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Euro Cup: Vapenski promuove l'Ortigia al secondo turno a 2" dalla sirena (6-5), Savona fuori
Pubblicato il 30 Set 2018 11:58
Primo turno, 28-30 settembre
Classifica finale girone di Barcellona: Barcellona 6; Vasutas 3; Olympic Nizza 0
Classifica finale girone di Rijeka: Orvosi 9; Primorje 6; Partizan Belgrado 3; Duisburg 0
Classifica finale girone di Savona: Marsiglia 9; Mornar Spalato 6; Savona 3; Neukoelln Berlino 0
Classifica finale girone di Ydra: Primorac Kotor 9; Ortigia 6; Ydraikos 3; Nais 0
In neretto le squadre qualificate
TABELLINI E CRONACA MINUTO PER MINUTO DI TUTTE LE PARTITE SU
Terza giornata - Domenica 30 settembre
SAVONA-MARSIGLIA 4-12
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
IL COMUNICATO DELLA R.N. SAVONA
Si è concluso nella piscina “Zanelli” di Savona il concentramento di Len Euro Cup, la coppa europea di pallanuoto. La Rari Nantes Savona ha perso on i francesi del C.N. Marseille il secondo incontro della terza giornata. 12 a 4 è stato il risultato finale in favore dei francesi.
L’allenatore savonese, Alberto Angelini, commenta così la partita: “Chiudiamo il raggruppamento con tanta esperienza in più per i giovani e per il gruppo. Ora pensiamo al Campionato. Il lavoro da fare è ancora enorme e bisogna trovare gli equilibri in fretta”.
Laura Sicco
YDRAIKOS-ORTIGIA 5-6
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
YDRA - E' un vero e proprio spareggio per la qualificazione al terzo turno. Prima di questa gara le due squadre sono appaiate al secondo posto a quota 4, ma i padroni di casa hanno una differenza reti generale migliore che li mette in una posizione di leggero vantaggio: l'Ortigia per passare il turno ha una sola possibilità, vincere.
Cronaca. Greci avanti 2-0, poi 3-2. Aggancio e sorpasso Ortigia (3-4) grazie alle reti di Jelaca e Vapenski, in gol dopo un time out chiamato da Piccardo. Siamo alla fine del terzo parziale, ma c'è ancora il tempo per una superiorità a favore dei biancoverdi, che però non riescono a sfruttarla. Finora 0 su 7, una vera e propria palla al piede per i siracusani questa percentuale.
Non è che l'Ydra abbia fatto molto meglio (1 su 7 nei primi tre tempi), ma i padroni di casa fanno centro al momento giusto con l'uomo in più: l'ex posillipino Irving segna in apertura di quarto tempo il gol (4-4) che per il momento significa qualificazione per i greci.
L'Ortigia ottiene altre due superiorità numeriche, ma ancora una volta non riesce a segnare. Va due volte in superiorità anche l'Ydraikos e nella seconda opportunità passa nuovamente in vantaggio (5-4). Mancano soltanto 64" gol al termine, per passare il turno l'Ortigia deve segnare due gol. Ci vorrebbe un mezzo miracolo, e i biancoverdi ci riescono sfruttando finalmente a dovere l'uomo in più: a 45" dalla fine Abela segna la rete del pareggio, a soli 2" dalla sirena Vapenski suggella la sua ottima gara con la rete del sorpasso che promuove l'Ortigia al secondo turno.
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
In appena 56 secondi tutto può cambiare, perché la pallanuoto regala emozioni fino all’ultimo. Ma bisogna essere una squadra di uomini e crederci, fino alla fine.
Il Circolo Canottieri Ortigia è al secondo turno di Euro Cup. Serviva necessariamente vincere contro i padroni di casa, avanti come differenza reti, e così è stato. Boris Vapenski regala la storica qualificazione a 2 secondi dalla sirena finale ribaltando un risultato che, a meno di un minuto dal termine, vedeva i biancoverdi sotto di una rete.
Prima il pareggio del siracusano Martino Abela, poi il ko del numero 10. L’Ortigia conquista la seconda piazza del girone e avanza insieme ai montenegrini del Primorac, primi a punteggio pieno.
