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La piscina Bruno Bianchi indossa l’abito delle occasioni importanti per ospitare il primo atto del doppio confronto tra Pallanuoto Trieste e BPER Rari Nantes Savona che questa sera si trovano faccia a faccia nell’andata della semifinale di Euro Cup. Per l’occasione Daniele Bettini può contare sulla formazione tipo mentre Angelini deve ancora rinunciare all’infortunato Rizzo che viene sostituito da Urbinati nei tredici iscritti a referto. Una sfida equilibrata nella quale le due squadre si fronteggiano a viso aperto nel tentativo di portare a casa la vittoria si chiude sul 9-9, punteggio che lascia aperto il discorso qualificazione e lo rinvia alla sfida di ritorno in programma il 22 Marzo alla Zanelli. A decidere le sorti del confronto la rete siglata, a poco più di tre minuti dal suono della sirena conclusiva, da un monumentale Durdic che prende per mano i suoi ed l’assoluto protagonista di una serata nella quale conquista il titolo di top scorer di giornata grazie ad una prova stratosferica in cui timbra sei reti. Trieste paga a caro prezzo l’ingenuità commessa da Inaba che, a poco più di cinque minuti dal suono della sirena conclusiva colpisce Patchaliev e viene espulso per brutalità dopo che gli arbitri lo avevano graziato per un precedente colpo che aveva causato una vistosa ferita all’arcata sopracciliare del mancino Campopiano, a sua volta costretto all’uscita anticipata dall’acqua. I padroni di casa, in una sfida nella quale le due contendenti sbagliano più del dovuto nel fondamentale della superiorità numerica, non perdono la bussola, riescono a tenere botta sostenuti dalle parate in serie di un Paolo Oliva come sempre stratosferico e trovano anche il gol del provvisorio vantaggio grazie a Bini che fredda Nicosia da distanza siderale con un tracciante che termina la sua corsa all’angolino. Se il sette allenato da Angelini gioca meglio nei primi due parziali i padroni di casa crescono alla distanza e nel terzo parziale riescono a toccare anche il doppio vantaggio con il contributo determinante dell’esperienza di Valentino e Buljubasic. La colossale ingenuità dell’attaccante nipponico segna, purtroppo per lui e per la truppa allenata da Bettini, la fine anticipata del suo cammino europeo vista la sanzione automatica delle due giornate di squalifica.

 

Si chiude sul 9-9 la semifinale di andata di Euro Cup tra Pallanuoto Trieste e Rn Savona. Match pazzesco giocato davanti agli 800 scatenati tifosi della “Bruno Bianchi”. Alla fine il pareggio sta forse stretto alla squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping, che si è trovata anche sul +2 nel quarto periodo per poi ritrovarsi con l’uomo in meno per 4’ causa il cartellino rosso (brutalità) comminato a Inaba. Tutto si deciderà nella gara di ritorno, in programma mercoledì 22 marzo a Savona. “Partita durissima, lo sapevamo - spiega l’allenatore Daniele Bettini - siamo stati bravi a prendere due gol di vantaggio che però abbiamo cestinato commettendo una sciocchezza notevole. Nel finale comunque abbiamo retto, discorso qualificazione ovviamente aperto”.
Il primo vantaggio è per gli ospiti, con Durdic che trasforma una superiorità numerica (0-1) dopo 2’20’’. Trieste fallisce un paio di uomini in più e serve una staffilata dalla distanza di Inaba per sbloccare la fase offensiva alabardata (1-1). I liguri tornano avanti con Lanzoni che finalizza una superiorità proprio allo scadere dei 20’’ (1-2). La posta in palio è alta e si segna poco. In apertura di secondo periodo capitan Petronio impatta in superiorità (2-2), Oliva compie un paio di provvidenziali interventi e Valentino mette il pallone all’incrocio: 3-2 dopo 4’57’’. Durdic impatta in superiorità (3-3) e poi è lestissimo a trasformare un palla vagante nel gol del 3-4 di metà gara.
Equilibrio costante anche nel terzo periodo. Mladossich in transizione scrive 4-4, un altro rimpallo favorisce Bruni (4-5), Mladossich si inventa un diagonale dalla per lui inusuale posizione “2” e il solito Durdic riporta avanti gli ospiti su rigore (5-6). Trieste non sbanda. Buljubasic sigla il 6-6 in superiorità su assist di Bini (6-6) e Valentino in azione solitaria firma il 7-6. Sembra il momento decisivo del match, anche perché la quarta frazione inizia con la rapida stoccata di Buljubasic in superiorità per il primo doppio vantaggio interno (8-6 a 5’52’’ dalla sirena finale). Negli ultimi 5’ accade di tutto. Rocchi accorcia con l’uomo in più (8-7) e nell’azione successiva Inaba viene appunto pescato in fallo di brutalità. Rigore per il Savona trasformato da Durdic (8-8 a 5’04’’ dalla fine) e Trieste in inferiorità per 4’. Gli alabardati si superano in fase difensiva, riescono addirittura a trovare il nuovo vantaggio con un tracciante di Bini (9-8) e poi incassano il pari di Durdic: 9-9 a 3’22’’ dalla sirena. Non si segna più, alla sirena il tabellone dice parità. “Per come si era messa il risultato ci sta bene - conclude il d.s. Andrea Brazzatti - purtroppo la grossa ingenuità commessa da Inaba, costantemente provocato dai savonesi, ci ha penalizzato stasera e sicuramente ci penalizzerà tra tre settimane in Liguria”.
Sabato 4 marzo torna il campionato di serie A1 maschile, Pallanuoto Trieste impegnata a Catania contro l’Ortigia Siracusa terza in classifica (ore 15.15).