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Siamo solo a fine ottobre ma parliamo già di una sfida che può rappresentare uno snodo chiave dell’annata. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone C dello Stage Group di Euro Cup la Pro Recco riceve a Lavagna, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:45, il Szolnok nel confronto diretto tra le due formazioni che al momento guidano la classifica a punteggio pieno. Vincere significherebbe apporre una serissima ipoteca sul passaggio del turno ma bisogna ricordare che i punti in palio pesano anche in ottica primato perché chi chiude in testa incrocia negli ottavi una delle quarte dei gironi di Champions mentre la seconda troverà sulla propria strada una delle terze classificate. I padroni di casa sono reduci dal netto successo ottenuto ad Ostia contro la neopromossa Training Academy Olympic Roma, partita nella quale Sandro Sukno ha tenuto a riposo il trio Hallock-Echenique-Presciutti, e vogliono continuare il percorso di crescita di un gruppo che lavora insieme da un mese e mezzo con l’intento di arrivare al top della condizione nel momento chiave della stagione. Non sarà però assolutamente facile il compito che attende i padroni di casa al cospetto di una rivale ancora imbattuta nelle prime quattordici partite ufficiali giocate e capace, al debutto, di piegare la Mladost dopo i tiri di rigore. Tra i punti di forza di una formazione dall’età media decisamente bassa figurano senza dubbio l’affidabile Mark Banyai, portiere nel giro della nazionale magiara, e l’esperto centroboa Krisztian Bedo. Alla vigilia l’universale Matteo Iocchi Gratta presenta così il match: “Una partita molto importante perché giochiamo in casa e vincendo allungheremmo sulle inseguitrici - le parole di Matteo Iocchi Gratta -. Il Szolnok arriva da un ottimo periodo, da due vittorie contro il Vašaš, l’ultima con un ampio distacco, e quindi arriverà in Italia con grandi motivazioni e fiducia. Sono molto bravi in fase offensiva, al tiro e con l’uomo in più, hanno fisicità ai due metri e un ottimo portiere. Noi stiamo crescendo dopo l’inizio altalenante di Budapest e a Lavagna, che personalmente mi piace molto come piscina, cercheremo di prendere i tre punti. A livello individuale ho pagato la lunga pausa post olimpica che però ho apprezzato molto mentalmente, spero di migliorare ancora perché vengo da qualche prestazione poco brillante”. Il gol in stile cowboy di Iocchi Gratta contro la De Akker è stato tra i più belli in questo inizio di stagione: “Ho cominciato quando avevo 14-15 anni, mi ha ispirato Milos Cuk che provava il tiro con finta tipo 'lazo'. Fa saltare molto il portiere e questo è certamente positivo per l'attaccante, ma non è semplice da realizzare perché bisogna riuscire a tenere la verticalità e l’addome contratto per non perdere le gambe e rischiare di tirare in cielo”.

Credit: Schenone