MONTENEGRO-SPAGNA 8-8 (3-3, 1-2; 2-2; 2-1)
Montenegro: Scepanovic, Brguljan Dra. 1, Paskovic 1, Petrovic, Brguljan Dar., Radovic 1, Janovic M. 2, Janovic N., Ivovic 2, Misic, Vukcevic 1, Jokic, Lazovic. All. Gojkovic.
Spagna: Lopez Pinedo, Munarriz, Lopez-Escribano, Roca, Molina 2, Minguell, Sziranyi, Espanol 3 (1 rig.), Tahull, Fernandez 1, Mallarach 2, Echenique, Aguilar. All. Hernandez.
Arbitri: Koganov (Aze) e Naumov (Rus).
Superiorità numeriche: Montenegro 5/12, Spagna 5/10.
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LA PARTITA VISTA IN TV
Rebus irrisolto. Spagna e Montenegro sono le maggiori candidate ad affrontare l'Italia nei quarti di finale. Questa partita avrebbe potuto dare indicazioni in merito, ma il risultato di parità lascia tutto in discussione. "Adesso - ha spiegato Francesco Postiglione durante la telecronaca - sarà la differenza reti generale a decidere tra Montenegro e Spagna chi vincerà il girone evitando così di trovarsi sulla strada del Settebello".
Ottima Spagna. La squadra di Hernandez, ben diversa da quella travolta dagli azzurri nella Volvo Cup in Ungheria, avrebbe meritato i tre punti. Ha sempre costretto il Montenegro a inseguire, anche con due lunghezze di margine (8-6), ed è stata raggiunta da una rete di Vukcevic a soli 5" dalla sirena conclusiva.
Arbitri. Sul punteggio di 4-4 non viene dato al Montenegro un rigore evidentissimo che avrebbe potuto portare Ivovic e compagni in vantaggio, ma sicuramente nelle battute finali i direttori di gara ci hanno messo lo zampino nel pareggio montenegrino con due superiorità numeriche e un fallo in attacco contro gli spagnoli negli ultimi 78". Bravo, comunque, il Montenegro a crederci.
Portieri. Lo spagnolo Lopez Pinedo di gran lunga meglio del montenegrino Scepanovic. "Lopez Pinedo - dice a un certo punto Dario Di Gennaro - si è rivelato la migliore carta di Hernandez".
Protagonisti. Nella Spagna, oltre al portiere, brilla soprattutto Molina. Bene in fase di conclusione anche Espanolo e Mallarach. Nel Montenegro su tutti Ivovic e Mladjan Janovic, che in particolare ha il merito di aver buttato dentro il pallone del 7-8.
Mario Corcione
SERBIA-MALTA 20-2 (6-0; 4-1; 5-1; 5-0)
Serbia: Mitrovic S., Mandic 3, Gocic 2, Randjelovic 1, Cuk 1, Pijetlovic D. 2, Nikic 5, Aleksic 1, Jaksic, Filipovic 2, Prlainovic 3, Mitrovic S., Pijetlovic G. All. Savic.
Malta: Grixti, Lanzoni, Gabbarretta, Bugelli, Meli, Zammit M., Camilleri S. 2, Camilleri J., Brownrigg, Cousin, Plumpton, Zammit D., Borg Cole. All. Izzo.
Arbitri: Kikashvili (Geo) e Toygarli (Tur).
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SLOVACCHIA-OLANDA 5-6 (1-2; 1-2; 1-0; 2-2)
Slovacchia: Kozmer, Famera 1, Zatovic 1, Hrosik, Durik, Balaz, Seman 3, Tkac, Bielik, Polovic, Kolarik, Bruder, Gogola. All. Esteller.
Olanda: Wagenaar, Frauenfelder 3, Winkelhorst, van der Horst, Gielen, Lindhout, Gottemaker 1, Reuten, van Bersselaar, Spijker 1, Koopman 1, Lucas, Hoepelman. All. van Galen.
Arbitri: Alexandrescu (Rou) e Koryzna (Pol).
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FRANCIA-CROAZIA 5-20 (0-7; 1-1; 2-8; 2-4)
Francia: Garsau, Saudadier, Kovacevic, Khasz, Blary 1, Simon, Crousillat, Izdinsky, Marzouki 1, Laversanne, Tomasevic, Camarasa 2, Moriame. All. Bruzzo.
Croazia: Pavic, Buric 2, Petkovic 3, Loncar, Jokovic 4, Bukic 1, Vukicevic 2, Buslje 2, Sukno 3, Pavlovic 2, Setka 1, Macan, Bijac. All. Tucak.
Arbitri: Ohme (Ger) e Santos (Por).
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