasyaoui, Heurtaux, Vernoux 1, Andres, Gabriele 1, Radosavljevic, Aubert.
Italia: Sena, Romanò, Spampinato, Gant 2, Bianchi 3, Iannarelli, Giustini 5, Parisi 3, Bettini 2, Nesti, Klatowski 4, Cò 1, Gregorutti.
Arbitri: Castrilli (Sui) e Prelovsky (Svk).

VOLOS - Alla fine del primo tempo l'Italia è già in semifinale: 0-9! Non che ci fossero dubbi sull'esito di questa gara, ma si pensava che la Francia potesse opporre un po' più di resistenza alle azzurre. E invece per la squadra di Zizza sin dall'inizio si è trattato di un allenamento o poco più. E viene da sorridere al pensiero che ai quarti di finale sia giunta la Francia e non l'Ungheria, buttata fuori a sorpresa dalla Slovacchia negli ottavi.
Una partita come quella contro la Francia non può generare rimpianti in chi stamattina è andata in tribuna, cioè Paola Di Maria e Morena Leone. Dopo poco più di due minuti e mezzo è già 0-4: apre e chiude il poker Klatowski, prima in superiorità poi dal centro. In mezzo una doppietta di Giustini, che segna anche la rete dello 0-6 raggiungendo per il momento quota 15 nella classifica cannonieri. Partecipano alla goleada del primo tempo anche Bettini (15 gol finora anche per lei) e Parisi, che segna due volte dal lato cattivo con una palombella e con un lob a scavalcare il portiere francese in uscita. Tra i pali azzurri Francesca Sena sta a guardare: nemmeno contro la Repubblica Ceca ha trascorso un primo tempo così tranquillo.
Stavolta non c'è alcun problema di differenza reti per l'Italia, inutile forzare nel prosieguo della gara. La Francia ne approfitta per cancellare lo zero sul tabellone. Nella terza frazione Gregorutti avvicenda Sena, primo gol europeo per Francesca Cò. L'unico motivo di curiosità che rimane è vedere chi sarà in testa tra i marcatori azzurri a fine gara, Bettini o Giustini. La spunta la rapallina (17 a 16).
Ancora un giorno di riposo domani per le azzurre in attesa della semifinale di sabato contro la Russia, che ha avuto la meglio sulla Grecia padrone di casa.
 
***
 
FASE PRELIMINARE
Classifica finale girone A: Grecia 9; Serbia 6; Francia 3; Romania 0
Classifica finale girone B: Italia e Ungheria 7; Israele 3; Repubblica Ceca 0
Classifica finale girone C: Olanda 9; Germania 6; Gran Bretagna 3; Bulgaria 0
Classifica finale girone D: Spagna 9; Russia 6; Slovacchia 3; Turchia 0
 
Terza giornata - Martedì 3 settembre
 
ITALIA-ISRAELE 20-7 (5-2, 4-2, 8-2, 3-1)
Italia: Sena, Romanò, Spampinato 1, Gant 2, Nesti 1, Iannarelli 1, Giustini 6, Leone, Bettini 7 (1 rig.), Di Maria 1, Klatowski 1, Cò, Gregorutti.
Israele: Kurtsev, Levi 1, Regev 1, Bogachenko 2, Sela, Yaacobi, Farkash 1, Menakerman, Namakshtansky, Sasover 1, Peck, Gazit, Katz.
Arbitri: Grandin (Fra) e Stanojevic (Srb).
 
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
ZIZZA: "LE RAGAZZE HANNO ESEGUITO PERFETTAMENTE TUTTE LE MIE INDICAZIONI"
Al termine della gara con Israele Paolo Zizza elogia le azzurre "perchè non era facile fare almeno 9 gol di scarto ad una squadra come Israele che non ci ha concesso nulla, che ha giocato con grande aggressività. Le ragazze ci sono riuscite eseguendo perfettamente le indicazioni ricevute, segnando soprattutto in controfuga e controllando bene le loro giocatrici più pericolose, in particolare Bogachenko. E adesso ci rimettiamo al lavoro per affrontare al meglio i quarti di finale".
 
