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Europei U19: Italia, che peccato! Il bronzo sfuma per un soffio

  Pubblicato il 18 Set 2116  16:11
Finali - Domenica 18 settembre
 
1-2 posto
OLANDA-SPAGNA 9-7
 
3-4 posto
GRECIA-ITALIA 10-9 (4-3; 2-2; 1-2; 3-2)
Italia: Nigro, Citino 2, Cocchiere 3, Avegno 2, Ranalli 2, Millo, Picozzi, Di Claudio, Trucco, Foresta, Altamura, Marani, Banchelli. All. Zizza.
L'AJA - Ci voleva un miracolo per battere la Grecia. E' la squadra più forte del torneo, vanta varie atlete che giocano anche nella nazionale maggiore, a cominciare da Chydirioti ed Eleftheria Plevritou, ma le elleniche si sono trovate sulla strada dell'Olanda padrone di casa e si sono dovute accontentare di disputare la finale per il bronzo.
Ci voleva un miracolo, dicevamo, e l'Italia per poco non è riuscita a farlo. Anche stavolta la squadra di Zizza ha giocato molto bene, ma è mancata un po' di continuità e, soprattutto, la necessaria freddezza sotto porta nei momenti decisivi.
Cronaca. Partenza in fotocopia delle azzurre rispetto alla gara con la Spagna. Italia avanti 0-2 con le reti di Avegno e Ranalli, che poi firma anche il gol con il quale il giovane Setterosa ristabilisce la parità (3-3) dopo il sorpasso ellenico.
Black out azzurro. A spegnere la luce è Eleftheria Plevritou, i suoi gol consentono alla Grecia di fare il break (6-3). Ci vorrebbe una scossa per riportare in partita l'Italia, ci pensa Agnese Cocchiere: tre reti di fila (splendida la seconda, segnata dal centro) e gara nuovamente in equilibrio (6-6).
Il giovane Setterosa potrebbe anche passare a condurre, ma sbaglia un uomo in più e non sfrutta una controfuga molto favorevole, cosa che invece fa la Grecia con Chydirioti (7-6). Ma al nuovo vantaggio ellenico risponde Citino, che fa un gran gol dal centro circondata da tre avversarie. La stessa attaccante del Cosenza si ripete subito dopo, però stavolta la conclusione si spegne sul palo. Sul punteggio di 7-7 si va all'ultimo intervallo.
Nel quarto tempo una doppietta della solita Eleftheria Plevritou rilancia la Grecia (9-7). Rimedia Avegno, purtroppo solo parzialmente: dopo aver segnato il 9-8 in superiorità, la giocatrice del Rapallo (tra le migliori delle azzurre in questo torneo) si divora il pareggio in controfuga. Dal possibile 9-9 si passa al 10-8 con un gran gol di Chidyrioti che rende inutile l'ultima rete di Citino, nuovamente dal centro.

