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Vincere rappresenta l’unico risultato utile per continuare ad alimentare il sogno qualificazione ed andare poi a giocarsi il tutto per tutto nell’ultima sfida di domani mattina. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone C del Qualification Round di Euro Cup l’Iren Genova Quinto affronta a Barcellona il Solaris. A meno di ventiquattro ore dalla battaglia di ieri con i catalani i liguri lottano con tutte le proprie forze, reagiscono al pessimo approccio al match, ribattono colpo su colpo nel duello punto a punto ma devono cedere al mortifero break di 4-0 grazie a cui il Solaris si invola nella quarta frazione aggiudicandosi la contesa con il punteggio di 12-9 . La seconda sconfitta consecutiva riduce al lumicino le possibilità di passaggio del turno per la formazione ligure che potrà però, in ogni caso, tornare a casa con le idee chiare sugli aspetti del gioco su cui bisogna ancora lavorare in vista dell’inizio del campionato e con un bagaglio di esperienza fondamentale per la crescita dei giovani di un sodalizio che lavorerà per rendere l’approdo in Europa una piacevole abitudine e non un evento occasionale. Il sette in calottina bianca approccia male il match e si ritrova sotto 4-0 ad inizio secondo parziale ma nel momento di massima difficoltà trova la forza di risistemare la difesa, entra in partita, si sblocca con l’iniziativa di Jacopo Gambacciani e avvia la rimonta che le consente di arrivare a metà partita sul 4-4. I croati, formazione infarcita di vecchie conoscenze del campionato italiano, vantano dalla loro una maggiore esperienza continentale e al rientro dalla pausa lunga riprendono a spingere sull’acceleratore per provare lo strappo che viene però puntualmente respinto dalla truppa di Luca Bittarello che agguanta il 6-6 con la deliziosa parabola spedita all’incrocio da Figari e resiste fino all’8-8 griffato dalla lunga diagonale di Nora prima che la zampata di Koprcina dia il là al parziale decisivo. Le energie spese per recuperare lo svantaggio iniziale e una difesa con l’uomo in meno che non sempre riesce ad arginare la chirurgica precisione dei croati pesano sulla prova di capitan Di Somma e compagni che anche domani entreranno in acqua per giocare a viso aperto con il Vouliagmeni

Credit Paolo Zeggio