“Sono onorato di allenare questa squadra, una squadra fatta da uomini – commenta un emozionato Stefano Piccardo – Sapevamo di dover giocare una partita difficile, ma ieri, dopo la battuta d’arresto con il Primorac, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che doveva essere la nostra partita. Il match è stato assai complicato, per la voglia degli avversari e per alcune decisioni arbitrali che, probabilmente, ci hanno penalizzato. Ma la cosa che mi ha impressionato di più, è stata la tenuta mentale dei ragazzi. È impossibile trovare tra di loro chi ha dato di più. Sono stati fantastici, determinati, dentro la partita fino al termine.
E poi, dopo il gol di Boris, vedere il nostro giovanissimo Ciccio Cassia al centro, con le mani fuori dall’acqua, guardare l’avversario per pressarlo alla ripresa del gioco…significa tante cose.
Ha giocato quattro minuti importanti della partita. È un momento storico per la società e la qualificazione ce la siamo meritata.”
“Grande soddisfazione e grande emozione – aggiunge il presidente onorario del Circolo Canottieri Ortigia, Giuseppe Marotta – Ce la siamo meritata. I ragazzi oggi sono stati più forti di tutto e hanno voluto la vittoria. Giocarsi quell’ultimo minuto, con quella carica, non è di molti. Ora avanti con il secondo turno".
In appena 56 secondi tutto può cambiare, perché la pallanuoto regala emozioni fino all’ultimo. Ma bisogna essere una squadra di uomini e crederci, fino alla fine.
Il Circolo Canottieri Ortigia è al secondo turno di Euro Cup. Serviva necessariamente vincere contro i padroni di casa, avanti come differenza reti, e così è stato. Boris Vapenski regala la storica qualificazione a 2 secondi dalla sirena finale ribaltando un risultato che, a meno di un minuto dal termine, vedeva i biancoverdi sotto di una rete.
Prima il pareggio del siracusano Martino Abela, poi il ko del numero 10. L’Ortigia conquista la seconda piazza del girone e avanza insieme ai montenegrini del Primorac, primi a punteggio pieno.
“Sono onorato di allenare questa squadra, una squadra fatta da uomini – commenta un emozionato Stefano Piccardo – Sapevamo di dover giocare una partita difficile, ma ieri, dopo la battuta d’arresto con il Primorac, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che doveva essere la nostra partita. Il match è stato assai complicato, per la voglia degli avversari e per alcune decisioni arbitrali che, probabilmente, ci hanno penalizzato. Ma la cosa che mi ha impressionato di più, è stata la tenuta mentale dei ragazzi. È impossibile trovare tra di loro chi ha dato di più. Sono stati fantastici, determinati, dentro la partita fino al termine.
E poi, dopo il gol di Boris, vedere il nostro giovanissimo Ciccio Cassia al centro, con le mani fuori dall’acqua, guardare l’avversario per pressarlo alla ripresa del gioco…significa tante cose.
Ha giocato quattro minuti importanti della partita. È un momento storico per la società e la qualificazione ce la siamo meritata.”
“Grande soddisfazione e grande emozione – aggiunge il presidente onorario del Circolo Canottieri Ortigia, Giuseppe Marotta – Ce la siamo meritata. I ragazzi oggi sono stati più forti di tutto e hanno voluto la vittoria. Giocarsi quell’ultimo minuto, con quella carica, non è di molti. Ora avanti con il secondo turno".
Prospero Dente
***
Seconda giornata - Sabato 29 settembre
SAVONA-NEUKOELLN 10-6
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
SAVONA - La squadra di Angelini batte i tedeschi del Neukoelln e rimane in corsa per la qualificazione. Ma per ottenerla il Savona dovrà battere domani il Marsiglia, squadra che sulla carta le è nettamente superiore.
Netto e meritato il successo sui berlinesi. Biancorossi sempre in vantaggio e protagonisti di una partenza lanciata: 5-1 con le reti nell'ordine di Piombo, Corio, Ricci, Delvecchio e Lorenzo Bianco. I tedeschi accorciano le distanze all'inizio del terzo tempo (7-4), ma il Savona riparte e con tre gol targati Novara (due di Ettore, uno di Giacomo) chiude la gara.
