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Euro League: Orizzonte e Plebiscito chiudono al secondo posto, Rapallo eliminato

  Pubblicato il 27 Gen 2119  13:56
CALENDARIO COMPLETO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DI TUTTE LE PARTITE AL SEGUENTE LINK
 
Girone di Barcellona: Kinef 12; Sant Andreu 6; Vasutas e Zvl 3; Mladost 0
Girone di Kosice: Sabadell e Vouliagmeni 9; Rapallo e Dunaujvaros 3; Kosice 0
Girone di Padova: Olympiakos e Plebiscito 7; Matarò e Khanty Mansiysk 0
Girone di Atene: Ujpest e Orizzonte 9; Uralochka 6; Ethnikos 3; Lille 0
 
REGOLAMENTO: si qualificano per i quarti di finale le prime classificate due di ogni girone
 
IN NERETTO LE SQUADRE QUALIFICATE
 
N.B.: gli orari sono italiani
 
 
LE PARTITE DELLE ITALIANE DI DOMENICA 27 GENNAIO
 
OLYMPIAKOS-PLEBISCITO 9-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

PADOVA - Un film già visto: il Plebiscito gioca ancora una volta alla pari contro l'Olympiakos, una delle squadre più forti al mondo, ma neanche stavolta riesce a spuntarla. Il primato del girone (per miglior differenza reti generale) è delle ateniesi, che potranno affrontare così nei quarti di finale una seconda classificata degli altri gironi (tra queste c'è anche l'Orizzonte). Per le campionesse d'Italia, invece, si prospetta un quarto di finale da far tremare i polsi contro Kinef, Sabadell o Ujpest.
Per vincere il girone di Padova occorreva una vittoria, ma le biancorosse di Posterivo contro le elleniche sono andate avanti soltanto in un'occasione (3-4, gol di Queirolo alla fine del secondo tempo). L'Olympiakos, invece, più volte è stato avanti anche di due lunghezze, l'ultima, quella decisiva, con Eggens a 5' dal termine. Il Plebiscito, infatti, nell'orgoglioso finale di gara riesce a raggiungere il pareggio (9-9) con Ranalli e con un rigore di Barzon. Quest'ultima rete, però, arriva troppo tardi, soltanto a 44" dalla sirena.
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH/LONGWAVE PLEBISCITO
Una partita combattuta, un pareggio sigillato con il rigore a 44 secondi dalla fine messo a segno da Laura Barzon: la Lantech//Longwave Plebiscito Padova pareggia con Olympiacos Piraeus, ma per differenza reti passerà come seconda classificata del girone preliminare.
“Bella partita, ennesimo pareggio, il quarto nel corso di questi anni” commenta il tecnico Stefano Posterivo “però sono contento perché comunque abbiamo fatto una partita alla pari, forse abbiamo anche qualcosa da recriminare, su qualche episodio in particolare, ma va bene così. Noi dobbiamo avere la consapevolezza di poter giocare con chiunque, sapendo che facendo le cose giuste possiamo giocarcela con chiunque, il tutto commisurato comunque alla forza dell’avversario. Peccato perché ci siamo andati vicini. Ora nei quarti di finale ci scontreremo con una delle prime degli altri gironi: Sabadell (ESP), Kirishi (RUS) o Ujpest (HUN), ovviamente ce la giocheremo e faremo il massimo che possiamo”.
Prossimo appuntamento, mercoledì 30 gennaio a Verona per il campionato di serie A1: “non vogliamo distrarci, non vogliamo mollare niente, in qualsiasi competizione” continua il tecnico Posterivo “già una l’abbiamo giocata non al meglio, d’ora in poi dovremo essere sempre concentrati di testa”.
 