IL NOSTRO SERVIZIO
VOLOS - L'Italia batte Israele con 13 gol di scarto e vince lo sprint con l'Ungheria per il primo posto del girone. Dopo il 21-0 delle magiare contro la Repubblica Ceca, alla squadra di Zizza bastava anche un +9 contro le israeliane per aggiudicarsi la leadership del gruppo B, ma le azzurre hanno fatto molto di più e adesso si godono la qualificazione diretta ai quarti, dove attenderanno la vincente dell'ottavo di finale tra Germania e Francia.
Cronaca. Tocca a Martina Parisi e Rebecca Bianchi andare oggi in tribuna. Nel primo tempo l'Italia fa 5 gol: doppietta di Bettini, che segna in superiorità e dal centro, e reti di Nesti, Giustini, Iannarelli. La media realizzativa è abbondantemente in linea con il progetto di arrivare almeno a +9 a fine partita, ma la tabella di marcia viene rovinata da due reti evitabili prese da Regev e Bogachenko, che si ripete in apertura di terzo tempo (5-3) nuovamente con la complicità della difesa azzurra. Ci pensa Bettini a riaccendere le speranze con altri 4 gol di fila, prevalentemente in controfuga, ma il più bello l'ex bogliaschina lo segna dal centro dopo aver resistito alla pressione di un'avversaria. Il punteggio adesso è 9-3, ma nel finale diventa 9-4 nonostante due grandi interventi di Sena.
E' bravo Zizza nell'intervallo più lungo a dare ulteriore carica alle sue ragazze. La terza frazione è tutta una controfuga verso la porta israeliana e l'Italia raccoglie una messe di gol soprattutto grazie a Sofia Giustini, che ne segna 5. Preziose anche le segnature di Gant e Di Maria. Alla fine della terza frazione il risultato è 17-6, missione compiuta con un tempo di anticipo. Le azzurre possono permettersi il lusso di tirare un po' il fiato nel quarto tempo, nel corso del quale arriveranno comunque il secondo gol di Gant (gran tiro da posizione 2), e il primo di Spampinato e Klatowski per il definitivo 20-7.
 
***
 
Seconda giornata - Lunedì 2 settembre
 
UNGHERIA-ITALIA 7-7 (1-1, 4-3, 1-1, 1-2)
Ungheria: Neszmely, Dobi, Borsi, Forgacs, Szabo 1, David 3 (2 rig.), Pocze 1, Alaksza, Ramocsai 1, Somogyvari, Zantleitner 1, Domsodi, Magyari.
Italia: Sena, Romanò, Spampinato 1, Gant, Bianchi, Iannarelli, Giustini 3, Parisi, Bettini 1, Di Maria, Klatowski 2, Leone, Gregorutti.
Arbitri: Boudramis (Gre) e Ortega (Esp).
Superiorità numeriche: Ungheria 2/8 + 3 rig., Italia 1/7.
Note: nel terzo tempo, sul punteggio di 5-4, Sena para un rigore a Borsi.
 
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
ZIZZA: "TROPPE OCCASIONI SPRECATE"
A fine gara Paolo Zizza commenta così il match contro l'Ungheria: "Abbiamo sbagliato troppo sotto la porta avversaria, soprattutto con l'uomo in più. Errori che hanno vanificato in parte la buona prova della squadra. Adesso sarà la differenza reti generale a decidere il primato del girone, e l'Ungheria è favorita perchè domani affronterà nell'ultima partita del girone la Repubblica Ceca, contro la quale potevamo sicuramente ottenere uno scarto superiore del +21 finale. Contro Israele, comunque, ce la metteremo tutta".
 
LA PARTITA VISTA DA MARCO CAPANNA
 
Un giudizio globale sulla gara...
"Grande equilibrio, risultato giusto. Nel complesso l'Italia ha fatto una buona partita, considerata anche la forza dell'Ungheria, che è una delle squadre più attrezzate del torneo".
 