IL COMUNICATO DELLA R.N. SAVONA
PRIMORAC-ORTIGIA 9-5
Seconda giornata, nella piscina “Zanelli” di Savona per il concentramento denominato Qualification Round I valevole per la Len Euro Cup, la coppa europea di pallanuoto. La Rari Nantes Savona ha vinto con i tedeschi dell’S.C. Neukolln Berlin il secondo incontro della seconda giornata. 10 a 6 è stato il risultato finale in favore dei biancorossi che hanno sempre condotto la partita ed hanno così conquistato la prima vittoria stagionale.
Il presidente savonese, Maurizio Maricone, commenta così la partita: “C’è stato un grande impegno da parte dei ragazzi. Anche oggi la squadra aveva in vasca molti nostri ragazzi del settore giovanile. E’ una vittoria che dà morale e domani abbiamo l’ultima partita con la certezza di giocarci fino all’ultimo la qualificazione”.
PRIMORAC-ORTIGIA 9-5
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
YDRA - Brutta sconfitta dell'Ortigia nel secondo incontro del girone di Ydra contro un Primorac che, al contrario dei siracusani, ha giocato un'ottima gara. Di certo, però, i montenegrini sono stati aiutati nel loro compito dai molteplici errori sottoporta dei biancoverdi, che hanno fallito due rigori e otto superiorità sulle dieci conquistate.
La situazione adesso si complica: per qualificarsi al secondo turno la squadra di Piccardo domani deve battere i padroni di casa dell'Ydraikos, e non sarà cosa facile visto che i greci nella prima giornata hanno perso di una sola lunghezza contro il Primorac.
Cronaca. Montenegrini subito avanti con un gol di Petrovic. L'Ortigia reagisce bene, conquista tre superiorità numeriche consecutive ma le spreca. Non sbaglia con l'uomo in più, invece, il Primorac ed è 2-0. La rete è di Grgurevic. I biancoverdi falliscono il primo penalty con Espanol, che però si rifà subito dopo in superiorità (1-2). Il primo tempo, tuttavia, si chiude con il nuovo doppio vantaggio montenegrino (3-1): segna Krijestorac.
In apertura di seconda frazione l'Ortigia torna sotto (3-2) con un gol di Napolitano, ma non riesce ad andare oltre. Il Primorac, invece, segna altre due volte con Ivankovic e Krijestorac e allunga (5-2). Il tempo si chiude con il botta e risposta su rigore Vapenski-Ivankovic che non cambia la sostanza delle cose: i biancoverdi rimangono sotto di tre reti (6-3) contro una squadra che non dà segnali di cedimento.
Ci vorrebbe un terzo tempo all'altezza della situazione e invece le cose peggiorano per la squadra di Piccardo, che non sfrutta altre due superiorità e un secondo rigore (fallito stavolta da Vapenski) e viene punita dal +4 montenegrino di Petrovic. Il 7-3 diventa poi 8-4 con i gol di Giacoppo e Ivankovic, quest'ultimo a soli 4" dalla sirena del penultimo intervallo.
Nel quarto tempo, dopo tre minuti, Espanol accorcia le distanze dopo che in precedenza i biancoverdi avevano peggiorato ulteriormente la loro brutta percentuale con l'uomo in più. A tre minuti dal termine ancora Petrovic riporta i suoi a +4 (9-5) e chiude la gara.
Cronaca. Montenegrini subito avanti con un gol di Petrovic. L'Ortigia reagisce bene, conquista tre superiorità numeriche consecutive ma le spreca. Non sbaglia con l'uomo in più, invece, il Primorac ed è 2-0. La rete è di Grgurevic. I biancoverdi falliscono il primo penalty con Espanol, che però si rifà subito dopo in superiorità (1-2). Il primo tempo, tuttavia, si chiude con il nuovo doppio vantaggio montenegrino (3-1): segna Krijestorac.