RAPALLO-VOULIAGMENI 5-13
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

KOSICE - C'è mezza nazionale greca nel Vouliagmeni, e c'è Ashleigh Johnson tra i pali. Per il Rapallo, che vanta tra l'altro un'esperienza internazionale inferiore rispetto alle avversarie, è già una montagna da scalare il +2 con il quale deve vincere questa gara per ottenere la qualificazione ai quarti di finale. Lo è ancor di più dopo l'1-5 con il quale si chiude la prima frazione di gioco, nella quale la squadra di Antonucci riesce ad andare in gol soltanto con Giulia Viacava, in superiorità.
La montagna si fa ancor più alta all'inizio del secondo tempo: Elliniadi e Charalampidi (terzo gol per lei) portano il Vouliagmeni sul +6 (1-7). Tra l'altro il Rapallo non riesce a sfruttare adeguatamente l'uomo in più, il secondo gol gialloblu arriva soltanto
a fine secondo parziale (2-9): segna Marcialis. La partita, decisamente compromessa, prosegue senza sussulti fino al termine.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Sfuma il sogno del Rapallo Pallanuoto. Le speranze di passare il turno preliminare e accedere alla fase successiva di Euroleague 2019 si infrangono sullo scoglio Vouliagmeni. Finisce 5-13 il match giocato questa mattina, con le greche che partono subito premendo il piede sull’acceleratore e chiudendo il primo parziale 1-5. Il Rapallo fa fatica ad entrare in partita e il Vouliagmeni continua a incrementare il gap mettendo di fatto in cassaforte il match al termine del terzo tempo, chiuso con un parziale di 0-3. Il Rapallo ha qualche guizzo nell’ultima frazione di gioco e si presenta più volte davanti alla porta difesa da Kotsioni (che nel quarto tempo ha sostituito tra i pali il portiere titolare, la statunitense Johnson) trovando il gol con Cocchiere, Zanetta e Avegno. Ma non è sufficiente per tenere vive le speranze di passare il turno, impresa possibile solo sconfiggendo le greche con due gol di scarto.
«Vittoria meritata, faccio i complimenti al Vouliagmeni. Noi purtroppo non siamo praticamente entrate in acqua, l’approccio al match è stato completamente sbagliato - commenta il coach Luca Antonucci - Torniamo comunque a Rapallo forti di un’esperienza molto positiva, sempre considerando l’età media della nostra squadra, che è molto bassa. Siamo capitati in un girone davvero difficile, ci abbiamo provato fino alla fine ma il risultato è giusto e non abbiamo meritato il passaggio del turno. Ora, subito testa al campionato forti di questo bagaglio di esperienza internazionale che ci sarà sicuramente utile»
LILLE-ORIZZONTE 5-15
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
ATENE - Nessun problema, ovviamente, per l'Orizzonte nell'ultima partita del girone contro il Lille. Diecii gol di scarto, e sarebbero stati molti di più se le etnee non avessero frenato nella seconda parte di gara. Top scorers Garibotti e van der Sloot con 4 gol a testa, Condorelli tra i pali nell'ultima frazione: nessun gol incassato dal giovane portiere rossoazzurro.
Adesse la squadra di Miceli, seconda nel girone, attende di conoscere il nome della squadra che affronterà nei quarti di finale, ad eliminazione diretta con partite d'andata e ritorno. L'Orizzonte se la vedrà con la prima classificata di uno degli altri tre gruppi, in ogni caso una sfida durissima.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte chiude la fase preliminare di Coppa Campioni con un altro netto successo.
Le catanesi hanno infatti battuto anche il Lille per 5-15, nell’ultima giornata del Girone D, in corso di svolgimento ad Atene.
Le rossazzurre sono partite subito forte, vincendo i primi due tempi per 0-5 e 2-5. Anche gli ultimi due parziali sono stati conquistati dall’Ekipe Orizzonte, rispettivamente per 2-3 e 1-2.
Arianna Garibotti e Sabrina Van der Sloot sono state le migliori marcatrici del match con quattro gol a testa, mentre Roberta Bianconi è andata a segno tre volte. Una rete anche per Rosaria Aiello, Claudia Marletta e Isabella Riccioli. Primo gol europeo per la giovanissima Dorotea Spampinato.
A fine partita è stata la numero quattro dell’Ekipe Orizzonte a fare il bilancio della fase preliminare: “Quando ho saputo che saremmo venute a giocare questo girone in Grecia sono stata molto felice – ha detto Roberta Bianconi – , perché ho ricordi molto belli degli anni in cui ho giocato qui, per l’ottima organizzazione, per l’ambiente e per il tifo caloroso che c’è sempre in piscina. È stata una bella prima fase e al di là dei risultati delle partite, che in alcuni casi si sono concluse con ampio margine tra le squadre in campo, si è vista una buona pallanuoto ed è stato divertente e piacevole giocare anche per me”.
 
