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Europei Under 15: Italia sul podio, la medaglia di bronzo ha la faccia di Lindstrom

  Pubblicato il 30 Lug 2019  22:04
LINDSTROM MIGLIOR PORTIERE DEL TORNEO
(comunicato stampa Posillipo) -  È stato il rossoverde Lorenzo Carl Lindstrom ad essere premiato quale miglior portiere dell'Europeo di pallanuoto maschile e sono ben tre gli atleti del Posillipo a far parte della compagine dei  ragazzi che hanno vinto la finale per il 3° posto contro la Grecia 9-8, dopo aver perso la semifinale con l'Ungheria che ha battuto il Montenegro ed è diventata campione: i tre atleti sono   Lorenzo Carl Lindstrom,  Ernesto Maria Serino e  Matteo de Florio la Rocca. 
Un ottimo risultato considerato l'altissimo livello della competizione, che si disputa per la prima volta con gli Under 15.
Spettacolare peraltro la gara dei quarti di finale vinta ai rigori con la Spagna con Lindstrom super protagonista autore di tre parate decisive. 
 
IL COMUNICATO DELLA CARIGE R.N. SAVONA
Continuano i successi dei pallanuotisti della Carige Rari Nantes Savona in calottina azzurra. Nella Nazionale Italiana Under 15, che ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di categoria che si sono svolti a Burgas in Bulgaria, ci sono ben tre atleti della Carige Rari Nantes Savona Andrea Urbinati, Matteo Bragantini e Andrea Nuzzo. Gli Azzurrini dopo aver superato nel girone eliminatorio, nell’ordine, la Russia 11 a 6, la Georgia 12 a 8 e l’Olanda 13 a 7, nei Quarti di Finale hanno battuto la Spagna 6 a 5 dopo i tiri di rigore e si son arresi solo in Semifinale all’Ungheria per 8 a 6. Nella finale valevole per il terzo posto i ragazzi guidati dal Tecnico Massimo Tafuro hanno superato la Grecia per 9 a 8.
Un altro grande orgoglio, quindi, per la pallanuoto savonese che ora si prepara per l’ultimo appuntamento stagionale, la Finale del Campionato Italiano Under 15 ad Ostia dal 6 al 9 agosto.
Laura Sicco
 
 
Finali - Domenica 28 luglio

1-2 posto
UNGHERIA-MONTENEGRO 15-9

3-4 posto
ITALIA-GRECIA 9-8
 
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
BURGAS - L'indimenticabile fine settimana della pallanuoto italiana si conclude con un'altra squadra azzurra sul podio, gli azzurrini di Massimo Tafuro. Medaglia di bronzo: da un lato tutta la squadra in blocco, perchè l'Italia ha fatto un ottimo europeo, dall'altro il volto di Lorenzo Lindstrom. Il portiere azzurro, più volte determinante durante l'arco del torneo, ha messo le sue mani anche sulla vittoria ottenuta sulla Grecia nella finale per il terzo posto.
Determinante, il giovane portiere del Posillipo, soprattutto nella prima parte della gara: sul punteggio di 1-3 per la Grecia ha tolto dalla porta  il pallone che avrebbe portato gli ellenici sul +3. Poi, dopo il recupero azzurro con due reti in controfuga di Serino e Urbinat, Lindstrom ha impedito il nuovo vantaggio della Grecia parando un penalty.
Dal possibile 3-4 si va al 5-3. La firma sul doppio vantaggio azzurro è di Provenziani, prima in superiorità, poi in controfuga all'inizio della terza frazione. L'Italia insiste, il contropiede della squadra di Tafuro è un problema irrisolvibile per la Grecia: gli azzurri guadagnano una superiorità, ma dimenticano di passare alla cassa: non solo sbagliano l'occasione del +3, ma prendono contemporaneamente un rigore (che stavolta gli ellenici non falliscono, 5-4) e un rosso per Mancini. La sagra del regalo, però, non finisce qui: l'Italia si mangia il +2 in "uno contro zero" e viene raggiunta dagli avversari (5-5).
La partita, dopo un avvio di marca ellenica e una parte centrale colorata d'azzurro, diventa equilibrata. Le due squadre si avviano verso il finale con un duplice botta e risposta che scrive 7-7 sul tabellone. Segnano per l'Italia Cesarò con l'uomo in più e Dellacasa nuovamente in controfuga. Lo stesso Cesarò poi, da posizione 3, dipinge un capolavoro mandando un gran tiro nell'angolino basso alla destra di Damigos. E' il momento di insistere, di chiudere la gara: ci pensa Verde riportando gli azzurri sul +2 (9-7) a tre minuti dal termine. E' il gol della sicurezza, della medaglia di bronzo, protetta nel finale da una grande difesa azzurra e dalle parate di Lindstrom.
 