In apertura di seconda frazione l'Ortigia torna sotto (3-2) con un gol di Napolitano, ma non riesce ad andare oltre. Il Primorac, invece, segna altre due volte con Ivankovic e Krijestorac e allunga (5-2). Il tempo si chiude con il botta e risposta su rigore Vapenski-Ivankovic che non cambia la sostanza delle cose: i biancoverdi rimangono sotto di tre reti (6-3) contro una squadra che non dà segnali di cedimento.
Ci vorrebbe un terzo tempo all'altezza della situazione e invece le cose peggiorano per la squadra di Piccardo, che non sfrutta altre due superiorità e un secondo rigore (fallito stavolta da Vapenski) e viene punita dal +4 montenegrino di Petrovic. Il 7-3 diventa poi 8-4 con i gol di Giacoppo e Ivankovic, quest'ultimo a soli 4" dalla sirena del penultimo intervallo.
Nel quarto tempo, dopo tre minuti, Espanol accorcia le distanze dopo che in precedenza i biancoverdi avevano peggiorato ulteriormente la loro brutta percentuale con l'uomo in più. A tre minuti dal termine ancora Petrovic riporta i suoi a +4 (9-5) e chiude la gara.
***
Prima giornata - Venerdì 28 settembre
SAVONA-MORNAR 5-6
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
SAVONA - Considerata la forza del Marsiglia, che ha esordito nel girone della "Zanelli" con un insolito 15-0 sui tedeschi del Neukoelln Berlino, questa partita era da considerare un vero e proprio spareggio per il secondo posto. La squadra di Angelini non ce l'ha fatta e si avvia così, salvo piacevoli imprevisti, all'eliminazione.
In difesa i biancorossi hanno retto abbastanza bene il confronto con i croati. E' in attacco che hanno palesato i maggiori problemi. Soltanto cinque le superiorità numeriche conquistate, altrettante le reti realizzate: doppiette di Lorenzo Bianco e Milakovic (un gol su rigore) e prima rete europea per il giovane Patchaliev.
Mornar sempre avanti, massimo vantaggio il +4 (2-6) all'inizio della quarta frazione, orgoglioso finale della squadra di Angelini che riesce a portarsi ad una sola lunghezza dagli avversari a un minuto e mezzo dal termine grazie alla doppietta di Lorenzo Bianco.
IL COMUNICATO DEL SAVONA
Ha preso il via nella piscina “Zanelli” di Savona il concentramento denominato Qualification Round I valevole per la Len Euro Cup, la coppa europea di pallanuoto. La Rari Nantes Savona ha perso con il V.K. Mornar Split il secondo incontro della prima giornata. 6 a 5 è stato il risultato finale in favore dei croati in una partita che i biancorossi hanno giocato senza sosta e provandoci fino all’ultimo.
L’allenatore savonese, Alberto Angelini, commenta così la partita: “E’ stata una prestazione onesta con una squadra forte fisicamente che abbiamo tenuto lontano dalla porta soprattutto nella seconda parte di gara. Ci mancano un po’ di qualità in attacco e un po’ di coraggio. Il nostro cammino, però, è all’inizio, vedremo più avanti come sarà”.
NAIS-ORTIGIA 5-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
YDRA - Primi tre punti per l'Ortigia. Il successo biancoverde non sorprende, vista la superiorità della squadra di Piccardo nei confronti dei serbi, ma in questo tipo di manifestazioni non si sa mai come possa andare a finire, soprattutto nelle partite d'esordio: il rodaggio non è mai facile. Infatti la prima frazione di gioco si è chiusa con il minimo vantaggio biancoverde (2-3) grazie al gol realizzato da Jelaca in superiorità proprio in chiusura di tempo. A uomini pari, invece, le precedenti realizzazioni di Di Luciano (è il primo gol assoluto dell'edizione 2018-19 di Euro Cup) ed Espanol.
