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Smaltire la legittima delusione per la sconfitta di misura incassata nella finale di Coppa Italia contro la Sis Roma, ricaricare le batterie e tuffarsi a capofitto nella corsa verso la realizzazione di quel sogno continentale che già ora renderebbe storica la stagione in cui la società ha deciso di lanciare un nuovo progetto tecnico incentrato sulle giocatrici cresciute nel settore giovanile. Nell’incontro valevole per la seconda semifinale di Len Euro Cup l’Antenore Plebiscito Padova, primo classificato nel girone A del group stage, affronta alla Bianchi, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19:30 con diretta streaming sul canale YouTube della European Aquatics, il BVSC Zuglo, qualificatosi come secondo nel gruppo B alle spalle della Pallanuoto Trieste. Alzi le mani chi, ad inizio annata, avrebbe preventivato due finali nel giro di una settimana per una rosa profondamente rinnovata e ringiovanita, con sole cinque giocatrici confermate rispetto alla scorsa stagione. Il magistrale lavoro quotidiano di Stefano Posterivo, il rinnovato spirito con cui le veterane hanno aderito al nuovo progetto e la travolgente energia che spinge le più giovani a dare il massimo per arrivare in alto hanno plasmato un mix di qualità che ha garantito grandi soddisfazioni e gettato le basi per la costruzione di un futuro tanto duraturo quanto vincente. La formazione magiara è allenata dall’ex tecnico della Rari Nantes Imperia Merci Stieber, ha perso in maniera netta i due confronti giocati con le giuliane nella fase preliminare e presenta in rosa tanti prospetti giovani di sicuro interesse. Alla viglia Stefano Posterivo presenta così il match.

 

Stefano Posterivo
A distanza di una settimana partecipiamo alla seconda final four per un titolo. Ad inizio anno pensare anche solo di partecipare credo non fosse nella mente di nessuno ma ora dopo 7 mesi di lavoro la nostra percezione è cambiata e di sicuro non ci accontenteremo solo di esserci. Come club abbiamo partecipato a 5 final four europee che siano di Champion League o Euro Cup ma questa prossima ha un sapore davvero particolare. Il nostro dna, ma ancora di più il nostro percorso, ci impone di alzare l’asticella delle nostre aspettative ma allo stesso tempo voglio che si mantenga quella “spensieratezza” che ci sta accompagnando dall’inizio dell’anno e che cammina pari passo alla mentalità e all’ identità che vogliamo avere!
Credit: Andrea Staccioli-DBM