5-6 posto
UNGHERIA-RUSSIA 10-11
 
7-8 posto
SERBIA-GERMANIA 6-8
 
 
Semifinali - Sabato 17 settembre
 
IL VIDEO DELL'EPISODIO CONTESTATO DALL'ITALIA NEL FINALE DELL'INCONTRO CON LA SPAGNA
Fabio Conti in questo video ci spiega l'azione che nel finale del match, sul punteggio di 9-8, è stata contestata dall'Italia per un errore della giuria.
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1-4 posto
SPAGNA-ITALIA 9-8
Italia: Nigro, Citino, Cocchiere, Avegno 2 (1 rig.), Ranalli 2, Millo 1, Picozzi 3, Di Claudio, Trucco, Foresta, Altamura, Marani, Banchelli. All. Zizza.
L'AJA - Ancora un "giallo" in questi disorganizzatissimi Europei Under 19. Ne fa le spese l'Italia, che deve soccombere contro la Spagna dopo aver disputato un'ottima gara, nella quale il giovane Setterosa ha pagato anche un pesante black out azzurro nella parte centrale dell'incontro. La finale per l'oro, dunque, è Olanda-Spagna. Le azzurre domani dovranno lottare per il bronzo contro la Grecia.
Cronaca. Parte benissimo il giovane Setterosa. E' subito uno contro zero, Picozzi finalizza nel migliore dei modi la controfuga. Raddoppia Ranalli con l'uomo in più, un +2 che l'Italia ribadisce più avanti (1-3) grazie alla stessa pescarese che, sempre in superiorità, manda con una palomba il pallone alle spalle del portiere avversario.
L'Italia gioca molto bene in difesa. C'è grande attenzione e aggressività, i raddoppi al centro sono puntuali e la Spagna è costretta a cercare soluzioni dalla lunga distanza. Le azzurre potrebbero allungare, ma non sfruttano a dovere una superiorità e un'altra situazione favorevole in controfuga. E, come spesso accade in questi casi, dal possibile +3 si passa al +1 (2-3), con la Spagna che va a bersaglio con Aznar. Con questo punteggio si va al primo intervallo.
Nella prima parte della seconda frazione l'Italia continua a giocare un'ottima pallanuoto. Millo con una palomba dal lato cattivo riporta le azzurre sul +2 (2-4), poi - dopo la rete spagnola del 3-4 realizzata da Mota con un gran spasone - arriva la segnatura azzurra più bella: "scarico" perfetto di Citino e splendido diagonale vincente di Picozzi (3-5).
E qui, purtroppo, la partita cambia completamente volto. La Spagna si organizza in difesa e progressivamente concede sempre meno alle azzurre, che non riescono più ad andare a bersaglio, anche perchè sono numerose le superiorità non sfruttate. Le iberiche, invece, riescono a concretizzare buona parte delle situazioni offensive create e con un parziale di 5-0 capovolgono completamente il punteggio al termine della terza frazione (8-5).
Quarto tempo. Il giovane Setterosa si scuote e scende in acqua con l'atteggiamento giusto, quello di chi non ha più nulla da perdere. Finisce il lungo digiuno, segna Avegno, segna Picozzi, poi la stessa Avegno trasforma il rigore che a un minuto e mezzo dal termine porta l'Italia a -1 (9-8).
Nell'ultimo giro di lancetta arriva anche l'uomo in più che potrebbe portare le azzurre al pareggio ed, eventualmente, ai rigori, ma ancora una volta la mira non è felice e il portiere salva la sua porta. E qui c'è il "giallo". Zizza e l'intero staff azzurro protestano vibratamente: il rientro della giocatrice spagnola dal pozzetto era avvenuto con largo anticipo.
Il gioco si ferma per buoni dieci minuti e, dopo un lungo conciliabolo in giuria, nulla cambia. Le azzurre comunque riescono a conquistare un altro uomo in più. Ma anche stavolta l'Italia non riesce a sfruttare la superiorità, in finale va la Spagna.

GRECIA-OLANDA 5-7

5-8 posto
SERBIA-UNGHERIA 8-11
RUSSIA-GERMANIA 17-1
 
Quarti di finale - Venerdì 16 settembre
 
GERMANIA-ITALIA 22-7
Italia: Nigro, Citino 1, Cocchiere 2, Avegno 5, Ranalli 4, Millo 1, Picozzi 2, Di Claudio 1, Trucco, Foresta, Altamura 2, Marani 4, Banchelli.
IL TABELLINO COMPLETO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
L'AJA - Il giovane Setterosa di Paolo Zizza supera anche l'ostacolo Germania nei quarti di finale. Un esito sul quale non c'era il minimo dubbio. L'unica incertezza riguardava i gol di scarto che le azzurre avrebbero dato alle tedesche.
E adesso si fa sul serio. Domani sera l'Italia affronterà in semifinale la Spagna, l'unica delle big di questo Europeo che le azzurre non hanno affrontato nella Pythia Cup (la squadra iberica era assente). Non sarà facile spuntarla viisto che oggi la Spagna è stata capace di far fuori la Russia, una delle favorite per un posto sul podio.

SERBIA-GRECIA 5-24
SPAGNA-RUSSIA 15-13
UNGHERIA-OLANDA 5-7
 
FASE PRELIMINARE
 
REGOLAMENTO: la prima di ogni girone direttamente ai quarti di finale, seconde e terze agli ottavi.
 