LE ALTRE PARTITE
KHANTY MANSIYSK-MATARO' 10,00
VASUTAS-ZVL 10,30
ETHNIKOS-UJPEST 10,45
KOSICE-DUNAUJVAROS 11,30
SANT ANDREU-MLADOST 12,30
 
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LE PARTITE DELLE ITALIANE DI SABATO 26 GENNAIO
 
PLEBISCITO-MATARO' 11-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
PADOVA - E' fatta. Il Plebiscito è nei quarti di finale. Non è stato facile avere la meglio sulle spagnole del Matarò, ma il successo della squadra di Posterivo è netto e più che meritato. E adesso le campionesse d'Italia dovranno cercare di vincere il girone per poter ottenere un accoppiamento nei quarti con la seconda di un altro gruppo. Impresa tutt'altro che facile, domani mattina Queirolo e compagne dovranno vedersela con la "bestia nera" Olympiakos, squadra che tra l'altro partirà con il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre: alle elleniche, in virtù della migliore differenza reti generale, domani potrà bastare il pareggio per aggiudicarsi il primo posto nel concentramento. Sull'altro piatto della bilancia, però, il Plebiscito potrà mettere il sostegno del suo pubblico, che stasera ha spinto verso la vittoria le proprie ragazze incitandole dal primo all'ultimo minuto.
Quanto non sia stato facile superare il Matarò lo dimostra la reazione delle spagnole dopo il 5-1 biancorosso d'inizio secondo tempo, siglato da cinque giocatrici diverse: Barzon, Savioli, Millo, Grab e Armit. Con tre  reti di fila, infatti, il Matarò è riuscito a recuperare quasi tutto il gap alla fine del secondo tempo (5-4).
E' stato bravo Posterivo nell'intervallo più lungo a restituire fiducia e compattezza alla sua squadra. Le campionesse d'Italia si sono ripresentate in acqua con la stessa determinazione e precisione in fase di conclusione del primo tempo e hanno archiviato la pratica Matarò all'inizio del quarto tempo (10-5) con il quarto gol di Barzon.
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH/LONGWAVE PLEBISCITO
“La partita è andata bene, l’abbiamo subito impostata su binari buoni” commenta il tecnico Stefano Posterivo “partendo forte 5 a 1. Abbiamo  avuto un piccolo calo prendendo 3 a 0 come parziale, un po’ diverso rispetto agli ultimi black-out perché è anche normale che la squadra avversaria cercasse di fare qualcosa in più mettendo in acqua un gioco più aggressivo, però dopo quel parziale abbiamo fatto noi un parziale di 3 a 0, quindi non c’è stata neanche una volta in cui ci siamo trovati in parità. E’ stata una partita sempre sotto controllo, e questo mi fa piacere perché non era scontato. Il Matarò ha 5 straniere,  tra cui portiere e secondo centroboa della nazionale americana: noi siamo stati presenti ed era quello che mi interessava”.
Domenica 27 gennaio alle ore 12.00 la grande sfida con l’Olympiacos, con cui la Lantech//Longwave Plebiscito Padova si giocherà il passaggio come prima del girone: “ha un valore passare come prime, ma più di questo voglio vederla come una partita contro una squadra di alto livello: hanno tutte atlete della nazionale greca, due australiane forti, Eggens che conosciamo molto bene, quindi è una partita che ci stimola sempre particolarmente”.
 
