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Continua inesorabile la voglia di scalare le vette della pallanuoto sia nazionale che internazionale per il Telimar Palermo che torna in acqua per affrontare a Zagabria l’HAVK Mladost nell’incontro valevole per l’andata dei quarti di finale di Len Euro Cup. Fischio d’inizio alle ore 20,30 di domani, mercoledì 26 ottobre, con diretta streaming sul canale della Ligue Européenne de Natation. I ragazzi allenati da Gu Baldineti si sono disimpegnati fin qui in maniera egregia aggiudicandosi sia il girone disputato a Sibenico che quello più impegnativo giocato a Palermo. I siciliani dovranno essere bravi a calarsi nella realtà di un confronto unico da disputare su otto tempi per giocarsi al meglio le possibilità di entrare tra le prime quattro del secondo torneo continentale per club. Avversari blasonati per il Club dell’Addaura, che si troverà di fronte una storica società croata, fondata nel 1946, che può annoverare nel suo palmares di livello internazionale ben sette Champions League, tre Supercoppe, due Coppa delle Coppe e che ha già vinto in passato una Coppa LEN, ora conosciuta come LEN Euro Cup. I giocatori allenati da Zoran Bajic, campioni croati in carica, sono stati eliminati nel terzo turno preliminare di Champions League nel derby con lo Jadran Spalato che ha avuto la meglio sia all’andata che al ritorno. Rispetto alla scorsa annata i padroni di casa hanno perso gli elementi di maggior tasso tecnico ed esperienza, su tutti Buslje, Vrlic e Kharkov, che sono stati sostituiti da giocatori giovani.  Nelle ore della vigilia il presidente Marcello Giliberti presenta l’impegno che attende i suoi ragazzi: “ Ci aspetta una partita tosta, in cui la Mladost cercherà di far valere il fattore campo ma in cui noi arriviamo affamati, fisicamente e mentalmente pronti, con l'unico obiettivo di far bene superando i momenti di difficoltà che si presenteranno durante questo difficile match per cercare di lanciare ancora più in alto il TeLiMar e la Citta di Palermo nel gotha della pallanuoto continentale, dove non siamo mai stati. Saranno decisivi la tenuta fisica e mentale durante tutti i quattro tempi, la corretta lettura, sia preventiva che durante il corso della partita, del gioco degli avversari, ed il saperci adattare alla condotta arbitrale. Volevamo ardentemente disputare il primo atto del doppio confronto in trasferta ed il sorteggio ci ha dato una mano. Riuscire a fare il colpaccio qui a Zagabria, cosa difficile ma non impossibile, ci consentirebbe di mettere una seria ipoteca sullo storico approdo in semifinale. Dipende tutto da noi, se giocheremo da vera squadra, come abbiamo fatto nelle precedenti fasi arrivando primo nei rispettivi gironi, faremo nostro il match di domani. Se non saremo attenti e determinati, i forti avversari croati non ci regaleranno nulla”.