Classifica finale gruppo A: Italia 9; Gran Bretagna 6; Slovacchia 3; Bulgaria 0
Classifica finale gruppo B: Russia 12, Ungheria 9; Croazia 6, Francia 3, Ucraina 0
Classifica finale gruppo C: Olanda 9, Spagna 6, Serbia 3, Romania 0
Classifica finale gruppo D: Grecia 9, Germania 6; Israele 3, Turchia 0
 
Quarta giornata - Mercoledì 14 settembre
 
ITALIA-BULGARIA 28-4
Italia: Nigro, Citino 5, Cocchiere 5 Avegno 5, Ranalli 3, Millo 2, Picozzi 1, Di Claudio 1, Trucco, Foresta 1, Altamura 2, Marani 3, Banchelli.
IL TABELLINO COMPLETO E LA CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
L'AJA - Tutto come nelle previsioni. Anche la terza partita della fase preliminare è poco più che un allenamento per le ragazze di Zizza, che festeggiano con una goleada i compleanni di Giulia Milo (ieri) e Alessia Marani (oggi). L'Italia, dunque, ha vinto il girone a punteggio pieno. Il primo posto le consente di qualificarsi direttamente ai quarti di finale e di godere di un giorno di riposo in più in attesa di conoscere il nome dell'avversaria, che uscirà fuori dall'ottavo di finale tra Germania e Croazia.
 
***
 
Terza giornata - Lunedì 12 settembre
 
ITALIA-SLOVACCHIA 23-4 (9-1; 6-1; 2-2; 6-0)
Italia: Nigro, Citino 2, Cocchiere 6, Avegno 3, Ranalli 3, Millo 1, Picozzi 2, Di Claudio 1, Trucco 1, Foresta 1, Altamura 2, Marani, Banchelli.
TABELLINO COMPLETO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
L'AJA - Soltanto una formalità, poco più di un allenamento per le azzurre questa seconda partita. L'unica nota rilevante è che il giovane Setterosa di Paolo Zizza ha vinto il girone preliminare con una giornata di anticipo. Le azzurre, dunque, sono già nei quarti di finale e potranno riposare un giorno in più rispetto alle formazioni che dovranno disputare i quarti.
Tornando alla gara con la Slovacchia, sono andate a segno quasi tutte le azzurre. Primi gol per Domitilla Picozzi, a secco contro la Gran Bretagna. Tra i pali Zizza ha alternato Nigro e Banchelli. Prossimo appuntamento mercoledì con l'ultima, ininfluente partita del girone preliminare contro la Bulgaria.
 
***

Seconda giornata - Domenica 11 settembre
 
ITALIA-GRAN BRETAGNA 14-5 (4-0; 2-2; 4-1; 4-2)
Reti dell'Italia: Ranalli 3, Avegno 2, Citino 2, Millo 2, Altamura 1, Cocchiere 1, Foresta 1, Marani 1, Picozzi 1.
TABELLINO COMPLETO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
L'AJA - Esordio positivo della nazionale Under 19 femminile negli Europei de L'Aja, in Olanda, dove la squadra allenata da Paolo Zizza stasera ha battuto nettamente la Gran Bretagna. A segno quasi tutte le azzurre, addirittura 9 su 11. Di Claudio e Picozzi le uniche che non hanno timbrato il cartellino, ma non mancheranno di farlo nelle prossime gare.
Grazie a questo successo l'Italia prenota la vittoria del girone e, di conseguenza, la qualificazione ai quarti di finale. Sono soltanto una formalità per le azzurre, infatti, gli altri due incontri del gruppo A contro Slovacchia e Bulgaria. E non è finita qui perchè nei quarti di finale l'Italia affronterà, salvo sorprese, Francia o Germania, entrambe largamente alla portata di Nigro e compagne.
 
***

Le azzurre: Domitilla Picozzi (SIS Roma), Agnese Cocchiere, Francesca Trucco e Giulia Millo (RN Bogliasco), Elena Altamura (Vela Nuoto Ancona), Silvia Avegno (Rapallo PN), Caterina Banchelli (RN Florentia), Giusy Citino, Alessia Marani e Divina Nigro (Città di Cosenza), Luna Di Claudio e Chiara Ranalli (Pescara PN) e Chiara Foresta (Acquachiara).
Lo staff è composto dal tecnico federale Paolo Zizza, dall'assistente tecnico Giacomo Grassi, dal video analista Mauro De Paolis, dalla team manager Barbara Bufardeci, dalla fisioterapista Federica Ancidei, dal preparatore atletico Simone Cotini e dal medico Valeria Mastellone.
 

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