KOSICE-RAPALLO 6-21
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
KOSICE - Largo, annunciato successo della squadra di Antonucci sulle padroni di casa del Kosice. Tutte a segno le gialloblu fatta eccezione per Agnese Cocchiere, top scorer Avegno con 6 gol. Un buon test in vista della gara decisiva di domani contro il Vouliagmeni: per arrivare secondo nel girone e ottenere il pass per i quarti di finale, il Rapallo dovrà vincere almeno con due reti di scarto.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Goleada del Rapallo Pallanuoto nella terza partita del gruppo B. Le gialloblu si sono imposte sulle padrone di casa dell’Olympia Kosice con un netto 6-21, archiviando di fatto la pratica dopo i primi due tempi: al cambio campo il tabellone segna 1-11.
Miglior marcatrice è Silvia Avegno con 6 reti; nel quarto tempo il coach Antonucci ha dato spazio tra i pali a Matilde Risso a posto del portiere titolare Federica Lavi.
Rapallo grintoso e concentrato per tutto il match, quasi tutte le giocatrici sono andate a segno. Un segnale positivo, che dà la carica in vista del match di domani mattina contro il Vouliagmeni, decisivo per il passaggio del turno.
«Partita nella norma come ci aspettavamo, le ragazze l’hanno interpretata molto bene - commenta il tecnico Luca Antonucci - Ora la testa è tutta a domani, ci giocheremo uno storico traguardo che è il passaggio del turno. Occorrerà vincere con due gol di scarto e non sarà per nulla facile, il Vouliagmeni è una squadra davvero tosta. Faremo il possibile per giocarcela fino alla fine».
Silvia Franchi
 
 
LE ALTRE PARTITE
 
ETHNIKOS-URALOCHKA 10-17
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
OLYMPIAKOS-KHANTY MANSIYSK 20-6
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
VOULIAGMENI-SABADELL 7-12
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
SANT ANDREU-KINEF 6-15
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
UJPEST-LILLE 16-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
ZVL-MLADOST 16-3 (ha arbitrato Nicolosi)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
 
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LE PARTITE DELLE ITALIANE DI VENERDI' 25 GENNAIO

ETHNIKOS-ORIZZONTE 5-15

ATENE - L'Orizzonte è la prima squadra italiana ad approdare ai quarti di finale. Traguardo virtuale, ma scontato: non si vede come domenica la squadra di Miceli possa perdere contro le francesi del Lille, fanalino di coda, nell'ultima delle quattro partite in questo girone.
Altrettanto scontato il successo delle etnee contro le padroni di casa dell'Ethnikos. Dopo il botta e risposta iniziale Garibotti-Tzelepi, la partita diventa a senso unico con l'Orizzonte che segna 12 gol di fila, quasi tutti a uomini pari. L'unico motivo d'interesse, se proprio vogliamo, è la gara in famiglia tra Bianconi e Garibotti per il platonico titolo di top scorer del match: a metà gara conduce Bianconi 4 a 3, nella terza frazione arriva il pareggio di Garibotti (4 a 4), nel quarto tempo torna avanti Bianconi (5 a 4) con la rete del 5-14. Chiude Palmieri con il gol del +10 (5-15). Il vantaggio avrebbe potuto essere molto più ampio, ma le etnee a partire dalla terza frazione hanno tolto il piede dall'acceleratore.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Riscossa immediata per l’Ekipe Orizzonte, che stasera ha vinto il match della terza giornata del Girone D di Coppa Campioni, in corso di svolgimento ad Atene.
Ottimo approccio, massima attenzione in difesa e grande concretezza in attacco hanno permesso alle catanesi di battere 15-5 le padrone di casa dell’Ethnikos.
Partenza a razzo delle rossazzurre, che hanno vinto 6-1 il primo tempo e 5-0 il secondo. Il terzo parziale è stato conquistato dalle greche per 3-2, mentre la quarta frazione è andata ancora all’Ekipe Orizzonte per 2-1.
Roberta Bianconi è stata la miglior marcatrice del match con cinque reti, seguita a ruota con quattro da Arianna Garibotti. Due gol per Valeria Palmieri, uno ciascuno per Claudia Marletta, Sabrina Van der Sloot, Ilse Koolhaas e Isabella Riccioli.
Positivo a fine partita il bilancio del coach delle catanesi: “Le ragazze sono state brave – ha detto Martina Miceli -, stasera abbiamo avuto un ottimo approccio a differenza di stamattina. Questa sfida per noi è stata molto simile a quella di ieri sera. Sicuramente lo spessore tecnico dell’avversario era diverso rispetto a quello dell’Ujpest, però se noi entriamo vogliose e concentrate dall’inizio siamo capaci di giocare partite come quella di stasera. Se fossimo entrate spaventate, ci avrebbe messo certamente in difficoltà anche l’Ethnikos. Peccato per la sconfitta di stamattina, le responsabilità sono sempre nostre e noi non cerchiamo alibi. Però sicuramente il calendario non ci ha messo nelle condizioni ideali, perché ci siamo ritrovate ad affrontare tre partite fondamentali in sole ventiquattro ore e stamattina abbiamo giocato la sfida clou contro un’avversaria che ieri aveva riposato, mentre noi eravamo scese in campo meno di dodici ore prima. Non è stato il massimo, ma bisogna comunque farsi trovare pronte anche in casi del genere per fare di tutto per centrare i nostri obiettivi”.
Antonio Costa

