Euro Cup, Baldineti: ci aspetta una partita difficile. Il Sabadell è una squadra molto forte
Pubblicato il 04 Mar 2122 17:20
Appuntamento con la storia per il Telimar che domani, fischio d’inizio previsto alle ore 15:00, affronta alla Comunale Olimpica di Palermo il Sabadell nell’incontro valevole per gara 1 di finale di Euro Cup. I padroni di casa, reduci dal confortante pari ottenuto con l’AN Brescia mercoledì, hanno ritrovato, nelle ultime due uscite, gioco e ritmi abituali ed hanno bisogno di giocare al massimo per uscire dall’acqua con quella vittoria, anche di misura, che gli consentirebbe di andare poi a giocarsi il trofeo in Spagna nel match di ritorno. Non sarà però facile il compito per il club presieduto dal presidente Giliberti che affronta una formazione coriacea, che nuota tanto e annovera in rosa elementi di assoluto valore. Non può che essere mister Gu Baldineti ad analizzare il momento vissuto dalla squadra e a presentare le difficoltà della sfida che potrebbe regalare al Telimar il primo alloro europeo della sua storia.
Con quali indicazioni avete archiviato la prestazione contro l’AN Brescia?
Finalmente siamo tornati ad allenarci. Abbiamo riacquistato i nostri ritmi e le nostre ripartenze. Abbiamo nuovamente a disposizione uno spazio per allenarci e fare la nostra pallanuoto, habitat che c'è mancato per oltre un mese e mezzo.
Che cosa ha pensato quando avete iniziato l'ultimo quarto in svantaggio di due gol?
Ero convinto di poter riprendere la partita. Nei primi due tempi abbiamo giocato bene ed eravamo anche in vantaggio di due gol poi abbiamo pagato dazio ad un blackout nel terzo periodo.
Domani arriva a Palermo il Sabadell per gara 1 di finale di Euro Cup. Che partita sarà?
Una partita difficile contro una squadra molto forte. Fanno del ritmo e delle ripartenze la loro forza, hanno tre-quattro tiratori formidabili ed un ottimo centro. Come in tutte le finali dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile.
Quali fattori risulteranno decisivi per la conquista della vittoria?
Se giochiamo con la carica agonistica e l'aggressività che ci contraddistinguono possiamo essere pericolosi. Il mio timore è che per molti si tratta della prima finale e potrebbero risentire del fattore emozionale. Sarà quindi necessario aiutare tutti a rimanere tranquilli per poter dare il 100% in questa partita.
Quanto sarà importante non concedere controfuga agli spagnoli?
Sarà fondamentale anche se è difficile. Gli spagnoli ribaltano rapidamente l'azione e nuotano tantissimo. Dovremmo cercare di fare il massimo per provare ad impedirgli di sfruttare questa situazione tattica.
Quale step di crescita chiede alla squadra per gestire al meglio la pressione del doppio confronto e riuscire a centrare l'obiettivo?
Il sorteggio non ci ha certamente arriso con la prima partita in casa. Dobbiamo giocare una sfida che si snoda su otto tempi e sono convinto che possiamo andare a fare il risultato anche lì.
Inviaci un tuo commento!