Europei U.15 donne: l’Italia dilaga 27-6 contro la Serbia. Domani la sfida con l’Ungheria per il primato nel girone
Pubblicato il 25 Giu 2123 17:20
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Centrare una nuova vittoria per conservare il primato in classifica e mettere una seria ipoteca sulla conquista del pass per i quarti di finale. Questo l’obiettivo dell’Italia Under 15 femminile che, reduce dal successo di misura con la Croazia, affronta a Zagabria la Serbia, travolta all’esordio dall’Ungheria, nella sfida valevole per la seconda giornata del girone A del campionato di categoria. Aleksandra Cotti concede il debutto nella competizione a Battel e Puppi mentre osservano un turno di riposo di riposo il tandem Breda-Dottori. Staffetta tra i pali con Giulia Gennaro che rileva Emma Serafini. Al cospetto di quella che finirà per rivelarsi, molto probabilmente, la rivale più debole della prima fase la rappresentativa tricolore ottiene una dilagante affermazione imponendosi con il punteggio di 27-6, conserva la vetta della classifica e mette una seria ipoteca sulla conquista dei quarti di finale, traguardo che potrebbe arrivare già questa sera in caso di sconfitta della Croazia contro l’Ungheria, e domani sfiderà le magiare per la conquista del primo posto. Il sette in calottina bianca ci mette poco meno di un quarto per rodare i motori ma dal 3-2 che Gallettini firma trasformando la superiorità numerica la sfida diventa un monologo a senso unico, un confronto nel quale le azzurrine giocano con la giusta cattiveria agonistica ma soprattutto si divertono a trovare la via del gol con impressionante continuità sfoderando un vasto repertorio di soluzioni offensive che variano dalla controfuga, alla conclusione perimetrale, allo schema con l’uomo in più e alla costruzione dell’azione con una serie di passaggi rapidi che smarcano la giocatrice davanti alla porta per la conclusione vincente. Malika Gaia Bovo conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a segno una cinquina ma la numero dodici è solo la punta dell’iceberg di un gruppo che gioca da collettivo, manda a segno tutte le giocatrici di movimento e preferisce un passaggio in più alla ricerca della egoistica soluzione individuale. Piace la grinta con cui capitan Mercatali e compagne si avventano sul pallone respinto dal portiere per andare a ribadire la sfera in rete con l’opportunismo dei centravanti d’area di rigore. Il test odierno non rappresentava certamente un ostacolo proibitivo e la squadra andrà rivista contro avversarie di maggiore spessore ma i segnali offerti in queste prime due uscite sono davvero incoraggianti.
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