PLEBISCITO-KHANTY MANSIYSK 15-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
http://www.microplustiming.com/leneuroleaguewomen/indexCL_web.php?c=ASF&g=1&t=A01&gr=3&s1=PAD&s2=UGR&st=1

PADOVA - Tutto secondo le previsioni a Padova, dove il Plebiscito mette in classifica senza particolari problemi i primi tre punti contro il Khanty-Mansiysk. In avvio sono le russe ad andare due volte avanti con Timofeeva e Simonova, ma dopo il secondo vantaggio delle ospiti le campionesse d'Italia segnano dieci volte di fila archiviando l'incontro con largo anticipo con le doppiette di Armit, Grab, Gottardo e Ranalli. Soltanto in chiusura di seconda frazione arriva il terzo gol del Khanty Mansiysk con Isakova (12-3).
Nel terzo tempo il Plebiscito rallenta, ma comunque arrivano il tris di Armit e di Grab, per ora top scorer del match. Nella quarta frazione Teani para un rigore a Leonova, subito dopo Armit diventa la magliore marcatrice in assoluto della gara con un poker di reti. Il Plebiscito chiude con un 4 su 10 in superiorità e con 10 reti a uomini pari. In difesa il dato con l'uomo in meno è 2 su 12. Domani si comincia a fare sul serio con l'importantissimo match (ore 19) contro le spagnole del Matarò determinante ai fini della qualificazione.
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH/LONGWAVE PLEBISCITO
Esordio positivo per le patavine nel preliminary round di Euro League 2019, che nella prima partita del girone C, al Plebiscito Padova dal 25 al 27 gennaio 2019, hanno superato le insidiose russe del Kanthy-Mansiysk con il netto punteggio di 15 a 5.
"E' stata una buona vittoria" commenta il tecnico Stefano Posterivo "non è mai facile entrare nel torneo, la prima partita è sempre un po' complicata. C'è una certa differenza tra noi e loro, e mi ha fatto piacere che questo l'abbiamo messo in evidenza in vasca. Abbiamo avuto un buon atteggiamento ed un ottimo approccio alla partita: abbiamo fatto qualche errore, ma solo a risultato già acquisito, quindi sono soddisfatto. E' un primo passo buono, ora dobbiamo rimanere molto determinati e concentrati per le prossime. Quelle delle prossime giornate sono squadre di livello diverso rispetto alle russe e domani sarà una partita da giocare con molta attenzione e voglia di passare il turno (si qualificano ai quarti di finale solo le prime due squadre)".
 