5-6 posto
SERBIA-GEORGIA 12-3
 
7-8 posto
SPAGNA-CROAZIA 9-7
 
***
 
Semifinali - Sabato 27 luglio
 
1-4 posto
GRECIA-MONTENEGRO 8-13
 
UNGHERIA-ITALIA 8-6

BURGAS - Gli azzurrini di Tafuro non ce la fanno. E' l'Ungheria a dare lo stop alla marcia dell'Italia verso la finale. Magiari molto forti, ma in casa azzurra rimane qualche rimpianto per le troppe occasioni sprecate in attacco, compreso un penalty.
Cronaca. In avvio due superiorità numeriche di fila per l'Ungheria. Niente da fare, la difesa azzurra e Lindstrom dicono no. Al primo uomo in più a suo favore l'Italia passa in vantaggio: dal lato buono Provenziani mette il pallone tra palo e portiere. Gli azzurri continuano a giocare molto bene in ogni zona del campo, guadagnano due rigori ma Verde segna soltanto il primo: 0-2 per l'Italia alla fine del primo tempo.
Anche nella seconda frazione il giovane Settebello spreca troppo davanti e paga caro gli errori con due contropiedi vincenti degli ungheresi. Lindstrom, bravissimo in più di un'occasione, non può farci nulla (2-2). Così come sulla gran botta con l'uomo in più di Szalai che riporta il punteggio in parità (3-3) prima del cambio campo dopo il nuovo vantaggio azzurro con Urbinat.
Csite, portiere delll'Ungheria, gareggia in bravura con Lindstrom. Dopo aver impedito all'Italia di tornare in vantaggio in chiusura di seconda frazione, continua a dire no agli attaccanti azzurri anche all'inizio della terza e permette all propria squadra di passare per la pima volta avanti: è un rigore trasformato da Fekete il primo vantaggio ungherese (4-3). Rimedia Agnolet  con un bel gol dal centro (4-4). Una superiorità a testa prima dell'ultimo intervallo: l'Ungheria fa centro, l'Italia no. Un gol da recuperare nel quarto tempo (5-4) per la squadra di Tafuro.
Sono i magiari, invece, ad allungare nell'ultima frazione (7-4), prima in superiorità poi con un rapido capovolgimento di fronte dopo una controfuga sprecata dall'Italia. Verde accorcia le distanze con l'uomo in più (7-5), il giovane Settebello insiste ma la difesa ungherese regge l'urto e a due minuti dal termine Tymcyna chiude la gara in superiorità (8-5) rendendo inutile l'ultima segnatura di Provenziani.

5-8 posto
SERBIA-SPAGNA 12-5
GEORGIA-CROAZIA 11-10
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Sono ragazzini di 15 anni, non esaltiamo il singolo ma il gruppo. Almeno a questa età, vi prego.
Mariano
RISPONDE MARIO CORCIONE: Lei ha ragione, e infatti se legge attentamente l'articolo sta scritto che su un lato della medaglia c'è l'immgine della squadra tutta. Ma io devo fare il mestiere di giornalista, devo scegliere anche un titolo che spinga la gente a leggere, fermo restando che Lindstrom la citazione la merita tutta.

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