Euro Cup femminile, la Pallanuoto Trieste dilaga 15-9 contro il Tenerife. Le orchette ipotecano la finale
Pubblicato il 26 Gen 2125 16:37
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L’importanza della posta in palio e la mancanza di partite ufficiali da quasi un mese e mezzo potevano lasciar pensare ad un impegno complicato nel primo atto del doppio confronto che mette in palio l’accesso alla sfida che assegna il secondo torneo continentale per club. La squadra invece risponde presente, gioca una grande partita sui due versanti della vasca non concede possibilità di scampo e allunga le mani sull’obiettivo. Nell’incontro valevole per la gara di semifinale di Euro Cup la Pallanuoto Trieste travolge 15-9 il Tenerife alla Bianchi e costruisce un cospicuo margine in vista della seconda gara in programma alle Canarie il prossimo 15 Febbraio. In caso di passaggio del turno le giuliane sfideranno in finale la vincente del duello Glyfada-De Zaan con le olandesi in vantaggio nella serie dopo aver vinto 9-6 in Grecia. Le orchette danno però molto bene che, nonostante l’eccellente vantaggio accumulato nulla è stato ancora fatto e in gara 2 sarà fondamentale entrare in acqua come se si partisse dallo 0-0. Le padrone di casa partono forte sbloccando le ostilità con la rasoiata di Klatowski in superiorità numerica e raddoppiano con il rigore trasformato da Gragnolati, top scorer del match con un poker, e, dopo il primo gol avversario siglato da Borg, continuano a pigiare il piede sull’acceleratore piazzando un mortifero 4-0 che a meno di due minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco le proietta sul 6-1. La compagine in calottina scura cerca di scuotersi, prova ad entrare in partita ma le giuliane sono implacabili e a furia di brucianti accelerazioni fiaccano la resistenza delle rivali che arrivano a metà gara sul -5, riescono a rosicchiare una lunghezza nel terzo parziale ma devono alzare definitivamente bandiera bianca quando, a cavallo delle ultime due frazioni, un nuovo 3-0, doppietta della scatenata numero nove e acuto della Colletta, chiudono definitivamente i conti. Paolo Zizza può essere certamente soddisfatto dell’ottima prova di una squadra che, nonostante la lunga inattività da impegno ufficiale, ha ritrovato subito i suoi collaudati automatismi e stampato una prova maiuscola in fase offensiva come ben testimoniano l’eccellente percentuale di realizzazione in superiorità numerica e le nova giocatrici di movimento a segno sulle undici inserite a referto.
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