RAPALLO-SABADELL 9-17
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

KOSICE - Troppo forte per il Rapallo il Sabadell, squadra tra le più forti al mondo, se non la più forte in assoluto. Adesso, salvo sorprese legate alle successive partite del Sabadell contro Dunaujvaros e Vouliagmeni Atene, le gialloblu di Antonucci si giocheranno tutto domenica mattina nel match contro le elleniche di Ashleigh Johnson, che battendo oggi il Dunaujvaros ha rimesso in corsa Lavi e compagne.
Cronaca. Le liguri con una bella reazione recuperano quasi tutto lo 0-3 iniziale con i gol di Zimmerman, Viacava e D'Amico (3-4) e rimangono in partita fino al 4-6 realizzato nuovamente da Zimmerman. Poi le reti di Neushul (rigore), Ortiz (superiorità) e Leiton danno il primo strappo consistente alla gara (4-9) e progressivamente il Sabadell allunga fino al massimo vantaggio (6-16) siglato da Steffens. L'orgoglioso finale delle gialloblu (gol di Zanetta, Emmolo e Gagliardi) porta il punteggio sul 9-16 prima del +8 definitivo di Forca.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Si sapeva che sarebbe stata dura, e così è stato. Va al Sabadell il match giocato questa mattina nella piscina di Kosice (Slovacchia), che ospita le partite del gruppo B della prima fase di Euroleague femminile 2019.
Nulla da fare per il Rapallo Pallanuoto: le spagnole chiudono il match con un netto 9-17.
Nel primo tempo le gialloblu tengono testa alle avversarie: vanno sotto 0-3 nei primi minuti di gioco ma le reti di Zimmerman e Viacava riportano il Rapallo in partita. Avanti ancora il Sabadell con il centroboa Garcia Godoy, risponde dalla parte opposta Agnese D’Amico per il 3-4. Le spagnole si riportano a +2 con Ortiz Munoz in superiorità ma il Rapallo c’è.
Nella parte centrale del match emerge però tutta l’esperienza del Sabadell e le gialloblu faticano, complice la stanchezza accumulata nel match di ieri. Le spagnole dettano il ritmo e incrementano il vantaggio, andando al cambio campo a +4 e portandosi sul 6-13 al termine del terzo tempo.
Il Rapallo non tira i remi in barca e nel quarto tempo si fa vedere più volte davanti alla porta difesa da Ester Ramos, rendendosi protagonista di azioni offensive di bella fattura come lo scambio che porta alla rete di Nicole Zanetta, la colomba di Emmolo e il guizzo al centro della giovane Gagliardi che firma la rete del 9-16 in superiorità. E’ però il Sabadell a festeggiare.
«Non c’è molto da dire: il Sabadell ha dimostrato di essere una delle squadre più forti d’Europa, se non la più forte - commenta il coach Luca Antonucci -. Noi non siamo ancora a quei livelli, anche se avremmo potuto sicuramente fare meglio: la fatica accumulata dopo la partita di ieri non ci ha aiutati in questo senso».
Silvia Franchi
 
ORIZZONTE-UJPEST 6-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

ATENE - Si gioca alle 9 di mattina. L'Ujpest è sveglissimo, l'Orizzonte no e arriva così la prima sconfitta nel girone di Atene. Uno stop che non pregiudica le chances di qualificazione, ma ugualmente pericoloso: nei quarti di finale la squadra di Miceli dovrà vedersela contro una prima classificata degli altri tre gironi.
Cronaca. Primo tempo da incubo per l'Orizzonte: un'azione si e un'azione no dell'Ujpest diventa una superiorità numerica per le ungheresi, quasi tutte le superiorità diventano gol. A un minuto dal termine della frazione il punteggio è 0-4 e Martina Miceli chiama time out. A sei secondi dalla fine del tempo prima superiorità per le etnee (contro le 5 dell'Ujpest) e Roberta Bianconi segna quasi a fil di sirena (1-4).
Rita Keszthelyi è una sentenza con l'uomo in più, il suo terzo gol ristabilisce il +3 Ujpest (2-5) nel secondo tempo dopo la rete iniziale di Koolhas. Poi Parkes allunga per il 2-6 di metà gara.
La terza frazione inizia con l'ottava superiorità per le ungheresi e con il secondo fallo grave di Bianconi, ma stavolta l'Ujpest non riesce ad andare a bersaglio e Koolhas, ancora lei, riporta l'Orizzonte a -3 (3-6), che Marletta ristabilisce (4-7) dopo il gol di Rybanska. La pioggia di espulsioni contro l'Orizzonte si è placata, ma l'Ujpest continua ad andare a bersaglio anche a uomini pari, prima con Parkes e poi con Sevenich: 4-9 per le ungheresi, massimo vantaggio Ujpest all'ultimo intervallo.
Nel quarto tempo, quando ormai è troppo tardi, è sull'Ujpest che si abbatte la tempesta di inferiorità: quattro consecutive. Ma l'Orizzonte non ne sfrutta nemmeno una. Segnano Aiello e Bianconi a uomini pari (6-9) e il match si conclude con questo risultato.
 