Le migliori tra le azzurre?
"Mi è piaciuta molto Sena, il nostro portiere ha mostrato sempre grande sicurezza ed ha parato anche un rigore. Bettini ha fatto giocate di grande qualità e qualche errore di troppo, ma sicuramente la sua è stata una gara positiva".
 
Rimpianti per non aver fatto qualche gol in più contro la Repubblica Ceca che ci avrebbe fatto molto comodo per la differenza reti...
"Sono dettagli. La cosa più importante è il rendimento della squadra, e contro l'Ungheria le azzurre sono state all'altezza della situazione".
 
IL NOSTRO SERVIZIO
VOLOS - Un sacrosanto pareggio rimanda all'ultima giornata della fase preliminare, e alla differenza reti generale, il verdetto su chi tra Italia e Ungheria vincerà il girone. Al momento le azzurre vantano un +21 contro il +8 dell'Ungheria, ma le magiare hanno un compito nettamente più facile domani alle 15 contro la Repubblica Ceca. Noi ce la vedremo alle 16,20 con Israele.
Pari giusto quello di oggi perchè è stato davvero grande l'equilibrio tra Italia e Ungheria. La squadra di Zizza, che nel complesso ha giocato una buona gara, può rimpiangere le tantissime occasioni sciupate sotto la porta di Nesmely, a uomini pari e in superiorità. L'Ungheria, dal suo canto, ha sprecato due volte l'opportunità di andare sul +2.
Cronaca. In tribuna si accomodano Cò e Nesti, debutto europeo per Di Maria e Leone. Due soli gol nel primo tempo (a Klatowski, che segna da boa, replica Zantleitner) e più di un rimpianto per le azzurre che dal centro conquistano tre superiorità numeriche, tutte sprecate. La seconda frazione, invece, è ricca di gol. Sono tutti a uomini pari quelli azzurri e tutti belli, in particolare quelli di Giustini, che segna una doppietta. Sono soprattutto regali della nostra difesa le reti dell'Ungheria, che va al cambio campo in vantaggio 5-4 nonostante il secondo gol dell'incontenibile Klatowski.
Nessun doppio vantaggio in tutta la gara, anche perchè Sena (gran partita del portiere azzurro) in apertura di terzo tempo para a Borsi uno dei tre rigori concessi all'Ungheria. Dal possibile 6-4 si va sul 5-5 grazie a Spampinato, l'unica delle azzurre a fare centro in superiorità in questa partita. Ma David su rigore riporta avanti (6-5) le magiare prima dell'ultimo intervallo. Un vantaggio sul quale l'Italia ci mette molto del suo ripetendo ciò che era accaduto nella prima frazione, sprecando cioè in superiorità il grande lavoro dei centri azzurri.
Ad inizio quarta frazione, tuttavia, è l'Ungheria a fallire in superiorità l'opportunità di andare sul +2, e stavolta viene punita due volte, entrambe da Bettini: la bogliaschina prima pareggia con un bel tiro da posizione 3, poi regala con grande altruismo in controfuga il pallone del sorpasso (6-7) a Giustini, che diventa così la miglior marcatrice dell'incontro con tre gol. Ma l'Ungheria riesce a rimediare (7-7) con un bel diagonale di David a due minuti e mezzo dal termine, poi gli allenatori si giocano, ma senza esito, i quattro time out che si erano conservati per il finale.
 
***
 
Prima giornata - Domenica 1 settembre
 
ITALIA-REPUBBLICA CECA 22-1 (6-0, 6-0, 3-1, 7-0)
Italia: Sena, Romanò, Spampinato 2, Gant 1, Bianchi 3, Iannarelli 1, Giustini 3, Parisi 3, Bettini 6 (1 rig.), Nesti, Klatowski 3, Cò, Gregorutti.
Repubblica Ceca: Remisova, Gajarkova, Bartikova, Bratkova, Rothanzlova, Skalova, Tomanova, Hola 1, Tauchmanova, Makovska, Drnkova, Hellerova, Petrasova.
Arbitri: Balanescu (Rou) e Boudramis (Gre).
 
LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

VOLOS - Gli Europei dell'Italia inizieranno domani alle 17,40, quando le azzurrine di Paolo Zizza affronteranno l'Ungheria nell'unica vera partita della fase preliminare, quella che assegnerà il primato del girone e la qualificazione diretta ai quarti di finale senza passare per gli ottavi. Contro la Repubblica Ceca, infatti, non c'è stata partita. E non poteva esserci visto l'abisso tecnico e tattico tra le due squadre. Il problema della pallanuoto europea (e mondiale) è sempre lo stesso: a differenza degli altri sport di squadra, sono pochissime le nazioni che vogliono investire per cercare di ottenere un salto di qualità.
Cronaca. Tocca a Paola Di Maria e Morena Leone, le più giovani del gruppo, andare in tribuna. E' Giorgia Klatowski, in superiorità, ad aprire le marcature dopo poco più di un minuto raccogliendo un precedente tiro respinto dalla traversa. Nulla di più facile mettere il pallone alle spalle di Remisova, che nel primo tempo incasserà anche le reti di Bettini, Giustini, Iannarelli, Bianchi e ancora Bettini (6-0). Tutte realizzate con estrema facilità. Quasi disoccupata tra i pali azzurri Francesca Sena, che deve intervenire soltanto su una conclusione in inferiorità.
Il 6-0 della prima frazione viene bissato nella seconda. Nel terzo periodo le azzurre incassano in chiusura di tempo il primo gol (segna Hola) sul punteggio di 15-0. Tra i pali adesso c'è Gaia Gregorutti. In apertura di quarta frazione, trasformando il penalty che porta l'Italia sul 16-1, Dafne Bettini stacca tutte le altre pretendenti al platonico titolo di miglior realizzatrice dell'incontro. La giocatrice del Bogliasco chiuderà a quota 6.

LE AZZURRE
Francesca Cò e Sofia Giustini (Rapallo Pallanuoto)
Gaia Gregorutti, Giorgia Klatowski e Veronica Gant (Pallanuoto Trieste)
Bianca Romanò e Rebecca Bianchi (Como Nuoto)
Martina Parisi (Flegreo SC)
Alessia Iannarelli (SIS Roma)
Dafne Bettini (Bogliasco 1951)
Letizia Nesti (RN Florentia)
Francesca Sena (Cosenza Pallanuoto)
Dorotea Spampinato e Morena Leone (Orizzonte)
Paola Di Maria (Acquachiara)
 
LO STAFF
Seguiranno la spedizione in Grecia oltre al tecnico federale Zizza, l'assistente tecnico Mauro De Paolis, il team manager Barbara Bufardeci, la fisioterapista Federica Ancidei, il medico Annamaria Dell'Unto, videoanalista Gianni Fedele e arbitro al seguito Vittorio Frauenfelder.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Forza ragazze e forza Italia... Sono un neofita quindi porgo a voi una domanda o provocazione: Ma non c'è poco Bogliasco in queste convocazioni dato che hanno vinto lo scudetto Under 17 (oltre che quello U15 e un terzo posto in U19)? Sono un tifosissimo di Dafne Bettini che a mio parere è il talento più cristallino del panorama pallanuotistico giovanile e non solo, ma sembra quasi che abbia vinto da sola lo scudetto Under 17. Possibile quindi che la squadra campione d'Italia porti nella nazionale di categoria un solo elemento? Certo c 'è l' effetto Sinatra ma pure per lui inspiegabilmente i cancelli della Federazione sembrano chiusi o sbaglio? Grazie P. S. Non sono un tifoso del Bogliasco ne tantomeno un genitore di una delle ragazze.
Giuseppe

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