A partire dalla seconda frazione l'Ortigia ha chiuso a doppia mandata la porta difesa molto bene da Caruso e ha gettato le chiavi lontano, dove i serbi non potessero trovarle facilmente. Ci sono riusciti soltanto all'inizio del quarto tempo, a partita già compromessa (3-8), dopo che cioè l'Ortigia aveva già segnato altre cinque volte con Giacoppo (3), Abela e Susak. Due di queste reti la squadra di Piccardo le ha realizzate su capovolgimenti di fronte in seguito a situazioni d'inferiorità. Anche questo aggiunge valore al positivo debutto europeo dei biancoverdi, tra i quali in fase di realizzazione si è segnalato in maniera particolare Giacoppo con una cinquina.
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
Esordio vincente per il Circolo Canottieri Ortigia nel concentramento greco di Euro Cup. Contro i serbi del Nais finisce 11 a 5 per i biancoverdi al termine di una partita affrontata, da subito, con grande autorevolezza.
Avvio timido per la naturale emozione del debutto continentale, poi squadra unita che poco ha concesso agli avversari. Decisivi il secondo e terzo parziale che hanno consentito di andare sul +6. Sugli scudi capitan Giacoppo autore di una cinquina. Tutti in acqua i giocatori a disposizione di coach Piccardo. Unico assente l’americano Farmer che sarà del match domani. Esordio europeo anche per il secondo portiere Pellegrino.
“Avvio stentato per l’emozione – ammette il tecnico Stefano Piccardo – poi abbiamo reagito da squadra. Abbiamo tenuto bene il gioco e concesso poco ai serbi. Non sono soddisfatto di quanto fatto con l’uomo in più e su questo dovremo sicuramente rimediare.
L’esordio, però, è sicuramente convincente perché abbiamo affrontato una squadra che, più di noi, ha dimestichezza con le coppe continentali".
Esordio vincente per il Circolo Canottieri Ortigia nel concentramento greco di Euro Cup. Contro i serbi del Nais finisce 11 a 5 per i biancoverdi al termine di una partita affrontata, da subito, con grande autorevolezza.
Avvio timido per la naturale emozione del debutto continentale, poi squadra unita che poco ha concesso agli avversari. Decisivi il secondo e terzo parziale che hanno consentito di andare sul +6. Sugli scudi capitan Giacoppo autore di una cinquina. Tutti in acqua i giocatori a disposizione di coach Piccardo. Unico assente l’americano Farmer che sarà del match domani. Esordio europeo anche per il secondo portiere Pellegrino.
“Avvio stentato per l’emozione – ammette il tecnico Stefano Piccardo – poi abbiamo reagito da squadra. Abbiamo tenuto bene il gioco e concesso poco ai serbi. Non sono soddisfatto di quanto fatto con l’uomo in più e su questo dovremo sicuramente rimediare.
L’esordio, però, è sicuramente convincente perché abbiamo affrontato una squadra che, più di noi, ha dimestichezza con le coppe continentali".
I VOSTRI COMMENTI
Non credo si devbano dare troppe colpe al Savona perche sicuramente qualche sponsor avra abbandonato all ultimo momento e tutto sommato è apprezzabile che sebbene con le difficolta il Savona abbia deciso di andare avanti. Di necessità virtù....ha tanti giovani validi li fara creacere prima e piu velocemente anche se potrebbe arrivare una A2. E più preoccupante il livello della ns serie A, dove un’Ortigia 4 forza del campionato fa fatica contro una squadra di alto livello come il Primorac ma sicuramente non un top club. La realta dei fatti, che tolte le solite 3, la A1 restante sembra piu una A2 (tra l’altro con aggiunta di ottime squdre della attuale A2 girone sud). Forse sarebbe il caso di fare una super Lega europa con tutti i top club cosi almeno il campionato italiano senza recco breacia e SM sarebbe piu interessante.
Nicky
Pazzesco, il Savona sapeva già della sua situazione economica non rosea...anzi... ed ha voluto fare questa coppa x cosa? X buttare via dei soldi? Cosa credeva che il comune oppure gli sponsor arrivassero a folate? Con quei soldi non potevano prendere un paio di giocatori se non di categoria almeno di A2? Ora con tutti questi ragazzini la retrocessione non è sicura ma ci manca POCHISSIMO!
BR
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