LE ALTRE PARTITE

URALOCHKA-UJPEST 9-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

SANT ANDREU-ZVL 12-3 (ha arbitrato Nicolosi)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

VOULIAGMENI-KOSICE 17-1
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

MATARO'-OLYMPIAKOS 5-12
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU

VASUTAS-KINEF 7-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
DUNAUJVAROS-VOULIAGMENI 11-13
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
LILLE-URALOCHKA 7-14
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
KINEF-ZVL 20-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
MLADOST-VASUTAS 5-28 (ha arbitrato Nicolosi)
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
 
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Partite di Giovedì 24 gennaio
 
URALOCHKA-ORIZZONTE 6-15
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
ATENE - Nessun problema per la squadra di Miceli al debutto stagionale europeo. Troppo debole l'Uralochka per potar contrastare un Orizzonte in gran forma, che in apertura di terza frazione (punteggio 1-12) toglie il piede dall'acceleratore, altrimenti il divario finale sarebbe stato notevolmente più ampio.
Apre le marcature van der Sloot dopo soli 19" trasformando un tiro di rigore. Dopo due minuti comincia la goleada personale di Marletta, che alla fine sarà top scorer del match con 5 gol. La prima rete delle russe arriva sul punteggio di 0-4, poi altre otto gol di fila delle rossoazzurre fanno calare il sipario sulla gara con largo anticipo. Domani la sfida con l'Ujpest dell'ex Keszthelyi, è in palio il primo posto di un girone nel quale la qualificazione di entrambe non sembra assolutamente in dubbio.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte inizia la prima fase di Coppa Campioni vincendo il match d’esordio del Girone D, in corso di svolgimento ad Atene (Grecia).
Le catanesi hanno infatti battuto 15-6 le russe dell’Uralochka, rendendosi protagoniste di una bella prestazione.
Le rossazzurre hanno condotto la partita sin dall’inizio, ipotecando il successo già a metà partita, vincendo i primi due tempi rispettivamente 1-5 e 0-6. Il terzo parziale è andato all’Uralochka per 2-1, mentre la quarta frazione si è chiusa sul 3-3.
Claudia Marletta è stata la top-scorer del match con cinque gol, mentre Arianna Garibotti e Sabrina Van der Sloot sono andate a segno tre volte a testa. Due reti per Roberta Bianconi, uno ciascuno per Carolina Ioannou e Isabella Riccioli.
Martina Miceli ha dato spazio a tutte le giocatrici a sua disposizione, facendo esordire in Europa anche Aurora Condorelli e Dorotea Spampinato.
Al termine della sfida, la numero otto dell’Ekipe Orizzonte ha manifestato grande soddisfazione per la partita giocata dalla propria squadra: “Siamo contente – ha detto Claudia Marletta – , perché abbiamo giocato una buona gara. Ci tenevamo a fare un bell’esordio in Coppa e siamo felici di aver fatto un’ottima prova di squadra. Volevamo dimostrare di avere grande voglia di far bene sin dall’inizio, ma siamo consapevoli che saranno importanti tutte e quattro le partite di questo girone. Proprio per questo, adesso dobbiamo resettare subito tutto e concentrarci sulle prossime sfide, a partire da quella contro le ungheresi dell’Ujpest”.
La sfida tra l’Ekipe Orizzonte e l’Ujpest si giocherà domani alle 9:00 ore italiane, mentre alle 19:00 (sempre ora italiana) affronteranno le padrone di casa dell’Ethnikos.
 
