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Vincere per agguantare, sia pur se provvisoriamente, il Vasas in testa alla classifica e mettere una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale. Nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone B dello stage group di Euro Cup la BPER Rari Nantes Savona riceve alla Zanelli il fanalino di coda Apollon Smirne. Centra l’obiettivo di giornata la formazione ligure che al termine di una sfida in cui detta i ritmi delle operazioni fin dalle prime battute si aggiudica, con qualche patema di troppo, l’intera posta in palio con il punteggio di 13-10 e vede sempre più vicino l’ingresso tra le migliori sedici del secondo torneo continentale per club. I padroni di casa approcciano il match con l’intensità che li contraddistingue, sono micidiali nelle conclusioni dal perimetro e scappano così sul 4-1 al termine del primo parziale ma così come successo all’andata quella ellenica si rivela formazione tignosa che non molla la presa e cerca di stare attaccata ai quotati rivali che toccano, per la prima volta, il massimo vantaggio nel terzo quarto quando Bruni scarica in rete il pallone del provvisorio 9-5. I biancorossi accusano qualche disattenzione di troppo in difesa ed il nuovo uno-due firmato da Gardikas, miglior marcatore dei suoi con quattro gol, e Troulos riapre la contesa riportando l’Apollon sul -2. Ad indirizzare definitivamente le sorti del confronto il break di 2-0 con cui capitan Rizzo e compagni chiudono i conti nel quarto parziale grazie all’ultimo centro di giornata di Durdic e al pallone che Mario Guidi spinge in porta scartando il cioccolatino confezionato per lui da un monumentale Pietro Figlioli. Il titolare della calottina numero quattro offre una prova spettacolare nella quale timbra quattro gol nei momento chiave dell’incontro, si fa apprezzare in fase di ultimo passaggio e lotta come un leone in difesa. L’emblema della prestazione dell’MVP del match è la grinta con cui recupera palla in difesa, parte in controfuga a tutta velocità e serve il compagno smarcato davanti al portiere per il punto che mette in ghiaccio una vittoria di capitale importanza.

Credit: Marika Torcivia