DUNAUJVAROS-RAPALLO 9-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
KOSICE - Peccato davvero. Il Rapallo gioca una buona partita al debutto europeo, passa anche a condurre di due lunghezze nella terza frazione di gioco (5-7), ma poi subisce la reazione del Dunaujvaros che mette in classifica i primi tre punti. Una sconfitta che rende complicato il discorso-qualificazione per la squadra di Antonucci in un girone davvero di ferro, doce ci sono anche Sabadell e Vouliagmeni.
Cronaca. Parte forte il Dunaujvaros, l'uno-due di Valyi e Gurisatti è un campanello d'allarme al quale il Rapallo risponde nel migliore dei modi: Giustini, primo gol in Euro League a soli 15 anni, accorcia le distanze, poi è Viacava a restituire l'equilibrio alla gara. Quattro reti tutte a uomini pari, una sola superiorità per parte nella prima frazione.
Nel secondo tempo la squadra di Antonucci è ancora costretta a inseguire, ma risponde colpo su colpo. A Valyi (tre gol finora) replicano prima Emmolo e poi ancora Viacava, un fattore in questa prima parte d'incontro (4-4). Anche Occhiere fa la sua parte al centro, le gialloblu nel secondo tempo conquistano 4 superiorità e con l'ultima della serie passano per la prima volta in vantaggio con Genee (4-5). Il tempo si chiude con questo punteggio.
In avvio di terza frazione le ungheresi pareggiano nuovamente con Valyi, che fa poker. La replica del Rapallo porta le gialloblu al doppio vantaggio (5-7) con Genee e Zimmerman, ma il Dunaujvaros nel giro di un un minuto e mezzo riporta il match in equilibrio: 7-7 all'ultimo intervallo.
Due reti a uomini pari (Mahieu e Gurisatti, alla sua terza segnatura) fanno pendere la bilancia dalla parte del Dunaujvaros a metà quarta frazione (9-7). Le ungheresi hanno a disposizione anche la superiorità del +3, ma le gialloblu fanno quadrato davanti a Lavi e mantengono il Rapallo in partita. A un minuto e mezzo dal termine uomo in più per la squadra di Antonucci: segnarlo è indispensabile. Ma il Dunaujvaros sventa l'inferiorità e subisce il -1 (9-8) soltanto allo scadere, ad opera di Agnese D'Amico.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Sfiora l’impresa il Rapallo Pallanuoto nel match d’esordio della fase preliminare di EuroLeague femminile 2019, appuntamento molto atteso in casa gialloblu.
Il Rapallo, inserito nel gruppo B (che si gioca a Kosice, in Slovacchia) è stato sconfitto di misura dalle ungheresi del Dunaujvaros: 9-8 il finale di un match che le gialloblu avrebbero potuto far loro: alla fine del secondo tempo, Lavi e compagne conducevano 4-5 e sono andate più volte vicino ad incrementare il vantaggio e a mettere un’ipoteca sulla partita.
A fare la differenza nella seconda parte del match, come evidenzia il coach Luca Antonucci, è stato il fattore esperienza.
«Bella partita giocata molto bene e con intensità fin dall’inizio, nel terzo tempo abbiamo avuto la possibilità di chiuderla ma non ci siamo riusciti - spiega il tecnico gialloblu - Da lì in poi è venuta fuori tutta la nostra inesperienza di squadra giovane che ancora deve crescere; per contro è emersa l’esperienza delle avversarie e questo ci ha penalizzati. Ora, subito testa alla partita di domani mattina, che sarà molto più difficile di quella con le ungheresi, contro una delle squadre più forti d’Europa».
Luca Antonucci
 
SABADELL-KOSICE 24-4
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SANT ANDREU-VASUTAS 8-7
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ETHNIKOS-LILLE 14-5
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KINEF-MLADOST 30-6 (ha arbitrato Nicolosi)
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